LaserMethane Smart: L'ultima novità in fatto di rilevamento laser del metano

Con l'aumento della regolamentazione globale in materia di emissioni di metano e di reporting, l'innovativa tecnologia di LaserMethane Smart, l'ultima novità in materia di rilevamento laser del metano. L'innovativa tecnologia per misurare le perdite di metano a distanza utilizza un sistema laser e una telecamera per fornire una soluzione altamente capace alle varie sfide di rilevamento del gas nell'ambito del monitoraggio delle emissioni. Utilizza un raggio laser a infrarossi, in cui il trasmettitore e il ricevitore sono separati. Quando il metano passa tra i due, il metano assorbe la luce infrarossa e il raggio viene interrotto. Il dispositivo riporta quindi con precisione la concentrazione della nube di gas metano. La lettura del dispositivo e l'immagine della telecamera sono sovrapposte e registrano i livelli al momento dell'ispezione, il tutto a una distanza di sicurezza dalla sorgente. Le letture possono essere utilizzate in un secondo momento per fare un resoconto delle emissioni e verificare il successo dei metodi di riduzione delle perdite.

Gli altri rilevatori portatili di perdite solitamente rilevano gas infiammabili o esplosivi ma in prossimità del pericolo e richiedono tempi molto più lunghi, in quanto comportano un maggior numero di spostamenti per raggiungere ogni specifico punto di misurazione. Ciò significa che i metodi di rilevamento manuali tradizionali sono inadeguati a rilevare le perdite in modo rapido e sicuro.

Rilevamento remoto

Sono sempre più disponibili tecnologie moderne che consentono di rilevare e identificare le perdite a distanza con una precisione millimetrica. Le unità portatili, ad esempio, sono ora in grado di rilevare il metano fino a 100 metri di distanza, mentre i sistemi montati su aerei possono identificare le perdite a mezzo chilometro di distanza. Queste nuove tecnologie stanno modificando il modo in cui le perdite di gas naturale vengono rilevate e gestite.

Il telerilevamento è ottenuto con la spettroscopia di assorbimento laser a infrarossi. Poiché il metano assorbe una specifica lunghezza d'onda della luce infrarossa, questi strumenti emettono laser a infrarossi. Il raggio laser viene indirizzato nel punto in cui si sospetta la perdita, ad esempio un tubo del gas o un soffitto. Poiché una parte della luce viene assorbita dal metano, la luce ricevuta indietro fornisce una misura dell'assorbimento da parte del gas. Una caratteristica utile di questi sistemi è che il raggio laser può penetrare le superfici trasparenti, come il vetro o il Perspex, in modo da poter testare uno spazio chiuso prima di entrarvi. I rilevatori misurano la densità media del gas metano tra il rilevatore e il bersaglio. Le letture sulle unità portatili sono indicate in ppm-m (prodotto della concentrazione della nube di metano (ppm) e della lunghezza del percorso (m)). Questo metodo consente di individuare rapidamente le perdite di metano e di confermarle puntando un raggio laser verso la perdita sospetta o lungo una linea di rilevamento.

Sicurezza generale

L'uso del gas comporta diversi rischi, come l'esplosione causata da bombole, tubature o apparecchi danneggiati, surriscaldati o in cattivo stato di manutenzione. Esiste anche il rischio di avvelenamento da monossido di carbonio e di ustioni causate dal contatto con fiamme o superfici calde. Implementando il rilevamento delle fughe di gas in tempo reale, le industrie possono monitorare le loro prestazioni ambientali, garantire una migliore salute sul lavoro ed eliminare i potenziali pericoli per una sicurezza ottimale. Inoltre, il rilevamento precoce delle fughe di gas può indurre i tecnici interessati a limitare la diffusione e a mantenere un ambiente sicuro per una maggiore salute e sicurezza.

La tecnologia dei sensori di gas basati sul laser è uno strumento efficace per rilevare e quantificare gas inquinanti come l'anidride carbonica o il metano. I sensori laser sono nitidi, con una risposta rapida in grado di rilevare automaticamente il gas in questione. LaserMethane Smart è un rilevatore di gas metano compatto e portatile, l'ultimo dispositivo laser per il metano, che sostituisce l'ormai obsoleto LaserMethane mini. LaserMethane Smart è in grado di rilevare perdite di metano a una distanza fino a 30 m, consentendo alle aziende di rilevare rapidamente i rischi di perdite multiple e in modo sicuro, senza dover entrare in un'area pericolosa.

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Giornata internazionale della donna 2023

Per il 2023 il tema della Giornata internazionale della donna è Abbracciare l'equità. Questo tema riconosce che l'uguaglianza non è sufficiente. Per essere pienamente incluse e dare il meglio di sé sul lavoro, le donne (come chiunque altro) hanno bisogno di un approccio equo che tenga conto delle loro esigenze individuali. In questa Giornata internazionale della donna celebriamo le meravigliose donne di Crowcon che svolgono un ruolo fondamentale nel funzionamento e nel successo di Crowcon.

Ci parli un po' di lei

Mi chiamo Debbie Murphy e sono uno dei nostri Team Leader della produzione di Crowcon. Lavoro in Crowcon da 20 anni, dapprima nella sede precedente e ora nella sede centrale di Abingdon, nell'Oxfordshire.Ho iniziato a lavorare per Crowcon nel 1990 come addetto alla produzione, diventando poi caposquadra.Sono poi passata alle vendite all'esportazione e quindi sono diventata controllore di produzione.Ho lasciato questo ruolo per avere un bambino e ho svolto lavori part-time che si conciliavano con l'attività di mamma.Quando mio figlio ha compiuto 12 anni, sono tornata in Crowcon dove ho iniziato come team leader.

Mi chiamo Chuxin Wang e sono uno specialista di marketing di Crowcon China. Sono entrata a far parte di Crowcon China nel luglio 2021 e sono stata determinante nel migliorare la conoscenza del nostro marchio in Cina attraverso i canali dei social media e le campagne e-mail.

Mi chiamo Louise Laing, sono originaria della Scozia, Regno Unito, ma vivo nel Michigan, Stati Uniti, dal 2012. Sono entrata a far parte di Crowcon nell'aprile 2020 come vicepresidente delle vendite, responsabile dello sviluppo e dell'attuazione delle strategie per lo sviluppo commerciale di Crowcon Detection Instruments Ltd, divisione Nord America.

Qual è il risultato di cui va più fiero quando lavora in Crowcon?

