Giornata internazionale delle donne in ingegneria 2023

Secondo la Building Engineering Services Association (BESA), la percentuale di donne che entrano nelle professioni ingegneristiche è in aumento, apportando competenze essenziali per affrontare sfide importanti. Attualmente, le donne rappresentano il 16,5% della forza lavoro ingegneristica del Regno Unito, con un notevole aumento rispetto al 10,5% del 2010. Una ricerca di EngineeringUK rivela che il numero di donne che ricoprono ruoli ingegneristici è aumentato da 562.000 a 936.000. A livello globale, le donne rappresentano solo il 28% di tutti i laureati in ingegneria.

Per la Giornata Internazionale delle Donne in Ingegneria, quest'anno abbiamo chiesto a un membro del nostro team di produzione, l'ingegnere di produzione senior Charlotte Handscombe-Buckley del nostro team del Regno Unito, di parlarci del suo ruolo qui a Crowcon e del suo punto di vista sull'importanza di incoraggiare un maggior numero di donne a entrare nel mondo dell'ingegneria.

Quando ha capito di voler entrare in ingegneria?

Da piccolo ho idolatrato mio nonno, un ingegnere che nella sua carriera ha ricoperto ogni tipo di ruolo, ma che ha trascorso la maggior parte del tempo installando e riparando motori diesel sui treni. Sono stato fortunato perché mi ha sempre incoraggiato a essere creativo, a sperimentare idee e a cimentarmi nella costruzione/riparazione di oggetti fin da piccolo. Lo aiutavo nei lavori di bricolage e ricordo che mi lasciò libero di usare la sparachiodi per infeltrire il tetto di un capannone quando avevo solo 8 anni... mia nonna ebbe un po' di paura quando uscì in giardino e sgridò prontamente il nonno!

Ero indecisa se intraprendere la carriera di ingegnere o diventare paramedico, ma poi mi sono resa conto che con l'ingegneria potevo comunque aiutare le persone risolvendo i problemi e migliorando le loro vite, quindi questo mi ha dato il meglio di entrambi i mondi!

Ci parli di ciò che fa. Com'è la sua giornata tipo?

La mia giornata varia moltissimo, ma una giornata tipica potrebbe iniziare con la riunione di avvio della produzione, in cui discutiamo le priorità della giornata, poi potrei gestire una GEMBA walk, in cui un piccolo team entra in una cella di produzione e fa molte domande sul processo e raccoglie idee e miglioramenti di processo dagli operatori, a cui potrebbero seguire un paio di riunioni di progetto con il nostro team di sviluppo, e infine potrei condurre un'esecuzione pilota per un nuovo PCB o una nuova release software fornita dallo sviluppo. Uff!

Qual è la parte più difficile del suo lavoro?

La parte più difficile è imparare a conoscere il funzionamento dei nostri prodotti e processi, ma è anche la più interessante! Analizzando i processi e facendo molte domande, posso aumentare le mie conoscenze e applicarle alla risoluzione di problemi futuri o al miglioramento dei processi.

Cosa le piace di più del suo lavoro?

La parte migliore del mio lavoro è l'interazione con le persone. È bello lavorare nell'Ingegneria di produzione, perché il team e io veniamo coinvolti in tanti progetti e attività diverse. Le giornate sono sempre interessanti (ma passano in fretta!) e imparo sempre cose nuove. Mi piace sempre dire che ho avuto una bella giornata di lavoro se ho sistemato qualcosa e imparato qualcosa di nuovo!

È stato difficile per lei (soprattutto come donna) entrare in ingegneria?

No, ho avuto la fortuna di avere una famiglia che mi ha sostenuto e un ottimo insegnante all'università che mi ha detto di andare avanti e di smettere di dubitare di me stessa! Il percorso che ho seguito è stato quello degli A-Level e poi dell'università per un Batchelor's degree, ma è bello vedere molte più opzioni professionali al giorno d'oggi, come i Degree Apprenticeships. È stato scoraggiante entrare in un'aula universitaria per la mia prima lezione, composta al 90% da studenti maschi, ma ho dovuto ricordare che avevo lo stesso diritto di essere lì come tutti loro!

Le donne rappresentano oggi il 16,5% della forza lavoro ingegneristica del Regno Unito, rispetto al 10,5% del 2010. Su scala globale, le donne rappresentano solo il 28% di tutti i laureati in ingegneria. Perché è importante che le donne intraprendano una carriera in ingegneria?

Conosciamo tutti i vantaggi di una forza lavoro eterogenea, e aumentando il numero di donne nei team di ingegneri si notano questi aspetti positivi, come una più rapida risoluzione dei problemi, prospettive diverse e un'innovazione di qualità superiore. Inoltre, le ragazze che desiderano entrare nel mondo dell'ingegneria hanno bisogno di modelli di ruolo positivi e, perseguendo questo percorso di carriera, potete esercitare un'influenza positiva su altre persone che potrebbero essere meno sicure di fare il passo successivo!

Quali consigli ha per le studentesse che stanno pensando di intraprendere questa professione o per le donne che lavorano attualmente nel campo dell'ingegneria?

Ricercate le diverse discipline. L'ingegneria non è solo un lavoro pratico e meccanico (anche se è un'ottima opzione!) Le vostre capacità e i vostri interessi potrebbero essere più adatti all'ingegneria aerospaziale, chimica, elettrica, del software, del design dei prodotti o civile... C'è più di un modo per infrangere il soffitto di vetro!

