Quando è necessario misurare le perdite di gas a distanza? 

L'uso del gas naturale, di cui il metano è il componente principale, è in aumento in tutto il mondo. Ha anche molti usi industriali, come la produzione di prodotti chimici come ammoniaca, metanolo, butano, etano, propano e acido acetico; è anche un ingrediente di prodotti diversi come fertilizzanti, antigelo, plastica, prodotti farmaceutici e tessuti. Con il continuo sviluppo industriale, aumenta il rischio di emissione di gas nocivi. Anche se queste emissioni sono controllate, ci possono essere operazioni che comportano la manipolazione di gas pericolosi in cui le lacune nella manutenzione preventiva, come l'assenza di condutture o attrezzature difettose, possono avere esiti terribili.

Quali sono i pericoli e i modi per prevenire le fughe di gas?

Il gas naturale viene trasportato in diversi modi: attraverso i gasdotti in forma gassosa; come gas naturale liquefatto (LNG) o gas naturale compresso (CNG). Il GNL è il metodo abituale per trasportare il gas su lunghe distanze, ad esempio attraverso gli oceani, mentre il GNC viene normalmente trasportato con un'autocisterna su brevi distanze. I gasdotti sono la scelta preferita per il trasporto su lunghe distanze sulla terraferma (e talvolta in mare aperto). Anche le società di distribuzione locali forniscono gas naturale agli utenti commerciali e domestici attraverso le reti di distribuzione all'interno di Paesi, regioni e comuni.

La manutenzione regolare degli impianti di distribuzione del gas è essenziale. L'identificazione e la correzione delle perdite di gas è parte integrante di qualsiasi programma di manutenzione, ma è notoriamente difficile in molti ambienti urbani e industriali, poiché le tubazioni del gas possono essere situate sottoterra, in alto, nei soffitti, dietro le pareti e le paratie o in luoghi altrimenti inaccessibili come gli edifici chiusi a chiave. Fino a poco tempo fa, il sospetto di perdite da queste condutture poteva portare a isolare intere aree fino a quando non veniva individuata la posizione della perdita.

Rilevamento remoto

Sono sempre più disponibili tecnologie moderne che consentono di rilevare e identificare le perdite a distanza con una precisione millimetrica. Le unità portatili, ad esempio, sono ora in grado di rilevare il metano fino a 100 metri di distanza, mentre i sistemi montati su aerei possono identificare le perdite a mezzo chilometro di distanza. Queste nuove tecnologie stanno modificando il modo in cui le perdite di gas naturale vengono rilevate e gestite.

Il telerilevamento è ottenuto con la spettroscopia di assorbimento laser a infrarossi. Poiché il metano assorbe una specifica lunghezza d'onda della luce infrarossa, questi strumenti emettono laser a infrarossi. Il raggio laser viene indirizzato nel punto in cui si sospetta la perdita, ad esempio un tubo del gas o un soffitto. Poiché una parte della luce viene assorbita dal metano, la luce ricevuta indietro fornisce una misura dell'assorbimento da parte del gas. Una caratteristica utile di questi sistemi è che il raggio laser può penetrare le superfici trasparenti, come il vetro o il Perspex, in modo da poter testare uno spazio chiuso prima di entrarvi. I rilevatori misurano la densità media del gas metano tra il rilevatore e il bersaglio. Le letture sulle unità portatili sono indicate in ppm-m (prodotto della concentrazione della nube di metano (ppm) e della lunghezza del percorso (m)). Questo metodo consente di individuare rapidamente le perdite di metano e di confermarle puntando un raggio laser verso la perdita sospetta o lungo una linea di rilevamento.

Sicurezza generale

L'uso del gas comporta diversi rischi, come l'esplosione causata da bombole, tubature o apparecchi danneggiati, surriscaldati o in cattivo stato di manutenzione. Esiste anche il rischio di avvelenamento da monossido di carbonio e di ustioni causate dal contatto con fiamme o superfici calde. Implementando il rilevamento delle fughe di gas in tempo reale, le industrie possono monitorare le loro prestazioni ambientali, garantire una migliore salute sul lavoro ed eliminare i potenziali pericoli per una sicurezza ottimale. Inoltre, il rilevamento precoce delle fughe di gas può indurre i tecnici interessati a limitare la diffusione e a mantenere un ambiente sicuro per una maggiore salute e sicurezza.

Per ulteriori informazioni sulla misurazione delle fughe di gas a distanza, contattare il nostro team o visitate la nostra pagina del prodotto.