DM: Il mio momento di maggior orgoglio a Crowcon è stato vincere il premio manufacturing Champions 2018 grazie al lavoro svolto all'interno di un team di soli uomini. Questo lavoro faceva parte di un corso per la produzione snella che mi ha permesso di ottenere una qualifica di livello 3.

CW: Deve ricostruire le piattaforme online di Crowcon China, come: WeChat, TikTok, sito web, Jingdong e così via.

LL: Il risultato di cui vado più fiero è stato il lancio della strategia di lancio nel mercato HVAC e idraulico del Nord America con il marchio sconosciuto di analizzatori di combustione "Crowcon". Concentrandoci sul nord-est dell'America. F.W. Webb, il più grande distributore, ha premiato Crowcon come la prima azienda in assoluto che in quattro mesi ha venduto alle sue filiali una quantità tale da poter rifornire il suo magazzino di Washington.

Come influenzate i colleghi intorno a voi e l'azienda in generale?

DM: Incoraggio il mio team con il mio approccio e il mio sostegno. Sono noto per dire quello che penso e per lottare per ciò che ritengo giusto, non sempre fa la differenza ma combatto comunque.

CW: La mia personalità personale. Mi piace sorridere e tratto tutto in modo positivo.

LL: Lavoro a stretto contatto con il mio team, creando un ambiente favorevole e un atteggiamento di collaborazione. Mi piace lavorare con i miei colleghi nel Regno Unito, per i quali nutro grande rispetto.

C'è qualcuno che la ispira nella sua carriera?

DM: La persona che mi ispira sul lavoro è un uomo, il mio capo, ma mi tratta come un'eguale e mi incoraggia a dare il meglio di me.

CW: Sì, il mio superiore Mike Liu. Mi aiuta molto.

LL: Mi sono ispirato ad Alex Ferguson, che ha gestito con grande successo le squadre di calcio del Manchester United e dell'Aberdeen. Ho preso spunto dalle aspettative dell'etica del lavoro e dall'ambiente del "make it happen". Non ci sono scuse.

Perché ritiene che la diversità sul posto di lavoro sia così importante?

DM: La diversità sul posto di lavoro è importante perché dobbiamo continuare ad abbattere le barriere del modo in cui percepiamo le persone.Ognuno di noi ha punti di forza diversi, e questo dovrebbe essere incoraggiato a prescindere.

CW: Aiuterà le persone a rafforzare la motivazione e la soddisfazione sul lavoro, migliorando l'efficienza lavorativa.

LL: Ritengo che sia importante avere un team eterogeneo, con punti di vista e prospettive diverse, che garantisca un processo di riflessione approfondito nel prendere le decisioni e renda un team più creativo e innovativo.

Perché pensate che sia importante celebrare la Giornata internazionale della donna?

DM: È importante celebrare la giornata della donna perché abbiamo fatto molta strada, abbiamo lottato duramente per dimostrare il nostro valore e continuiamo a farlo.

CW: Sì, credo che sia molto importante. Non solo per il contributo delle donne allo sviluppo mondiale, ma anche per i diritti del lavoro femminile.

LL: Mia nonna era una suffragetta, che ha sacrificato molto come madre single con 12 figli per lottare per i diritti delle donne, quindi è importante per me celebrare la Giornata internazionale della donna.

Se potesse cenare con tre donne ispiratrici, vive o morte, chi sarebbero e perché?

DM: Sharon Stone, ho letto di recente il suo libro e lei ne ha passate tante e ha vissuto molte cose brutte nella sua vita, ma ogni volta ne è uscita combattendo.Non ha mai lasciato che qualcosa la sconfiggesse, anche se a volte si sentiva a pezzi, è sempre riuscita a trovare un modo per affrontare e combattere. La seconda sarebbe Amelia Earhart, la prima donna aviatrice a volare in solitaria attraverso l'Atlantico e molto altro ancora, dimostrando che la gente si sbagliava.Ha vissuto la vita appieno e ha sfidato tutte le opinioni su ciò che una donna non poteva fare. La terza donna ispiratrice è Harriet Tubman, nata in schiavitù e riuscita a fuggire, ma invece di stabilirsi nella sua nuova vita è tornata a salvare la sua famiglia.Guidò anche altre 13 missioni e salvò circa 70 schiavi, ma non si fermò qui.Durante la guerra civile partecipò a spedizioni armate e contribuì alla liberazione di circa 700 schiavi.

CW: Iris Chang è stata una giornalista cino-americana, autrice di libri storici e attivista politica.Il suo ultimo libro, molto apprezzato, si concentra sugli immigrati cinesi e i loro discendenti negli Stati Uniti; i loro sacrifici, le loro conquiste e i loro contributi al tessuto della cultura americana, un viaggio epico che si estende per oltre 150 anni.

LL: Mia nonna, che non ho mai conosciuto ma di cui so molto, era la proprietaria di tutte le edicole di Princess Street a Edimburgo. Ha lottato per i diritti delle donne e ha tenuto conferenze sul monte di Edimburgo sul vero significato del marxismo; è stata di ispirazione per molte donne di Edimburgo per molti anni. La seconda sarebbe Malala Yousafzai, per il suo coraggio nel sostenere l'istruzione delle ragazze nonostante i gravi rischi per la sua vita; mi piacerebbe farle un sacco di domande. Infine, Maya Angelou è fonte di ispirazione con le sue poesie e i suoi fatti. Una delle mie preferite è "Mi piace vedere le giovani ragazze uscire e afferrare il mondo per i baveri".

Quando utilizzare il rilevamento laser dei gas

I rilevatori laser di gas offrono una soluzione a diverse problematiche di rilevamento di gas nell'ambito del monitoraggio delle emissioni e del controllo dei processi. I rilevatori di gas laser utilizzano una tecnologia a infrarossi quasi identica a quella dei nostri altri prodotti, ma in cui il trasmettitore e il ricevitore sono separati da una certa distanza. Quando il metano passa tra i due, il "fascio" viene interrotto e il ricevitore comunica la concentrazione del gas.

Il rilevamento di perdite di gas comuni di solito rileva gas infiammabili o esplosivi. Ciò significa che i metodi di rilevamento delle perdite tradizionali (ad esempio, catalitici) sono inadeguati per rilevare con successo a distanza. Ciò significa che tutte le risorse di gas o le linee di trasmissione devono essere osservate in termini di perdite di gas.