Mantenere la sicurezza del gas in estate

Il mantenimento della sicurezza del gas è fondamentale sia durante i mesi estivi che in quelli invernali. Mentre il riscaldamento centralizzato a gas può essere disattivato durante l'estate, la caldaia continua a servire l'acqua calda e si può anche fare affidamento su un fornello a gas per cucinare. Inoltre, è importante considerare i barbecue a gas, che sono comunemente utilizzati e apprezzati da una parte significativa della popolazione. Oltre il 40% delle persone possiede un barbecue a gas e circa il 30% lo utilizza settimanalmente per cucinare all'aperto.

Quando si parla di sicurezza del gas non c'è stagione morta: elettrodomestici e caldaie trascurati possono rappresentare un grave rischio di avvelenamento da monossido di carbonio, con conseguenze potenzialmente fatali. Ecco tutto quello che c'è da sapere sulle principali sfide da affrontare durante l'estate.

Sicurezza del barbecue

Durante l'estate, spesso ci godiamo le attività all'aperto e le serate prolungate. Con la pioggia o con il sole, il barbecue diventa il momento culminante e, in genere, le preoccupazioni sono minime, a parte le condizioni meteorologiche o la garanzia di una cottura accurata. Tuttavia, è fondamentale riconoscere che la sicurezza del gas va oltre le abitazioni e gli ambienti industriali, poiché i barbecue richiedono un'attenzione particolare per garantire la loro sicurezza.

Mentre i rischi per la salute del monossido di carboniosono ampiamente riconosciuti, la sua associazione con i barbecue passa spesso inosservata. In caso di condizioni meteorologiche sfavorevoli, possiamo scegliere di fare il barbecue in aree come garage, portoni, tende o tettoie. Alcuni possono addirittura portare i barbecue all'interno delle tende dopo l'uso. Queste pratiche possono essere estremamente pericolose, poiché il monossido di carbonio si accumula in questi spazi chiusi. È essenziale sottolineare che la zona di cottura deve essere posizionata lontano dagli edifici, ben ventilata con aria fresca, per ridurre il rischio di avvelenamento da monossido di carbonio. È fondamentale conoscere i segnali di avvelenamento da monossido di carbonio, tra cui mal di testa, nausea, dispnea, vertigini, collasso o perdita di coscienza.

Inoltre, lo stoccaggio di bombole di gas propano o butano in garage, capannoni e persino in casa rappresenta un altro potenziale pericolo. Senza rendersene conto, la combinazione di uno spazio chiuso, una perdita di gas e una scintilla proveniente da un dispositivo elettrico può provocare un'esplosione potenzialmente mortale.

Sicurezza del gas in vacanza

Quando siete in vacanza, la sicurezza del gas potrebbe non essere la vostra principale preoccupazione, ma rimane essenziale per il vostro benessere. La sicurezza del gas è fondamentale sia in vacanza che a casa, poiché la conoscenza o il controllo delle condizioni degli apparecchi a gas nell'alloggio sono limitati. Mentre la sicurezza del gas è generalmente simile in roulotte e in barca, il campeggio in tenda presenta considerazioni uniche.

I fornelli da campeggio a gas, le stufe (come quelle da tavolo e da terrazzo) e persino i barbecue a combustibile solido possono emettere monossido di carbonio (CO), con un potenziale rischio di avvelenamento. Pertanto, portare questi oggetti in uno spazio chiuso, come una tenda o una roulotte, può mettere in pericolo chiunque si trovi nelle vicinanze. Inoltre, è importante sapere che le norme sulla sicurezza del gas possono variare nei diversi Paesi. Sebbene non sia possibile conoscere tutte le normative locali, è possibile dare priorità alla sicurezza seguendo semplici linee guida.

Consigli per la sicurezza del gas in vacanza

  • Informatevi sulla manutenzione e sui controlli di sicurezza degli apparecchi a gas presenti nell'alloggio.
  • Portate con voi un allarme acustico per il monossido di carbonio.
  • Si noti che gli elettrodomestici presenti nella struttura ricettiva possono essere diversi da quelli di casa. Se le istruzioni non sono disponibili, chiedete assistenza al vostro rappresentante per le vacanze o al proprietario dell'alloggio.
    • Riconoscere i segni di apparecchi a gas non sicuri:
      • Segni o macchie nere intorno all'apparecchio.
      • Fiamme pigre arancioni o gialle invece che blu.
      • Eccessiva condensa nell'alloggio.
    • Non utilizzare mai fornelli, stufe o barbecue a gas per il riscaldamento e assicurarsi che la ventilazione sia adeguata.

Sistemi fissi ingegnerizzati: Sistemi di rilevamento gas su misura, progettati in base alle vostre esigenze

Il rilevamento dei gas è fondamentale per la sicurezza di chi lavora in condizioni pericolose. Non tutti i problemi di rilevamento dei gas possono essere risolti con rilevatori standard. Ma cosa fanno le organizzazioni quando devono monitorare gas pericolosi e l'ambiente non consente di utilizzare prodotti o sistemi standard? Questi problemi unici spesso richiedono una soluzione su misura, come i sistemi fissi ingegnerizzati (EFS). Questi sistemi, progettati individualmente e costruiti su misura, sono realizzati per risolvere problemi di rilevamento dei gas che esulano dall'ambito dei prodotti stand alone.