LaserMethane Smart: L'ultima novità in fatto di rilevamento laser del metano

Con l'aumento della regolamentazione globale in materia di emissioni di metano e di reporting, l'innovativa tecnologia di LaserMethane Smart, l'ultima novità in materia di rilevamento laser del metano. L'innovativa tecnologia per misurare le perdite di metano a distanza utilizza un sistema laser e una telecamera per fornire una soluzione altamente capace alle varie sfide di rilevamento del gas nell'ambito del monitoraggio delle emissioni. Utilizza un raggio laser a infrarossi, in cui il trasmettitore e il ricevitore sono separati. Quando il metano passa tra i due, il metano assorbe la luce infrarossa e il raggio viene interrotto. Il dispositivo riporta quindi con precisione la concentrazione della nube di gas metano. La lettura del dispositivo e l'immagine della telecamera sono sovrapposte e registrano i livelli al momento dell'ispezione, il tutto a una distanza di sicurezza dalla sorgente. Le letture possono essere utilizzate in un secondo momento per fare un resoconto delle emissioni e verificare il successo dei metodi di riduzione delle perdite.

Gli altri rilevatori portatili di perdite solitamente rilevano gas infiammabili o esplosivi ma in prossimità del pericolo e richiedono tempi molto più lunghi, in quanto comportano un maggior numero di spostamenti per raggiungere ogni specifico punto di misurazione. Ciò significa che i metodi di rilevamento manuali tradizionali sono inadeguati a rilevare le perdite in modo rapido e sicuro.

Rilevamento remoto

Sono sempre più disponibili tecnologie moderne che consentono di rilevare e identificare le perdite a distanza con una precisione millimetrica. Le unità portatili, ad esempio, sono ora in grado di rilevare il metano fino a 100 metri di distanza, mentre i sistemi montati su aerei possono identificare le perdite a mezzo chilometro di distanza. Queste nuove tecnologie stanno modificando il modo in cui le perdite di gas naturale vengono rilevate e gestite.

Il telerilevamento è ottenuto con la spettroscopia di assorbimento laser a infrarossi. Poiché il metano assorbe una specifica lunghezza d'onda della luce infrarossa, questi strumenti emettono laser a infrarossi. Il raggio laser viene indirizzato nel punto in cui si sospetta la perdita, ad esempio un tubo del gas o un soffitto. Poiché una parte della luce viene assorbita dal metano, la luce ricevuta indietro fornisce una misura dell'assorbimento da parte del gas. Una caratteristica utile di questi sistemi è che il raggio laser può penetrare le superfici trasparenti, come il vetro o il Perspex, in modo da poter testare uno spazio chiuso prima di entrarvi. I rilevatori misurano la densità media del gas metano tra il rilevatore e il bersaglio. Le letture sulle unità portatili sono indicate in ppm-m (prodotto della concentrazione della nube di metano (ppm) e della lunghezza del percorso (m)). Questo metodo consente di individuare rapidamente le perdite di metano e di confermarle puntando un raggio laser verso la perdita sospetta o lungo una linea di rilevamento.

Sicurezza generale

L'uso del gas comporta diversi rischi, come l'esplosione causata da bombole, tubature o apparecchi danneggiati, surriscaldati o in cattivo stato di manutenzione. Esiste anche il rischio di avvelenamento da monossido di carbonio e di ustioni causate dal contatto con fiamme o superfici calde. Implementando il rilevamento delle fughe di gas in tempo reale, le industrie possono monitorare le loro prestazioni ambientali, garantire una migliore salute sul lavoro ed eliminare i potenziali pericoli per una sicurezza ottimale. Inoltre, il rilevamento precoce delle fughe di gas può indurre i tecnici interessati a limitare la diffusione e a mantenere un ambiente sicuro per una maggiore salute e sicurezza.

La tecnologia dei sensori di gas basati sul laser è uno strumento efficace per rilevare e quantificare gas inquinanti come l'anidride carbonica o il metano. I sensori laser sono nitidi, con una risposta rapida in grado di rilevare automaticamente il gas in questione. LaserMethane Smart è un rilevatore di gas metano compatto e portatile, l'ultimo dispositivo laser per il metano, che sostituisce l'ormai obsoleto LaserMethane mini. LaserMethane Smart è in grado di rilevare perdite di metano a una distanza fino a 30 m, consentendo alle aziende di rilevare rapidamente i rischi di perdite multiple e in modo sicuro, senza dover entrare in un'area pericolosa.

Per ulteriori informazioni sul rilevamento dei gas las, visitate il nostro sito web o contattate il nostro team

Quando utilizzare il rilevamento laser dei gas

I rilevatori laser di gas offrono una soluzione a diverse problematiche di rilevamento di gas nell'ambito del monitoraggio delle emissioni e del controllo dei processi. I rilevatori di gas laser utilizzano una tecnologia a infrarossi quasi identica a quella dei nostri altri prodotti, ma in cui il trasmettitore e il ricevitore sono separati da una certa distanza. Quando il metano passa tra i due, il "fascio" viene interrotto e il ricevitore comunica la concentrazione del gas.