Utilizzo di un rilevatore laser di gas

La tecnologia laser consente di localizzare le fughe di gas puntando il raggio laser verso la perdita sospetta o lungo una linea di rilevamento. È molto intuitivo e facile da usare, praticamente "punta e spara" con un funzionamento a 2 pulsanti e un display touch. Il raggio laser puntato verso aree quali tubature del gas, terreno, giunture, ecc. viene riflesso dal bersaglio. Il dispositivo riceve il fascio riflesso e ne misura l'assorbenza, che viene poi calcolata in densità della colonna di metano (ppm-m) e visualizzata chiaramente sul display.

I rilevatori di gas laser consentono di rilevare il gas metano da una distanza di sicurezza, senza che un operatore debba entrare in determinate aree pericolose. Utilizzando la tecnologia laser a infrarossi, le perdite di metano possono essere efficacemente confermate puntando un raggio laser verso la perdita sospetta o lungo la linea di rilevamento. Questa tecnologia rivoluzionaria elimina la necessità di accedere a luoghi sopraelevati, sotto il pavimento, aree pericolose o altri ambienti difficili da raggiungere. È ideale anche per il rilevamento di grandi spazi aperti, come ad esempio le discariche o lo studio delle emissioni agricole.

LaserMethane Smart

La tecnologia dei sensori di gas basati sul laser è uno strumento efficace per rilevare e quantificare le emissioni di metano. I sensori laser sono nitidi e hanno una risposta rapida in grado di rilevare il gas in questione.

LaserMethane Smart è un rilevatore di gas metano compatto e portatile, l'ultimo dispositivo laser per il metano, che sostituisce l'obsoleto LaserMethane mini. LaserMethane Smart è in grado di rilevare perdite di metano a una distanza fino a 30 metri, consentendo agli operatori di esaminare rapidamente i rischi di perdite multiple e in modo sicuro, senza dover entrare in un'area pericolosa.

Il dispositivo è reso ancora più facile da usare grazie alla telecamera integrata, che consente agli operatori di individuare esattamente la provenienza delle emissioni. È possibile acquisire una registrazione dell'immagine, registrando la concentrazione di gas, il punto di allarme e le informazioni sullo zoom per ulteriori analisi o rapporti successivi.

I dispositivi Bluetooth possono essere accoppiati a un telefono cellulare, in modo da trasferire le informazioni a un portale online per un'integrità totale dei dati e per la creazione di rapporti, oltre a catturare la posizione in modo che le emissioni possano essere ricondotte a luoghi specifici. In questo modo è ancora più facile garantire la tracciabilità delle perdite e le azioni di prevenzione delle emissioni possono essere registrate e utilizzate per dimostrarne il successo rispetto alle letture delle emissioni precedenti nello stesso luogo.

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Panoramica del settore: Termovalorizzatori

L'industria della termovalorizzazione utilizza diversi metodi di trattamento dei rifiuti. I rifiuti solidi urbani e industriali vengono convertiti in energia elettrica e talvolta in calore per i processi industriali e i sistemi di teleriscaldamento. Il processo principale è ovviamente l'incenerimento, ma a volte vengono utilizzate fasi intermedie di pirolisi, gassificazione e digestione anaerobica per convertire i rifiuti in sottoprodotti utili che vengono poi utilizzati per generare energia attraverso turbine o altre apparecchiature. Questa tecnologia sta ottenendo un ampio riconoscimento a livello globale come forma di energia più ecologica e pulita rispetto alla combustione tradizionale di combustibili fossili e come mezzo per ridurre la produzione di rifiuti.

Tipi di termovalorizzazione

Incenerimento

L'incenerimento è un processo di trattamento dei rifiuti che prevede la combustione delle sostanze ricche di energia contenute nei materiali di scarto, in genere a temperature elevate, intorno ai 1000 gradi C. Gli impianti industriali per l'incenerimento dei rifiuti sono comunemente definiti termovalorizzatori e spesso sono centrali elettriche di dimensioni notevoli. L'incenerimento e altri sistemi di trattamento dei rifiuti ad alta temperatura sono spesso descritti come "trattamento termico". Durante il processo i rifiuti vengono convertiti in calore e vapore che possono essere utilizzati per azionare una turbina e generare elettricità. Questo metodo ha attualmente un'efficienza di circa il 15-29%, anche se ha un potenziale di miglioramento.

Pirolisi

La pirolisi è un altro processo di trattamento dei rifiuti in cui la decomposizione di rifiuti solidi idrocarburici, tipicamente plastici, avviene ad alte temperature senza ossigeno, in un'atmosfera di gas inerti. Questo trattamento viene solitamente condotto a una temperatura pari o superiore a 500 °C, fornendo un calore sufficiente a decomporre le molecole a catena lunga, compresi i biopolimeri, in idrocarburi più semplici e di massa inferiore.

Gassificazione

Questo processo viene utilizzato per ottenere combustibili gassosi da combustibili più pesanti e da rifiuti contenenti materiale combustibile. In questo processo, le sostanze carboniose vengono convertite ad alta temperatura in anidride carbonica (CO2), monossido di carbonio (CO) e una piccola quantità di idrogeno. In questo processo si genera un gas che è una buona fonte di energia utilizzabile. Questo gas può essere utilizzato per produrre elettricità e calore.

Gassificazione ad arco di plasma

In questo processo, una torcia al plasma viene utilizzata per ionizzare il materiale ricco di energia. Si produce syngas che può essere utilizzato per produrre fertilizzanti o generare elettricità. Questo metodo è più una tecnica di smaltimento dei rifiuti che un mezzo serio per generare gas, poiché spesso consuma tanta energia quanto il gas che produce.

Le ragioni della termovalorizzazione

Questa tecnologia sta ottenendo un ampio riconoscimento a livello globale per quanto riguarda la produzione di rifiuti e la domanda di energia pulita.

  • Evita le emissioni di metano dalle discariche
  • Compensa le emissioni di gas a effetto serra (GHG) derivanti dalla produzione di energia elettrica da combustibili fossili.
  • Recupera e ricicla risorse preziose, come i metalli.
  • Produce energia e vapore di base puliti e affidabili
  • Utilizza meno terreno per megawatt rispetto ad altre fonti di energia rinnovabile
  • Fonte di combustibile rinnovabile sostenibile e costante (rispetto all'eolico e al solare)
  • Distrugge i rifiuti chimici
  • Si ottengono bassi livelli di emissioni, in genere ben al di sotto dei livelli consentiti
  • Distrugge cataliticamente gli ossidi di azoto (NOx), le diossine e i furani grazie alla riduzione catalitica selettiva (SCR).