Il nostro team EFS progetta, ingegnerizza, produce, installa e mantiene soluzioni personalizzate per le sfide del rilevamento di gas che non possono essere affrontate con prodotti standard. Il team ha una lunga tradizione, ma il suo lavoro è all'avanguardia dell'ingegneria moderna e attraversa diversi ambienti operativi e settori industriali. Il team EFS lavora a stretto contatto con ogni cliente per assicurarsi che tutte le esigenze, i fattori e le preferenze siano compresi.

"Il team di Engineered Fixed Systems si dedica a fornire soluzioni innovative e convenienti per le sfide di rilevamento dei gas che non possono essere affrontate con prodotti standard. Nel corso degli anni, abbiamo lavorato con molti clienti e in vari settori per progettare e fornire sistemi di monitoraggio dei gas su misura. Ma sappiamo che molte organizzazioni hanno problemi di monitoraggio e rilevamento dei gas che non possono essere risolti nei soliti modi e con i soliti prodotti. Prima di rivolgersi a noi, i nostri clienti potrebbero non essere sicuri di ciò di cui hanno bisogno, ma anche preoccupati di vedersi vendere un prodotto costoso che non soddisfa realmente tali esigenze. Siamo in grado di risolvere praticamente qualsiasi problema di rilevamento dei gas e lavoriamo in collaborazione con i clienti per garantire che siano soddisfatti del prodotto finale". - Andy Avenell, responsabile EFS.

Il nostro team di esperti di sistemi fissi ingegnerizzati (EFS) è a disposizione per assistervi. Grazie alla loro esperienza decennale, lavoreranno a stretto contatto con voi durante l'intero processo per aiutarvi a definire la sfida e a fornire la soluzione migliore per le vostre esigenze di rilevamento dei gas. Per richiedere un contatto con il nostro team, compilate il modulo online qui.

L'importanza del rilevamento dei gas nell'industria della sicurezza, del governo e della difesa

Coloro che lavorano nei nostri settori pubblici in prima linea rischiano la vita ogni giorno per servire e proteggere le comunità da cui provengono e in cui lavorano. Le squadre di vigili del fuoco, le forze di polizia e le squadre di primo intervento medico-sanitario, quando lavorano in zone di conflitto volatili, devono essere adeguatamente protette ed equipaggiate per svolgere il loro lavoro di salvataggio. Le diverse applicazioni richiedono una gamma di attrezzature, dai rilevatori fissi ai dispositivi portatili e alle piattaforme di test della qualità dell'aria. Qualunque cosa sia, un rilevamento robusto supporta la fornitura di servizi affidabili in settori ostili a livello internazionale.

All'interno dei settori cruciali della sicurezza, della difesa e del governo, la necessità di un'attrezzatura appropriata per il rilevamento dei gas è molto vasta. Dalle forze armate di un paese alla pletora di dipartimenti governativi, le varie applicazioni all'interno di ogni area fanno sì che i lavoratori al suo interno incontrino molte diverse sostanze pericolose, in particolare gas tossici e infiammabili.

Rischi da gas nell'industria della sicurezza, del governo e della difesa

Per i team che lavorano nel settore della difesa, tra cui la Royal Navy, il British Army, la Royal Air Force e lo Strategic Command, le squadre operano in ambienti pericolosi, spesso in pericolo di vita. Che sia in una situazione di combattimento o in un ambiente di addestramento, la probabilità di incontrare gas e materiali pericolosi è maggiore in questi campi. Per esempio, le squadre che operano in spazi confinati, come gli equipaggi dei sottomarini, sono a rischio a causa dell'accumulo di gas tossici, del flusso d'aria ridotto e del tempo limitato di monitoraggio e manutenzione. Che sia in mare, in aria o sulla terraferma, l'utilizzo di attrezzature esemplari per il rilevamento dei gas è una priorità per consentire alle squadre di concentrarsi sulla missione in corso e rimanere consapevoli di qualsiasi rischio chimico, biologico o radiologico.

Spazi nascosti e confinati

In spazi nascosti e ristretti, come quelli dei sottomarini, gli equipaggi sono più esposti al rischio di accumuli di gas pericolosi. Con gli equipaggi che vivono e lavorano per più di tre mesi in queste circostanze, le false letture dei livelli di gas e gli allarmi possono essere catastrofici. Le atmosfere devono essere gestite e controllate con la massima cautela per garantire che le navi siano in grado di sostenere la vita e per monitorare qualsiasi sostanza potenzialmente pericolosa per la vita.

Monossido di carbonio e composti organici volatili (VOC)

Per chi ha a che fare con gli incendi, che si tratti di investigatori di incendi dolosi, vigili del fuoco o agenti di polizia, esiste il rischio di consumo di monossido di carbonio e composti organici volatili (COV). L'utilizzo di un'apparecchiatura di rilevamento dei gas appropriata in questi ambienti può fornire un modo per analizzare le prove e valutare quali composti o gas sono presenti nell'atmosfera a seguito di incendio, combustione o esplosione. Se ingeriti, i COV e il monossido di carbonio possono nuocere alla salute umana. Gli effetti collaterali includono irritazione agli occhi, al naso e alla gola, respiro corto, mal di testa, affaticamento, dolore al petto, nausea, vertigini e problemi alla pelle. In concentrazioni più elevate, i gas possono causare danni ai polmoni, ai reni, al fegato e al sistema nervoso centrale.