Il rilevamento di perdite di gas comuni di solito rileva gas infiammabili o esplosivi. Ciò significa che i metodi di rilevamento delle perdite tradizionali (ad esempio, catalitici) sono inadeguati per rilevare con successo a distanza. Ciò significa che tutte le risorse di gas o le linee di trasmissione devono essere osservate in termini di perdite di gas.

Utilizzo di un rilevatore laser di gas

La tecnologia laser consente di localizzare le fughe di gas puntando il raggio laser verso la perdita sospetta o lungo una linea di rilevamento. È molto intuitivo e facile da usare, praticamente "punta e spara" con un funzionamento a 2 pulsanti e un display touch. Il raggio laser puntato verso aree quali tubature del gas, terreno, giunture, ecc. viene riflesso dal bersaglio. Il dispositivo riceve il fascio riflesso e ne misura l'assorbenza, che viene poi calcolata in densità della colonna di metano (ppm-m) e visualizzata chiaramente sul display.

I rilevatori di gas laser consentono di rilevare il gas metano da una distanza di sicurezza, senza che un operatore debba entrare in determinate aree pericolose. Utilizzando la tecnologia laser a infrarossi, le perdite di metano possono essere efficacemente confermate puntando un raggio laser verso la perdita sospetta o lungo la linea di rilevamento. Questa tecnologia rivoluzionaria elimina la necessità di accedere a luoghi sopraelevati, sotto il pavimento, aree pericolose o altri ambienti difficili da raggiungere. È ideale anche per il rilevamento di grandi spazi aperti, come ad esempio le discariche o lo studio delle emissioni agricole.

LaserMethane Smart

La tecnologia dei sensori di gas basati sul laser è uno strumento efficace per rilevare e quantificare le emissioni di metano. I sensori laser sono nitidi e hanno una risposta rapida in grado di rilevare il gas in questione.

LaserMethane Smart è un rilevatore di gas metano compatto e portatile, l'ultimo dispositivo laser per il metano, che sostituisce l'obsoleto LaserMethane mini. LaserMethane Smart è in grado di rilevare perdite di metano a una distanza fino a 30 metri, consentendo agli operatori di esaminare rapidamente i rischi di perdite multiple e in modo sicuro, senza dover entrare in un'area pericolosa.

Il dispositivo è reso ancora più facile da usare grazie alla telecamera integrata, che consente agli operatori di individuare esattamente la provenienza delle emissioni. È possibile acquisire una registrazione dell'immagine, registrando la concentrazione di gas, il punto di allarme e le informazioni sullo zoom per ulteriori analisi o rapporti successivi.

I dispositivi Bluetooth possono essere accoppiati a un telefono cellulare, in modo da trasferire le informazioni a un portale online per un'integrità totale dei dati e per la creazione di rapporti, oltre a catturare la posizione in modo che le emissioni possano essere ricondotte a luoghi specifici. In questo modo è ancora più facile garantire la tracciabilità delle perdite e le azioni di prevenzione delle emissioni possono essere registrate e utilizzate per dimostrarne il successo rispetto alle letture delle emissioni precedenti nello stesso luogo.

Per ulteriori informazioni sul rilevamento dei gas las, visitate il nostro sito web o contattate il nostro team.

T4x un monitor a 4 gas di conformità 

È fondamentale assicurarsi che il sensore di gas utilizzato sia completamente ottimizzato e affidabile per il rilevamento e la misurazione accurata di gas e vapori infiammabili, indipendentemente dall'ambiente o dal luogo di lavoro in cui si trova.

Fisso o portatile?

I rilevatori di gas sono disponibili in diverse forme; più comunemente sono conosciuti come fisso, portatili o trasportabili, in cui questi dispositivi sono progettati per soddisfare le esigenze dell'utente e dell'ambiente, proteggendo al contempo la sicurezza di coloro che vi operano.

I rilevatori fissi vengono utilizzati come dispositivi permanenti all'interno di un ambiente per fornire un monitoraggio continuo di impianti e apparecchiature. Secondo le linee guida del Health and Safety Executive (HSE), questi tipi di sensori sono particolarmente utili quando esiste la possibilità di una perdita in uno spazio chiuso o parzialmente chiuso che potrebbe portare all'accumulo di gas infiammabili. Il Codice internazionale dei trasportatori di gas (Codice IGC) stabilisce che le apparecchiature di rilevamento dei gas devono essere installate per controllare l'integrità dell'ambiente che devono monitorare e devono essere testate in conformità agli standard riconosciuti. Per garantire il funzionamento efficace del sistema fisso di rilevamento dei gas, è fondamentale una calibrazione tempestiva e accurata dei sensori.