Quali sono i rischi del gas?

Esistono molti processi per trasformare i rifiuti in energia, tra cui gli impianti di biogas, l'utilizzo dei rifiuti, la raccolta del percolato, la combustione e il recupero di calore. Tutti questi processi comportano rischi di gas per chi lavora in questi ambienti.

In un impianto di biogas si produce biogas. Questo si forma quando i materiali organici, come i rifiuti agricoli e alimentari, vengono scomposti dai batteri in un ambiente privo di ossigeno. Si tratta di un processo chiamato digestione anaerobica. Una volta catturato, il biogas può essere utilizzato per produrre calore ed elettricità per motori, microturbine e celle a combustibile. È chiaro che il biogas ha un elevato contenuto di metano e un notevole contenuto di idrogeno solforato (H2S), il che genera molteplici e gravi rischi per i gas. (Per maggiori informazioni sul biogas, leggete il nostro blog). In ogni caso, vi è un elevato rischio di incendio ed esplosione, rischio di spazio confinato, asfissia, esaurimento dell'ossigeno e avvelenamento da gas, solitamente daH2So ammoniaca (NH3). I lavoratori di un impianto di biogas devono essere dotati di rilevatori di gas personali in grado di rilevare e monitorare gas infiammabili, ossigeno e gas tossici comeH2Se CO.

In una raccolta di rifiuti è comune trovare gas infiammabili come il metano (CH4) e gas tossici comeH2S, CO e NH3. Ciò è dovuto al fatto che i bunker dei rifiuti sono costruiti a diversi metri di profondità e i rilevatori di gas sono di solito montati in alto, rendendo difficile la manutenzione e la calibrazione dei rilevatori. In molti casi, un sistema di campionamento è una soluzione pratica, in quanto i campioni d'aria possono essere portati in una posizione comoda e misurati.

Il percolato è un liquido che drena (lisciviazione) da un'area in cui vengono raccolti i rifiuti; le pozze di percolato presentano una serie di rischi di gas. Questi includono il rischio di gas infiammabili (rischio di esplosione),H2S(veleno, corrosione), ammoniaca (veleno, corrosione), CO (veleno) e livelli negativi di ossigeno (soffocamento). La piscina del percolato e i passaggi che portano alla piscina del percolato richiedono il monitoraggio di CH4,H2S, CO, NH3, ossigeno (O2) eCO2. Lungo i percorsi che portano alla vasca del percolato devono essere collocati vari rilevatori di gas, con l'uscita collegata a pannelli di controllo esterni.

La combustione e il recupero di calore richiedono il rilevamento di O2 e dei gas tossici anidride solforosa (SO2) e CO. Tutti questi gas rappresentano una minaccia per chi lavora nelle aree delle caldaie.

Un altro processo classificato come pericoloso per i gas è lo scrubber dell'aria di scarico. Il processo è pericoloso perché i gas di scarico dell'incenerimento sono altamente tossici. Questo perché contiene inquinanti come biossido di azoto (NO2), SO2, cloruro di idrogeno (HCL) e diossina. L'NO2 e l'SO2 sono importanti gas a effetto serra, mentre l'HCL è un gas dannoso per la salute umana.

Per saperne di più sull'industria dei termovalorizzatori, visitate la nostra pagina dedicata al settore.

Conoscevate il rilevatore di perdite di gas Sprint Pro ?

Utilizzate ancora un rilevatore di fughe di gas indipendente o state pensando di acquistarne uno? Se avete un Sprint Pro 2 o superiore, non ce n'è bisogno, perché questi Sprint Pro sono tutti dotati di funzionalità di rilevamento delle fughe di gas integrate. In questo post esamineremo in dettaglio questa funzionalità.

Come rilevare le perdite con un Sprint Pro

Prima di iniziare, è necessario avere a portata di mano una sonda per la fuoriuscita del gas (GEP): se si dispone di una macchina Sprint Pro 3 o superiore, questa sarà stata fornita con la macchina, ma se si dispone di una Sprint Pro 2 è necessario acquistarla separatamente.

Dopo aver collegato il GEP, accedere al menu di test e scorrere verso il basso per selezionare rilevamento fuga di gas. La sonda deve raggiungere la temperatura corretta prima di poter andare avanti; la macchina lo farà automaticamente e il progresso è mostrato nel menu (la macchina vi avviserà quando la sonda è pronta). Il sito Sprint Pro chiederà quindi di verificare che ci si trovi in aria pulita; a questo punto si azzera la macchina.

Quindi, posizionare la sonda nell'area che si desidera ispezionare e mantenerla in posizione per almeno qualche secondo prima di spostarla nell'area successiva da controllare. Sprint Pro emette un suono simile a quello di un contatore Geiger (una serie di scatti) e visualizza un grafico a barre a colori dei livelli di gas. Una volta individuata la perdita, è possibile interrompere il test premendo ESC.

Una volta terminata la ricerca delle perdite, è buona norma utilizzare un liquido per il rilevamento delle perdite per controllare tutte le tubazioni, i giunti, i raccordi, i punti di prova e le flange disturbate, sospette e ispezionate, in linea con le normative locali.

Inoltre, il GEP è uno strumento di precisione e può essere danneggiato da urti. Se il GEP cade, viene colpito o viene danneggiato in altro modo, è bene verificare che funzioni ancora collegandolo al sito Sprint Pro per assicurarsi che venga riconosciuto. Se il sito Sprint Pro rileva un guasto nel GEP, lo comunicherà all'utente tramite un avviso visivo sul display. In tal caso, o se il GEP è visibilmente danneggiato, deve essere riparato o sostituito.

Per ulteriori informazioni sull'utilizzo di Sprint Pro per rilevare le fughe di gas, consultare la pagina 22 del manuale Sprint Pro (fare clic qui per una versione in PDF).

Introduzione all'industria del petrolio e del gas 

L'industria del petrolio e del gas è una delle più grandi al mondo e contribuisce in modo significativo all'economia globale. Questo vasto settore è spesso separato in tre settori principali: upstream, midstream e downstream. Ogni settore è caratterizzato da rischi specifici per il gas.