Decontaminazione e controllo delle infezioni

Quando si ha a che fare con potenziali incidenti biologici, chimici, radiologici e nucleari, in particolare in caso di contaminazione delle vittime, il monitoraggio dei gas e degli elementi nocivi presenti può salvare la vita. I processi di decontaminazione possono portare i lavoratori a contatto con una serie di gas nocivi, tra cui perossido di idrogeno, cloro, ossido di etilene, formaldeide, ammoniaca, biossido di cloro e ozono. A causa della pericolosità di ciascuno di questi gas, le aree devono essere monitorate in modo efficiente durante tutte le fasi del processo di decontaminazione, anche prima che il personale rientri nell'area, durante la decontaminazione e quando il personale rimuove i DPI. Per le aree in cui vengono stoccate le sostanze chimiche per la decontaminazione, i rilevatori di gas fissi possono tenere le squadre al corrente di eventuali perdite prima che i lavoratori entrino nell'area di stoccaggio.

Le nostre soluzioni

L'eliminazione di questi rischi di gas è praticamente impossibile, quindi i lavoratori permanenti e gli appaltatori devono affidarsi a un'apparecchiatura di rilevamento dei gas affidabile per la loro protezione. Il rilevamento dei gas può essere fornito sia in formafissacheportatile. I nostri rilevatori di gas portatili proteggono da un'ampia gamma di rischi di gas, tra cuiT4x,Gasman, Gas-Pro,T4, eDetective+. I nostri rilevatori di gas fissi sono utilizzati in molte applicazioni in cui l'affidabilità, l'attendibilità e l'assenza di falsi allarmi sono fondamentali per una rilevazione efficiente ed efficace dei gas.Xgard Bright. In combinazione con una serie di rivelatori fissi, le nostre centrali di rivelazione gas offrono una gamma flessibile di soluzioni che misurano gas infiammabili, tossici e ossigeno, ne segnalano la presenza e attivano allarmi o apparecchiature associate. Gasmaster.

Per saperne di più sui rischi del gas nell'industria energetica, visitate la nostrapagina dedicata al settoreper maggiori informazioni.

Xgard Tipo 3: il vantaggio di mV

Xgard Tipo 3 è la soluzione ideale per il rilevamento di gas infiammabili più leggeri dell'aria, come metano e idrogeno. In queste applicazioni, i rilevatori devono essere montati in alto nei tetti o sopra le apparecchiature, dove l'accesso per la calibrazione e la manutenzione può presentare problemi.

I rilevatori di gas richiedono la calibrazione (di solito ogni sei mesi) e i sensori possono dover essere sostituiti ogni 3-5 anni. Queste attività richiedono solitamente l'accesso diretto al rilevatore per effettuare le regolazioni e sostituire le parti. Le normative nazionali, come la "UK Work at Height Regulations 2005", stabiliscono pratiche di lavoro sicure quando si opera su apparecchiature in altezza, e la loro osservanza richiede solitamente l'uso di ponteggi o di "cherry picker" mobili, che comportano costi e disagi significativi in loco.

Il vantaggio dei rivelatori a pellistore mV

I termini "mV" e "4-20mA" descrivono il tipo di segnale che viene trasmesso attraverso il cavo tra il rilevatore di gas e il sistema di controllo (ad esempio un Crowcon Gasmaster). La calibrazione di un rilevatore 4-20mA (ad esempio Xgard Type 5) richiede la rimozione del coperchio e l'azzeramento/calibrazione dell'amplificatore mediante un misuratore, test-point e potenziometri. Anche i rilevatori più sofisticati, dotati di un display e di una calibrazione non intrusiva, richiedono un accesso diretto al sistema di menu tramite un magnete per eseguire la calibrazione.

Xgard Tipo 3 è un rilevatore basato su pellistor mV che non ha elettronica interna (cioè non ha amplificatore); solo terminali da collegare tramite tre fili al sistema di controllo (ad esempio, Gasmaster). La messa in funzione consiste semplicemente nel misurare la "tensione di testa" ai terminali del rilevatore e nell'eseguire le regolazioni di zero e di calibrazione sul modulo di ingresso Gasmaster . Le calibrazioni semestrali vengono poi eseguite applicando gas a distanza (tramite un accessorio "deflettore di spruzzi" o "cono collettore") e le regolazioni necessarie vengono effettuate a livello del suolo tramite il modulo di ingresso del sistema di controllo.

Pertanto, una volta messi in funzione, i rivelatori a pellistore mV non necessitano di accesso fino a quando il sensore non deve essere sostituito, di solito 3-5 anni dopo l'installazione. In questo modo si evita la necessità di ricorrere a costose attrezzature per l'accesso, come impalcature o cestini.

Xgard Tipo 3 può essere collegato direttamente ai sistemi Gasmaster e Gasmonitor , e aVortex tramite un accessorio 'Accessory Enclosure' che converte i segnali mV in 4-20mA.

Calibrazione a distanza di un rivelatore a pellistor in mV
Calibrazione a distanza di un rivelatore a pellistor in mV.

Che cos'è la tecnologia a raggi infrarossi?

La tecnologia di rilevamento a infrarossi (IR) viene utilizzata in una serie di applicazioni, tra cui l'agricoltura, l'estrazione di petrolio e gas, la gestione dei rifiuti, i servizi pubblici e la produzione di alimenti e bevande, per rilevare gas specifici che assorbono la luce IR a lunghezze d'onda caratteristiche. Un fascio di luce infrarossa passa attraverso una nube di gas e su ottiche di raccolta, dove viene diviso e inviato attraverso filtri ai sensori a infrarossi.

Gli emettitori di infrarossi all'interno del sensore generano fasci di luce IR che vengono misurati dai fotoricevitori. Le molecole di gas idrocarburi assorbono la luce a 3,3 micron, le molecole di anidride carbonica a 4,25 micron e altre molecole a lunghezze d'onda diverse, per cui l'intensità del fascio si riduce se è presente una concentrazione adeguata di gas assorbente. Un fascio "di riferimento" (circa 3,0μm) non viene assorbito dal gas e arriva al ricevitore con la massima intensità. La %LEL di gas presente è determinata dal rapporto tra i fasci assorbiti e quelli di riferimento misurati dai fotoricevitori.

Come funzionano i sensori a raggi infrarossi?

Il sensore a raggi infrarossi utilizzas quasi identica tecnologia a infrarossi, ma dove il trasmettitore e ricezioneiver sono sono separati da una distanza. Wquando un gas passa tra i due e viene assorbito dalla luce IR, ta "rottura del fascio" e il ricevitore lo segnala. In genere, i raggi infrarossi percorso aperto infrarossi a percorso aperto hanno un singolo fascio di rilevamento del gas 10m a 200m di lunghezza.

Vantaggi dei sensori a raggi infrarossi

  • I rivelatori a raggi infrarossi non necessitano di alcun contatto con il gas per essere rilevati. Non hanno bisogno che il gas venga verso di loro.
  • I sensori IR hanno una risposta rapida. Qualsiasi gas bersaglio che attraversa il fascio viene rilevato
  • Un solo rivelatore a fascio può coprire un'area, sostituendo potenzialmente molti rivelatori a punto fisso
  • Sono considerati sicuri grazie al principio di rilevamento punto a punto.
  • Si applicano tutti i normali vantaggi e svantaggi dei sensori a infrarossi, tra cui la sicurezza di non essere scoperti, l'assenza di avvelenamento e la lunga durata.

Svantaggi dei sensori a raggi infrarossi

  • Se c'è molta nebbia, questa viene considerata come un'interruzione del fascio e il gas non può essere rilevato finché la nebbia non si dirada.
  • I rilevatori di raggi possono talvolta essere piuttosto costosi, poiché è necessario adottare misure supplementari per evitare che l'interazione con la luce solare o le vibrazioni eccessive influiscano sul ricevitore e causino imprecisioni nella lettura.
  • Non è in grado di rilevare l'idrogeno

Perché avere il rilevamento del fascio?

Quando si rilevano i gas, di solito si costruisce un rilevatore di gas, lo si installa in un punto rilevante e si attende che il gas lo raggiunga per essere rilevato. A volte questa soluzione non è praticabile a causa della necessità di non ingombrare alcune aree di lavoro per motivi di sicurezza, o nel caso in cui il gas debba essere rilevato in prossimità di una perdita perché il ritardo con cui raggiungerebbe un punto di rilevamento sarebbe inaccettabile per uno scopo di sicurezza critico. In queste circostanze, un sistema di rilevamento dei gas che può essere puntato attraverso la regione di rischio è spesso una buona opzione.

A volte si ritiene che sia meglio coprire un intero volume chiuso con rivelatori IR a fascio invece di utilizzare molti rivelatori a punto fisso. Lo stesso vale per i rilevatori laser portatili di metano.

Un'installazione tipica può essere l'installazione di 2 fasci in cima a diverse turbine in una centrale elettrica, invece di molte teste di rilevamento a punto fisso.

In questo caso vengono utilizzati 2 rivelatori a fascio invece di 23 teste di rivelatori di gas a punto fisso per consentire una copertura simile. In genere i rivelatori a fascio hanno un costo di produzione circa 6 volte superiore a quello dei rivelatori a punto fisso, rendendo marginali le differenze di costo del sistema. È noto che alcune installazioni, ad esempio le grandi raffinerie galleggianti FPSO, hanno progettato le loro aree operative attorno ai loro sistemi di rivelazione di gas a fascio.

Quando si rilevano e si monitorano le perdite e le emissioni di metano utilizzando un'apparecchiatura portatile, è preferibile utilizzare metodi di rilevamento IR laser. Ciò consente di risparmiare tempo, in quanto è possibile analizzare più aree da un unico punto e spesso senza dover accedere a un'area pericolosa, migliorando la sicurezza dei lavoratori, le valutazioni dei rischi associate e le pratiche relative ai permessi di lavoro.

La nostra collaborazione con Elmdale Welding and Engineering Supplies Ltd

Sfondo

Elmdale Welding and Engineering Supplies Ltd è un'azienda a conduzione familiare, nonché uno dei maggiori distributori indipendenti di prodotti per la saldatura nel Regno Unito negli ultimi 50 anni. Offrendo ai clienti un'ampia gamma di prodotti per la saldatura di qualità e il più alto livello di servizio possibile, Elmdale ha sede nell'Anglia orientale e dispone di 4 filiali a Great Yarmouth (Norfolk), Rayleigh (Essex), Hadleigh (Suffolk) e Norwich (Norfolk). Coprendo settori come l'energia offshore, l'ingegneria e la fabbricazione, l'agricoltura fino al saldatore domestico, Elmdale è orgogliosa di costruire solidi rapporti con i clienti e di offrire loro assistenza e consulenza gratuita da parte di esperti su attrezzature, materiali e tecniche di saldatura.