A monte

Il settore a monte dell'industria petrolifera e del gas, talvolta definito esplorazione e produzione (o E&P), si occupa della localizzazione di siti per l'estrazione di petrolio e gas, della successiva perforazione, del recupero e della produzione di petrolio greggio e gas naturale. La produzione di petrolio e gas è un'industria ad alta intensità di capitale, che richiede l'uso di macchinari costosi e di lavoratori altamente qualificati. Il settore upstream è molto vasto e comprende operazioni di trivellazione sia onshore che offshore.

Il principale rischio di gas che si incontra nell'upstream petrolifero e del gas è l'idrogeno solforato (H2S), un gas incolore noto per il suo caratteristico odore di uova marce. L'H2Sè un gas altamente tossico e infiammabile che può avere effetti nocivi sulla nostra salute, portando alla perdita di coscienza e persino alla morte a livelli elevati.

La soluzione di Crowcon per il rilevamento dell'idrogeno solforato è rappresentata da , un rilevatore di gas intelligente che aumenta la sicurezza riducendo al minimo il tempo che gli operatori devono dedicare alle aree pericolose. XgardIQ, un rilevatore di gas intelligente che aumenta la sicurezza riducendo al minimo il tempo che gli operatori devono trascorrere nelle aree pericolose. XgardIQ è disponibile con sensoreH2Sad alta temperaturaprogettato specificamente per gli ambienti difficili del Medio Oriente.

Midstream

Il settore midstream dell'industria petrolifera e del gas comprende lo stoccaggio, il trasporto e la lavorazione del petrolio greggio e del gas naturale. Il trasporto di petrolio greggio e gas naturale avviene sia via terra che via mare, con grandi volumi trasportati da navi cisterna e imbarcazioni marine. Sulla terraferma, i metodi di trasporto utilizzati sono le navi cisterna e gli oleodotti. Le sfide del settore midstream includono, ma non solo, il mantenimento dell'integrità delle navi di stoccaggio e trasporto e la protezione dei lavoratori coinvolti nelle attività di pulizia, spurgo e riempimento.

Il monitoraggio dei serbatoi di stoccaggio è essenziale per garantire la sicurezza dei lavoratori e dei macchinari.

A valle

Il settore a valle si riferisce alla raffinazione e alla lavorazione del gas naturale e del petrolio greggio e alla distribuzione dei prodotti finiti. È la fase del processo in cui le materie prime vengono trasformate in prodotti che vengono utilizzati per diversi scopi, come l'alimentazione dei veicoli e il riscaldamento delle abitazioni.

Il processo di raffinazione del petrolio greggio è generalmente suddiviso in tre fasi fondamentali: separazione, conversione e trattamento. Il trattamento del gas naturale prevede la separazione dei vari idrocarburi e fluidi per produrre gas di qualità "da gasdotto".

I rischi di gas tipici del settore downstream sono l'idrogeno solforato, il biossido di zolfo, l'idrogeno e un'ampia gamma di gas tossici. Il sistema Crowcon Xgard e Xgard Bright Crowcon offrono entrambi un'ampia gamma di opzioni di sensori per coprire tutti i rischi di gas presenti in questo settore. Xgard Bright è disponibile anche con il sensore di nuova generazione sensore MPS™ di nuova generazioneper il rilevamento di oltre 15 gas infiammabili in un unico rilevatore. Sono inoltre disponibili monitor personali sia singoli che multigas per garantire la sicurezza dei lavoratori in questi ambienti potenzialmente pericolosi. Questi includono i sensori Gas-Pro e T4x, con Gas-Pro che supporta 5 gas in una soluzione compatta e robusta.

Perché il gas viene emesso nella produzione di cemento?

Come si produce il cemento?

Il calcestruzzo è uno dei materiali più importanti e comunemente utilizzati nell'edilizia mondiale. Il calcestruzzo è ampiamente utilizzato nella costruzione di edifici residenziali e commerciali, ponti, strade e altro ancora.

Il componente chiave del calcestruzzo è il cemento, una sostanza legante che unisce tutti gli altri componenti del calcestruzzo (generalmente ghiaia e sabbia). Ogni anno, in tutto il mondo, vengono utilizzati oltre 4 miliardi di tonnellate di cemento.a dimostrazione dell'enorme portata dell'industria globale delle costruzioni.

La produzione di cemento è un processo complesso, che inizia con materie prime come il calcare e l'argilla, che vengono collocate in grandi forni lunghi fino a 120 metri, riscaldati fino a 1.500°C. Quando vengono riscaldate a temperature così elevate, le reazioni chimiche fanno sì che queste materie prime si uniscano, formando il cemento.

Come molti processi industriali, la produzione di cemento non è priva di pericoli. La produzione di cemento è potenzialmente in grado di rilasciare gas dannosi per i lavoratori, le comunità locali e l'ambiente.

Quali rischi di gas sono presenti nella produzione di cemento?

I gas generalmente emessi nei cementifici sono l'anidride carbonica (CO2), gli ossidi di azoto (NOx) e il biossido di zolfo (SO2), con laCO2 rappresenta la maggior parte delle emissioni.

L'anidride solforosa presente nei cementifici deriva generalmente dalle materie prime utilizzate nel processo di produzione del cemento. Il principale rischio gassoso da tenere presente è l'anidride carbonica: l'industria cementiera è responsabile di ben l'8% delle emissioni globali di CO2. 8% delle emissioni globali diCO2 globale.

La maggior parte delle emissioni di anidride carbonica deriva da un processo chimico chiamato calcinazione. Questo avviene quando il calcare viene riscaldato nei forni, provocando la sua scomposizione inCO2 e ossido di calcio. L'altra fonte principale diCO2 è la combustione di combustibili fossili. I forni utilizzati nella produzione di cemento sono generalmente riscaldati con gas naturale o carbone, aggiungendo un'altra fonte di anidride carbonica oltre a quella generata dalla calcinazione.

Rilevamento di gas nella produzione di cemento

In un settore che produce grandi quantità di gas pericolosi, il rilevamento è fondamentale. Crowcon offre un'ampia gamma di soluzioni di rilevamento sia fisse che portatili.

Xgard Bright è il nostro rivelatore di gas a punto fisso indirizzabile con display, che offre facilità di funzionamento e costi di installazione ridotti. Xgard Bright è dotato di opzioni per la rilevazione di anidride carbonica e anidride solforosai gas che destano maggiore preoccupazione nella miscelazione del cemento.

Per il rilevamento portatile dei gas, il sensore GasmanIl design robusto ma portatile e leggero di questo strumento lo rende la soluzione perfetta per il rilevamento di un singolo gas nella produzione di cemento, disponibile nella versioneCO2 per aree sicure, in grado di misurare lo 0-5% di anidride carbonica.