Punti di vista sul rilevamento del gas

Poiché l'attenzione alla salute e alla sicurezza fa parte dell'etica di Elmdale, è fondamentale fornire ai clienti una migliore comprensione dei modi in cui possono essere tenuti al sicuro. Il rilevamento dei gas è fondamentale in termini di sicurezza potenziale e, in alcuni casi, può comportare una minaccia immediata per la vita. Garantire la fornitura e la manutenzione delle attrezzature corrette è una delle responsabilità principali dei responsabili della salute e della sicurezza. Elmdale ha 35 dipendenti con un mix di esperienze e competenze, che forniscono quindi le conoscenze e la comprensione indispensabili per garantire la sicurezza. Elmdale non è solo un fornitore di saldatura e ingegneria, ma offre anche il noleggio.

Lavorare con Crowcon

Siamo lieti di collaborare con Elmdale Welding and Engineering Supplies Ltd. per fornire Crowcon. Questa partnership lavorerà fianco a fianco con l'attuale database di clienti di Elmdale per migliorare il loro portafoglio di prodotti e servizi di sicurezza relativi ai gas industriali e fornire il rilevamento dei gas, offrendo così ai loro clienti una soluzione completa per la loro sicurezza. "Siamo estremamente entusiasti di collaborare con Crowcon, in quanto marchio premium focalizzato sulla sicurezza, Crowcon è perfetto per Elmdale. Inoltre, l'aggiunta del rilevamento dei gas alla nostra gamma migliora la nostra già completa offerta di prodotti e servizi associati alla fornitura e all'uso sicuro dei gas industriali". Elmdale Welding and Engineering Supplies Ltd. intende diventare in futuro un centro ufficiale di assistenza e calibrazione Crowcon.

L'importanza del rilevamento dei gas nell'industria energetica

L'industria energetica è la spina dorsale del nostro mondo industriale e domestico, in quanto fornisce energia essenziale a clienti industriali, manifatturieri, commerciali e residenziali in tutto il mondo. Comprendendo le industrie dei combustibili fossili (petrolio, carbone, GNL), la generazione, la distribuzione e la vendita di energia elettrica, l'energia nucleare e l'energia rinnovabile, il settore della generazione di energia è essenziale per sostenere la crescente domanda di energia da parte dei Paesi emergenti e della popolazione mondiale in aumento.

Pericoli di gas nel settore energetico

I sistemi di rilevamento dei gas sono stati ampiamente installati nell'industria energetica per ridurre al minimo le potenziali conseguenze attraverso il rilevamento dell'esposizione ai gas; chi lavora in questo settore è esposto a una serie di rischi legati ai gas delle centrali elettriche.

Monossido di carbonio

Il trasporto e la polverizzazione del carbone comportano un alto rischio di combustione. La polvere di carbone fine diventa sospesa nell'aria e altamente esplosiva. La più piccola scintilla, per esempio dall'attrezzatura dell'impianto, può accendere la nube di polvere e causare un'esplosione che solleva altra polvere, che esplode a sua volta, e così via in una reazione a catena. Le centrali a carbone ora richiedono la certificazione per le polveri combustibili, oltre a quella per i gas pericolosi.

Le centrali elettriche a carbone generano grandi volumi di monossido di carbonio (CO), altamente tossico e infiammabile, che deve essere accuratamente monitorato. Componente tossico di una combustione incompleta, il CO proviene dalle perdite del rivestimento della caldaia e dal carbone fumante. È fondamentale monitorare il CO nei tunnel del carbone, nei bunker, nelle tramogge e nei locali di ribaltamento, insieme al rilevamento di gas infiammabili a infrarossi per individuare le condizioni di pre-incendio.

Idrogeno

Con la crescente popolarità delle celle a combustibile a idrogeno come alternativa ai combustibili fossili, è importante conoscere i pericoli dell'idrogeno. Come tutti i combustibili, l'idrogeno è altamente infiammabile e in caso di perdite c'è un rischio reale di incendio. L'idrogeno brucia con una fiamma blu pallido, quasi invisibile, che può causare gravi lesioni e seri danni alle apparecchiature. Pertanto, l'idrogeno deve essere monitorato, per evitare incendi del sistema di tenuta-olio, arresti non programmati e per proteggere il personale dalle fiamme.

Inoltre, le centrali elettriche devono disporre di batterie di riserva, per garantire il funzionamento continuo dei sistemi di controllo critici in caso di interruzione dell'alimentazione. I locali delle batterie generano una notevole quantità di idrogeno e il monitoraggio viene spesso effettuato insieme alla ventilazione. Le tradizionali batterie al piombo acido producono idrogeno durante la carica. Queste batterie vengono normalmente caricate insieme, a volte nella stessa stanza o area, il che può generare un rischio di esplosione, soprattutto se la stanza non è adeguatamente ventilata.