Per una maggiore protezione, il Gas-Pro può essere equipaggiato con un massimo di 5 sensori, tra cui tutti quelli più comuni nella produzione di cemento, CO2, SO2 e NO2.

I parcheggi sono più pericolosi di quanto si pensi

I veicoli stradali possono emettere una serie di gas nocivi attraverso i gas di scarico, i più comuni dei quali sono il monossido di carbonio (CO) e il biossido di azoto (NO2). Sebbene questi gas costituiscano un problema in ambienti aperti, sono particolarmente preoccupanti in spazi più ristretti come i parcheggi sotterranei e multipiano.

Perché i parcheggi sono di particolare interesse?

I gas emessi dai gas di scarico sono un problema a prescindere dal luogo in cui vengono emessi e contribuiscono a un'ampia varietà di problemi, tra cui l'inquinamento atmosferico. Tuttavia, nei parcheggi i pericoli causati da questi gas sono esasperati dall'elevato numero di veicoli in un'area ristretta e dalla mancanza di una ventilazione naturale che garantisca che questi gas non raggiungano livelli pericolosi.

Quali gas sono presenti nei parcheggi?

I veicoli emettono una varietà di gas di scarico tra cui anidride carbonica, monossido di carbonio, biossido di azoto e biossido di zolfo. Il monossido di carbonio e il biossido di azoto sono i più comuni e destano particolare preoccupazione per i potenziali impatti negativi sulla salute umana che l'esposizione a questi gas può avere.

Quali sono i pericoli dei gas nei parcheggi?

Dei due gas più comuni nei parcheggi, il monossido di carbonio rappresenta la minaccia più significativa per la salute umana. Si tratta di un gas inodore, incolore e insapore che è quasi impossibile da rilevare senza un'apparecchiatura di rilevamento.

Il monossido di carbonio è pericoloso perché influisce negativamente sul trasporto dell'ossigeno nel corpo e può causare una vasta gamma di problemi di salute. Respirare bassi livelli di CO può causare nausea, vertigini, mal di testa, confusione e disorientamento. Respirare regolarmente bassi livelli di CO può causare problemi di salute più permanenti. A livelli molto elevati, il monossido di carbonio può causare perdita di coscienza e persino la morte, con circa 60 decessi attribuiti a avvelenamento da monossido di carbonio in Inghilterra e Galles ogni anno.

Respirare biossido di azoto ha anche impatti negativi sulla salute, tra cui problemi respiratori e respiratori e danni al tessuto polmonare. L'esposizione ad alte concentrazioni può causare l'infiammazione delle vie respiratorie e l'esposizione prolungata può portare a danni irreversibili al sistema respiratorio.

Quali sono i regolamenti?

Nel 2015, una nuova norma europea (EN 50545-1) che riguarda specificamente il rilevamento di gas tossici come CO e NO2 nei parcheggi e nelle gallerie. La norma EN 50545-1 specifica i requisiti dei rilevatori di gas a distanza e dei pannelli di controllo da utilizzare nei parcheggi. L'obiettivo della norma è aumentare la sicurezza dei sistemi di rilevamento dei gas nei parcheggi e prevenire l'uso di sistemi inadeguati. Lo standard stabilisce anche i livelli di allarme da utilizzare per la rilevazione di gas nei parcheggi, riportati nella tabella seguente.

  Allarme 1 Allarme 2 Allarme 3
CO 30 ppm 60 ppm 150 ppm
NO2 3 ppm 6 ppm 15 ppm

 

Sistema di parchi Crowcon

Crowcon ha recentemente lanciato una nuova gamma di rilevatori fissi e pannelli di controllo progettati specificamente per la rilevazione di gas nei parcheggi.

La serie di rivelatori SMART P, composta da SMART P-1 e SMART P-2, è in grado di rilevare CO, NO2 e vapori di benzina, mentre SMART P-2 offre la rilevazione simultanea di CO e NO2 in un unico rivelatore. Il pannello di controllo MULTISCAN++PK può gestire e monitorare fino a 256 rivelatori. Tutti i prodotti della gamma sono stati progettati per soddisfare i requisiti dello standard europeo EN 50545-1.

L'importanza del rilevamento dei gas nell'industria petrolchimica

Strettamente legata al petrolio e al gas, l'industria petrolchimica prende le materie prime dalla raffinazione e dalla lavorazione del gas e, attraverso tecnologie di processo chimico, le converte in prodotti di valore. In questo settore, i prodotti chimici organici prodotti nei maggiori volumi sono metanolo, etilene, propilene, butadiene, benzene, toluene e xileni (BTX). Questi prodotti chimici sono gli elementi costitutivi di molti beni di consumo tra cui la plastica, i tessuti per l'abbigliamento, i materiali da costruzione, i detergenti sintetici e i prodotti agrochimici.

Pericoli potenziali

È più probabile che l'esposizione a potenziali sostanze pericolose si verifichi durante i lavori di arresto o di manutenzione, in quanto questi rappresentano una deviazione dalle operazioni di routine della raffineria. Poiché queste deviazioni sono al di fuori della normale routine, occorre prestare attenzione in ogni momento per evitare l'inalazione di vapori di solventi, gas tossici e altri contaminanti respiratori. L'assistenza di un monitoraggio automatizzato costante è utile per determinare la presenza di solventi o gas, consentendo di mitigare i rischi associati. Questo include sistemi di allarme come i rilevatori di gas e fiamme, supportati da procedure di emergenza e sistemi di autorizzazione per qualsiasi tipo di lavoro potenzialmente pericoloso.

L'industria petrolifera si divide in upstream, midstream e downstream, definiti dalla natura del lavoro che si svolge in ciascuna area. Il lavoro a monte è tipicamente noto come settore di esplorazione e produzione (E&P). Il midstream si riferisce al trasporto dei prodotti attraverso oleodotti, navi di transito e petroliere, nonché alla commercializzazione all'ingrosso dei prodotti petroliferi. Il settore downstream si riferisce alla raffinazione del greggio, alla lavorazione del gas naturale grezzo e alla commercializzazione e distribuzione dei prodotti finiti.