Entrata in uno spazio confinato

L'ingresso in spazi confinati (CSE) è spesso considerato un tipo di lavoro pericoloso nella produzione di energia. È quindi importante che l'ingresso sia rigorosamente controllato e che vengano adottate precauzioni dettagliate. La mancanza di ossigeno, i gas tossici e infiammabili sono rischi che possono verificarsi durante il lavoro in spazi confinati, che non dovrebbe mai essere considerato semplice o di routine. Tuttavia, i rischi legati al lavoro in spazi confinati possono essere previsti, monitorati e mitigati attraverso l'uso di dispositivi portatili di rilevamento dei gas. Regolamento sugli spazi confinati del 1997. Il Codice di prassi, i regolamenti e la guida approvati sono destinati ai dipendenti che lavorano negli spazi confinati, a coloro che li impiegano o li formano e a coloro che li rappresentano.

Le nostre soluzioni

L'eliminazione di questi rischi di gas è praticamente impossibile, quindi i lavoratori permanenti e gli appaltatori devono affidarsi a un'apparecchiatura di rilevamento dei gas affidabile per la loro protezione. Il rilevamento dei gas può essere fornito sia in formafissacheportatile. I nostri rilevatori di gas portatili proteggono da un'ampia gamma di rischi di gas, tra cuiT4x,Gasman,Tetra 3,Gas-Pro,T4, eDetective+. I nostri rivelatori di gas fissi sono utilizzati in molte applicazioni in cui l'affidabilità, l'attendibilità e l'assenza di falsi allarmi sono fondamentali per una rivelazione efficiente ed efficace dei gas, tra cuiXgard,Xgard Bright, XgardIQ e IRmax. In combinazione con una serie di rivelatori fissi, le nostre centrali di rivelazione gas offrono una gamma flessibile di soluzioni che misurano gas infiammabili, tossici e ossigeno, ne segnalano la presenza e attivano allarmi o apparecchiature associate. Vortex e Gasmonitor.

Per saperne di più sui rischi del gas nell'industria energetica, visitate la nostrapagina dedicata al settoreper maggiori informazioni.

Quando è necessario misurare le perdite di gas a distanza? 

L'uso del gas naturale, di cui il metano è il componente principale, è in aumento in tutto il mondo. Ha anche molti usi industriali, come la produzione di prodotti chimici come ammoniaca, metanolo, butano, etano, propano e acido acetico; è anche un ingrediente di prodotti diversi come fertilizzanti, antigelo, plastica, prodotti farmaceutici e tessuti. Con il continuo sviluppo industriale, aumenta il rischio di emissione di gas nocivi. Anche se queste emissioni sono controllate, ci possono essere operazioni che comportano la manipolazione di gas pericolosi in cui le lacune nella manutenzione preventiva, come l'assenza di condutture o attrezzature difettose, possono avere esiti terribili.

Quali sono i pericoli e i modi per prevenire le fughe di gas?

Il gas naturale viene trasportato in diversi modi: attraverso i gasdotti in forma gassosa; come gas naturale liquefatto (LNG) o gas naturale compresso (CNG). Il GNL è il metodo abituale per trasportare il gas su lunghe distanze, ad esempio attraverso gli oceani, mentre il GNC viene normalmente trasportato con un'autocisterna su brevi distanze. I gasdotti sono la scelta preferita per il trasporto su lunghe distanze sulla terraferma (e talvolta in mare aperto). Anche le società di distribuzione locali forniscono gas naturale agli utenti commerciali e domestici attraverso le reti di distribuzione all'interno di Paesi, regioni e comuni.

La manutenzione regolare degli impianti di distribuzione del gas è essenziale. L'identificazione e la correzione delle perdite di gas è parte integrante di qualsiasi programma di manutenzione, ma è notoriamente difficile in molti ambienti urbani e industriali, poiché le tubazioni del gas possono essere situate sottoterra, in alto, nei soffitti, dietro le pareti e le paratie o in luoghi altrimenti inaccessibili come gli edifici chiusi a chiave. Fino a poco tempo fa, il sospetto di perdite da queste condutture poteva portare a isolare intere aree fino a quando non veniva individuata la posizione della perdita.

Rilevamento remoto

Sono sempre più disponibili tecnologie moderne che consentono di rilevare e identificare le perdite a distanza con una precisione millimetrica. Le unità portatili, ad esempio, sono ora in grado di rilevare il metano fino a 100 metri di distanza, mentre i sistemi montati su aerei possono identificare le perdite a mezzo chilometro di distanza. Queste nuove tecnologie stanno modificando il modo in cui le perdite di gas naturale vengono rilevate e gestite.

Il telerilevamento è ottenuto con la spettroscopia di assorbimento laser a infrarossi. Poiché il metano assorbe una specifica lunghezza d'onda della luce infrarossa, questi strumenti emettono laser a infrarossi. Il raggio laser viene indirizzato nel punto in cui si sospetta la perdita, ad esempio un tubo del gas o un soffitto. Poiché una parte della luce viene assorbita dal metano, la luce ricevuta indietro fornisce una misura dell'assorbimento da parte del gas. Una caratteristica utile di questi sistemi è che il raggio laser può penetrare le superfici trasparenti, come il vetro o il Perspex, in modo da poter testare uno spazio chiuso prima di entrarvi. I rilevatori misurano la densità media del gas metano tra il rilevatore e il bersaglio. Le letture sulle unità portatili sono indicate in ppm-m (prodotto della concentrazione della nube di metano (ppm) e della lunghezza del percorso (m)). Questo metodo consente di individuare rapidamente le perdite di metano e di confermarle puntando un raggio laser verso la perdita sospetta o lungo una linea di rilevamento.

Sicurezza generale

L'uso del gas comporta diversi rischi, come l'esplosione causata da bombole, tubature o apparecchi danneggiati, surriscaldati o in cattivo stato di manutenzione. Esiste anche il rischio di avvelenamento da monossido di carbonio e di ustioni causate dal contatto con fiamme o superfici calde. Implementando il rilevamento delle fughe di gas in tempo reale, le industrie possono monitorare le loro prestazioni ambientali, garantire una migliore salute sul lavoro ed eliminare i potenziali pericoli per una sicurezza ottimale. Inoltre, il rilevamento precoce delle fughe di gas può indurre i tecnici interessati a limitare la diffusione e a mantenere un ambiente sicuro per una maggiore salute e sicurezza.

Per ulteriori informazioni sulla misurazione delle fughe di gas a distanza, contattare il nostro team o visitate la nostra pagina del prodotto.

LaserMethane Smart: L'ultima novità in fatto di rilevamento laser del metano

Con l'aumento della regolamentazione globale in materia di emissioni di metano e di reporting, l'innovativa tecnologia di LaserMethane Smart, l'ultima novità in materia di rilevamento laser del metano. L'innovativa tecnologia per misurare le perdite di metano a distanza utilizza un sistema laser e una telecamera per fornire una soluzione altamente capace alle varie sfide di rilevamento del gas nell'ambito del monitoraggio delle emissioni. Utilizza un raggio laser a infrarossi, in cui il trasmettitore e il ricevitore sono separati. Quando il metano passa tra i due, il metano assorbe la luce infrarossa e il raggio viene interrotto. Il dispositivo riporta quindi con precisione la concentrazione della nube di gas metano. La lettura del dispositivo e l'immagine della telecamera sono sovrapposte e registrano i livelli al momento dell'ispezione, il tutto a una distanza di sicurezza dalla sorgente. Le letture possono essere utilizzate in un secondo momento per fare un resoconto delle emissioni e verificare il successo dei metodi di riduzione delle perdite.

Gli altri rilevatori portatili di perdite solitamente rilevano gas infiammabili o esplosivi ma in prossimità del pericolo e richiedono tempi molto più lunghi, in quanto comportano un maggior numero di spostamenti per raggiungere ogni specifico punto di misurazione. Ciò significa che i metodi di rilevamento manuali tradizionali sono inadeguati a rilevare le perdite in modo rapido e sicuro.

Rilevamento remoto

Sono sempre più disponibili tecnologie moderne che consentono di rilevare e identificare le perdite a distanza con una precisione millimetrica. Le unità portatili, ad esempio, sono ora in grado di rilevare il metano fino a 100 metri di distanza, mentre i sistemi montati su aerei possono identificare le perdite a mezzo chilometro di distanza. Queste nuove tecnologie stanno modificando il modo in cui le perdite di gas naturale vengono rilevate e gestite.

Il telerilevamento è ottenuto con la spettroscopia di assorbimento laser a infrarossi. Poiché il metano assorbe una specifica lunghezza d'onda della luce infrarossa, questi strumenti emettono laser a infrarossi. Il raggio laser viene indirizzato nel punto in cui si sospetta la perdita, ad esempio un tubo del gas o un soffitto. Poiché una parte della luce viene assorbita dal metano, la luce ricevuta indietro fornisce una misura dell'assorbimento da parte del gas. Una caratteristica utile di questi sistemi è che il raggio laser può penetrare le superfici trasparenti, come il vetro o il Perspex, in modo da poter testare uno spazio chiuso prima di entrarvi. I rilevatori misurano la densità media del gas metano tra il rilevatore e il bersaglio. Le letture sulle unità portatili sono indicate in ppm-m (prodotto della concentrazione della nube di metano (ppm) e della lunghezza del percorso (m)). Questo metodo consente di individuare rapidamente le perdite di metano e di confermarle puntando un raggio laser verso la perdita sospetta o lungo una linea di rilevamento.

Sicurezza generale

L'uso del gas comporta diversi rischi, come l'esplosione causata da bombole, tubature o apparecchi danneggiati, surriscaldati o in cattivo stato di manutenzione. Esiste anche il rischio di avvelenamento da monossido di carbonio e di ustioni causate dal contatto con fiamme o superfici calde. Implementando il rilevamento delle fughe di gas in tempo reale, le industrie possono monitorare le loro prestazioni ambientali, garantire una migliore salute sul lavoro ed eliminare i potenziali pericoli per una sicurezza ottimale. Inoltre, il rilevamento precoce delle fughe di gas può indurre i tecnici interessati a limitare la diffusione e a mantenere un ambiente sicuro per una maggiore salute e sicurezza.

La tecnologia dei sensori di gas basati sul laser è uno strumento efficace per rilevare e quantificare gas inquinanti come l'anidride carbonica o il metano. I sensori laser sono nitidi, con una risposta rapida in grado di rilevare automaticamente il gas in questione. LaserMethane Smart è un rilevatore di gas metano compatto e portatile, l'ultimo dispositivo laser per il metano, che sostituisce l'ormai obsoleto LaserMethane mini. LaserMethane Smart è in grado di rilevare perdite di metano a una distanza fino a 30 m, consentendo alle aziende di rilevare rapidamente i rischi di perdite multiple e in modo sicuro, senza dover entrare in un'area pericolosa.

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