A monte

I rilevatori di gas fissi e portatili sono necessari per proteggere gli impianti e il personale dai rischi di rilascio di gas infiammabili (comunemente metano) e da alti livelli diH2S, in particolare dai pozzi acidi. I rilevatori di gas per l'esaurimento dell'O2, l'SO2 e i composti organici volatili (COV) sono elementi obbligatori dei dispositivi di protezione individuale (DPI), solitamente di colore altamente visibile e indossati in prossimità dello spazio di respirazione. Talvolta viene utilizzata una soluzione di HF come agente di pulizia. I requisiti chiave per i rilevatori di gas sono un design robusto e affidabile e una lunga durata della batteria. I modelli con elementi di design che supportano una facile gestione del parco macchine e la conformità sono ovviamente avvantaggiati. Per saperne di più sul rischio VOC e sulla soluzione di Crowcon, consultare il nostro studio di caso.

Midstream

Il monitoraggio fisso dei gas infiammabili in prossimità dei dispositivi di scarico della pressione, delle aree di riempimento e di svuotamento è necessario per segnalare tempestivamente le perdite localizzate. I monitor portatili multigas devono essere utilizzati per mantenere la sicurezza delle persone, in particolare durante il lavoro in spazi confinati e per supportare i test delle aree autorizzate al lavoro a caldo. La tecnologia a infrarossi nel rilevamento di gas infiammabili supporta lo spurgo con la capacità di operare in atmosfere inerti e fornisce un rilevamento affidabile in aree in cui i rilevatori a pellistor fallirebbero, a causa dell'avvelenamento o dell'esposizione a livelli di volume. Per saperne di più sul funzionamento del rilevamento a infrarossi, consultate il nostro blog e leggete il nostro caso di studio sul monitoraggio a infrarossi nelle raffinerie del sud-est asiatico.

Il rilevatore laser portatile di metano (LMm) consente agli utenti di individuare le perdite a distanza e in aree difficili da raggiungere, riducendo la necessità per il personale di entrare in ambienti o situazioni potenzialmente pericolose durante il monitoraggio di routine o investigativo delle perdite. L'utilizzo del sistema LMm è un modo rapido ed efficace per verificare la presenza di metano in aree con un riflettore, fino a 100 metri di distanza. Queste aree includono edifici chiusi, spazi confinati e altre aree difficili da raggiungere, come le condutture fuori terra che si trovano vicino all'acqua o dietro a recinzioni.

A valle

Nella raffinazione a valle, il rischio di gas può essere costituito da quasi tutti gli idrocarburi e può includere anche idrogeno solforato, anidride solforosa e altri sottoprodotti. I rilevatori catalitici di gas infiammabili sono uno dei tipi più vecchi di rilevatori di gas infiammabili. Funzionano bene, ma devono essere dotati di una stazione di bump test, per garantire che ogni rilevatore risponda al gas bersaglio e sia ancora funzionante. La continua richiesta di ridurre i tempi di inattività degli impianti, garantendo al contempo la sicurezza, soprattutto durante le operazioni di arresto e di turnaround, significa che i produttori di rivelatori di gas devono fornire soluzioni che offrano facilità d'uso, formazione semplice e tempi di manutenzione ridotti, oltre a un servizio di assistenza e supporto locale.

Durante le fermate degli impianti, i processi vengono interrotti, le apparecchiature vengono aperte e controllate e il numero di persone e di veicoli in movimento nel sito è molte volte superiore al normale. Molti dei processi intrapresi sono pericolosi e richiedono un monitoraggio specifico dei gas. Ad esempio, le attività di saldatura e di pulizia dei serbatoi richiedono monitoraggi dell'area e monitoraggi personali per proteggere le persone sul posto.

Spazio confinato

L'idrogeno solforato (H2S) è un problema potenziale nel trasporto e nello stoccaggio del petrolio greggio. La pulizia dei serbatoi di stoccaggio presenta un elevato potenziale di rischio. Qui possono verificarsi molti problemi di ingresso in spazi confinati, tra cui la carenza di ossigeno derivante da precedenti procedure di inertizzazione, la ruggine e l'ossidazione dei rivestimenti organici. L'inertizzazione è il processo di riduzione dei livelli di ossigeno in un serbatoio di carico per rimuovere l'elemento ossigeno necessario per l'accensione. Il monossido di carbonio può essere presente nel gas di inertizzazione. Oltre all'H2S, a seconda delle caratteristiche del prodotto precedentemente stoccato nelle cisterne, si possono incontrare altre sostanze chimiche come carbonili metallici, arsenico e piombo tetraetile.

Le nostre soluzioni

L'eliminazione di questi rischi di gas è praticamente impossibile, quindi i lavoratori permanenti e gli appaltatori devono affidarsi a un'apparecchiatura di rilevamento dei gas affidabile per la loro protezione. Il rilevamento dei gas può essere fornito sia in formafissacheportatile. I nostri rilevatori di gas portatili proteggono da un'ampia gamma di rischi di gas, tra cuiClip SGD,Gasman,Tetra 3,Gas-Pro,T4,Gas-Pro TK e Detective+. I nostri rivelatori di gas fissi sono utilizzati in molte applicazioni in cui l'affidabilità, l'attendibilità e l'assenza di falsi allarmi sono fondamentali per una rivelazione efficiente ed efficace dei gas, tra cuiXgard,Xgard Bright, Fgard IR3 Flame DetectoreIRmax. In combinazione con una serie di rivelatori fissi, le nostre centrali di rivelazione gas offrono una gamma flessibile di soluzioni che misurano i gas infiammabili, tossici e l'ossigeno, ne segnalano la presenza e attivano gli allarmi o le apparecchiature associate; per l'industria petrolchimica le nostre centrali includono icontrollori indirizzabili, Vortex e Gasmonitor.

Per saperne di più sui rischi legati ai gas nell'industria petrolchimica, visitate la nostrapagina dedicata al settoreper maggiori informazioni.

Gas-Pro TK: doppia lettura di %LEL e %Vol

Gas-Pro Il monitor portatile a doppia portata TK (ridenominato Tank-Pro) misura la concentrazione di gas infiammabili nei serbatoi inertizzati. Disponibile per metano, butano e propano, Gas-Pro TK utilizza un sensore a doppio IR per gas infiammabili, la tecnologia migliore per questo ambiente specialistico. Gas-Pro Il TK dual IR è dotato di commutazione automatica del campo di misura tra %vol. e %LEL, per garantire il funzionamento nel campo di misura corretto. Questa tecnologia non viene danneggiata da alte concentrazioni di idrocarburi e non necessita di concentrazioni di ossigeno per funzionare, come i fattori limitanti dei pellistori/perle catalitiche in questi ambienti.

Qual è il problema che Gas-Pro TK è stato specificamente progettato per risolvere?

Quando si desidera entrare in un serbatoio di stoccaggio del carburante per l'ispezione o la manutenzione, è possibile che il serbatoio sia pieno di gas infiammabile. Non è possibile iniziare a pompare aria per sostituire il gas infiammabile, perché a un certo punto del passaggio dalla presenza di solo carburante a quella di sola aria si creerebbe una miscela esplosiva di carburante e aria. Si deve invece pompare un gas inerte, di solito azoto, per sostituire il carburante senza introdurre ossigeno. Il passaggio dal 100% di gas infiammabile e 0% di azoto in volume, allo 0% di gas infiammabile in volume e 100% di azoto consente una transizione sicura dal 100% di azoto all'aria. L'utilizzo di questo processo in due fasi consente una transizione sicura dal combustibile all'aria senza rischiare un'esplosione.

Durante questo processo non sono presenti né aria né ossigeno, quindi i sensori a sfere catalitiche o a pellistor non funzionano correttamente e vengono avvelenati dagli alti livelli di gas infiammabile. Il sensore IR a doppia gamma utilizzato da Gas-Pro TK non richiede aria o ossigeno per funzionare, quindi è ideale per monitorare l'intero processo, dalle concentrazioni di %volume a %LEL, monitorando anche i livelli di ossigeno nello stesso ambiente.

Che cos'è il LEL?

Il limite inferiore di esplosività (LEL) è la concentrazione minima di un gas o di un vapore che brucia nell'aria. Le letture sono una percentuale di tale concentrazione, con 100%LEL la quantità minima di gas necessaria per la combustione. Il LEL varia da gas a gas, ma per la maggior parte dei gas infiammabili è inferiore al 5% in volume. Ciò significa che è necessaria una concentrazione relativamente bassa di gas o vapore per produrre un rischio elevato di esplosione.
Affinché si verifichi un'esplosione, devono essere presenti tre elementi: il gas combustibile (il combustibile), l'aria e una fonte di accensione (come mostrato nel diagramma). Inoltre, il combustibile deve essere presente alla giusta concentrazione, tra il limite di esplosività inferiore (LEL), al di sotto del quale la miscela gas/aria è troppo magra per bruciare, e il limite di esplosività superiore (UEL), al di sopra del quale la miscela è troppo ricca e l'apporto di ossigeno non è sufficiente per sostenere una fiamma.

Le procedure di sicurezza si preoccupano generalmente di rilevare i gas infiammabili ben prima che raggiungano una concentrazione esplosiva, pertanto i sistemi di rilevamento dei gas e i monitor portatili sono progettati per attivare gli allarmi prima che i gas o i vapori raggiungano il limite inferiore di esplosività. Le soglie specifiche variano a seconda dell'applicazione, ma il primo allarme è generalmente impostato al 20% di LEL e un ulteriore allarme è generalmente impostato al 40% di LEL. I livelli di LEL sono definiti nei seguenti standard: ISO10156 (a cui fa riferimento anche la norma EN50054, nel frattempo sostituita) e IEC60079.

Che cos'è la %Volume?

La scala percentuale in volume viene utilizzata per indicare la concentrazione di un tipo di gas in una miscela di gas come percentuale del volume di gas presente. Si tratta solo di una scala diversa, in cui, ad esempio, la concentrazione del limite esplosivo inferiore del metano viene visualizzata al 4,4% del volume anziché al 100% del LEL o a 44000ppm, che sono tutti equivalenti. Se nell'aria fosse presente il 5% o più di metano, si verificherebbe una situazione altamente pericolosa in cui qualsiasi scintilla o superficie calda potrebbe causare un'esplosione in presenza di aria (in particolare ossigeno). Se la lettura del volume è pari al 100%, significa che nella miscela di gas non sono presenti altri gas.

Gas-Pro TK

Il nostro Gas-Pro TKè stato progettato per l'uso in ambienti speciali di serbatoi inertizzati per monitorare i livelli di gas infiammabili e ossigeno, in quanto i rilevatori di gas standard non funzionano. In modalità "Tank Check", il nostro Gas-Pro TKè adatto per applicazioni specialistiche di monitoraggio degli spazi dei serbatoi inerti durante lo spurgo o la liberazione dei gas, oltre a essere un normale monitor personale per la sicurezza dei gas durante il normale funzionamento. Consente agli utenti di monitorare la miscela di gas nei serbatoi che trasportano gas infiammabili durante il trasporto in mare (in quanto è omologato per la navigazione) o a terra, ad esempio nelle petroliere e nei terminali di stoccaggio del petrolio. Con un peso di 340 g,Gas-Pro TK è fino a sei volte più leggero di altri monitor per questa applicazione; un vantaggio per chi deve portarlo con sé tutto il giorno.

In modalità Tank Check, CrowconGas-Pro TK monitora le concentrazioni di gas infiammabili e ossigeno, verificando che non si sviluppi una miscela pericolosa. Il dispositivo si autoregola, passando da %vol a %LEL in base alla concentrazione di gas, senza intervento manuale, e notifica l'utente nel momento in cui ciò avviene. Gas-Pro Il TK visualizza in tempo reale le concentrazioni di ossigeno all'interno del serbatoio, in modo che gli utenti possano tenere traccia dei livelli di ossigeno, sia quando i livelli di ossigeno sono sufficientemente bassi per caricare e immagazzinare il carburante in modo sicuro, sia quando sono sufficientemente alti per entrare nel serbatoio in modo sicuro durante la manutenzione.

IlGas-Pro TKè disponibile con taratura a metano, propano o butano.Grazie al grado di protezione IP65 e IP67, Gas-Pro TK soddisfa le esigenze della maggior parte degli ambienti industriali. Con le certificazioni MED opzionali, è uno strumento prezioso per il monitoraggio dei serbatoi a bordo delle navi. L'aggiunta del sensore opzionale High H₂S consente agli utenti di analizzare i possibili rischi in caso di sfiato dei gas durante lo spurgo. Con questa opzione, gli utenti possono monitorare l'intervallo 0-100 o 0-1000ppm.

Nota bene: se il combustibile contenuto nel serbatoio è idrogeno o ammoniaca, è necessaria una tecnica di rilevamento del gas diversa e occorre contattare Crowcon.

Per ulteriori informazioni su Gas-Pro TK, visitate la pagina del prodotto pagina del prodotto o contattate contatto con il nostro team.