I rilevatori portatili sono normalmente costituiti da un dispositivo piccolo e portatile che può essere utilizzato in ambienti di dimensioni ridotte, spazi confinatiper rintracciare perdite o per segnalare la presenza di gas e vapori infiammabili in aree pericolose. I rilevatori trasportabili non sono portatili, ma possono essere facilmente spostati da un luogo all'altro per fungere da monitor "di riserva" mentre un sensore fisso è sottoposto a manutenzione.

Che cos'è un monitor di conformità a 4 gas?

I sensori di gas sono principalmente ottimizzati per rilevare gas o vapori specifici attraverso la progettazione o la calibrazione. È auspicabile che un sensore di gas tossici, ad esempio un sensore che rileva il monossido di carbonio o di idrogeno solforato, fornisca un'indicazione accurata della concentrazione del gas target piuttosto che una risposta a un altro composto interferente. I monitor di sicurezza personale spesso combinano diversi sensori per proteggere l'utente da rischi specifici legati ai gas. Tuttavia, un "monitor Compliance 4-Gas" comprende sensori per la misurazione dei livelli di monossido di carbonio (CO), idrogeno solforato (H2S), ossigeno (O2) e di gas infiammabili; normalmente il metano (CH4) in un unico dispositivo.

Il T4x monitor con l'innovativo sensore sensore MPS è in grado di fornire protezione da CO, H2S, O2 con una misurazione accurata di più gas e vapori infiammabili utilizzando una calibrazione di base del metano.

È necessario un monitor di conformità a 4 gas?

Molti dei sensori di gas infiammabili utilizzati nei monitor convenzionali sono ottimizzati per rilevare un gas o un vapore specifico attraverso la calibrazione, ma rispondono a molti altri composti. Ciò è problematico e potenzialmente pericoloso, in quanto la concentrazione di gas indicata dal sensore non sarà accurata e potrebbe indicare una concentrazione di gas/vapori superiore (o più pericolosa) rispetto a quella presente. Poiché i lavoratori sono spesso potenzialmente esposti ai rischi derivanti da diversi gas e vapori infiammabili all'interno del loro luogo di lavoro, è incredibilmente importante garantire la loro protezione attraverso l'implementazione di un sensore accurato e affidabile.

Come si differenzia il rilevatore di gas portatile 4-in-1 T4x ?

Per garantire l'affidabilità e l'accuratezza del rilevatore T4x . Il rilevatore utilizza la funzionalità del sensore MPS™ (Molecular Property Spectrometry) all'interno della sua robusta unità che offre una serie di funzioni per garantire la sicurezza. Offre protezione contro i quattro gas più comuni: monossido di carbonio, idrogeno solforato, gas infiammabili e impoverimento di ossigeno, mentre il rilevatore multigas T4x è ora dotato di una migliore rilevazione di pentano, esano e altri idrocarburi a catena lunga. È dotato di un grande pulsante singolo e di un sistema di menu facile da seguire, che ne facilita l'uso anche da parte di chi indossa i guanti e ha seguito un addestramento minimo. Robusto ma portatile, il rilevatore T4x è dotato di una custodia in gomma integrata e di un filtro opzionale a clip che può essere facilmente rimosso e sostituito quando necessario. Queste caratteristiche consentono ai sensori di rimanere protetti anche negli ambienti più sporchi, per garantirne la costanza.

Un vantaggio unico del rilevatore T4x è che garantisce il calcolo accurato dell'esposizione ai gas tossici per l'intero turno di lavoro, anche se il rilevatore viene spento momentaneamente, durante una pausa o durante il trasferimento in un altro sito. La funzione TWA consente un monitoraggio ininterrotto e senza interruzioni: all'accensione, il rilevatore riparte da zero, come se iniziasse un nuovo turno di lavoro, ignorando tutte le misurazioni precedenti. Il sito T4x consente all'utente di includere le misurazioni precedenti nell'arco di tempo corretto. Il rilevatore non è solo affidabile in termini di rilevamento e misurazione accurati di quattro gas, ma anche per la durata della batteria. La batteria ha una durata di 18 ore ed è utile per l'utilizzo in più turni di lavoro o per turni più lunghi, senza doverla ricaricare regolarmente.

Durante l'uso, T4 utilizza un pratico display a "semaforo" che garantisce costantemente il corretto funzionamento e la conformità alla politica di test e calibrazione del sito. I LED luminosi verdi e rossi di sicurezza positiva sono visibili a tutti e, di conseguenza, offrono un'indicazione rapida, semplice e completa dello stato del monitor sia all'utente che a chi lo circonda.

T4x aiuta i team operativi a concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto, riducendo il numero di sostituzioni dei sensori del 75% e aumentandone l'affidabilità. Garantendo la conformità in tutto il sito, T4x aiuta i responsabili della salute e della sicurezza eliminando la necessità di garantire che ogni dispositivo sia calibrato per il gas infiammabile in questione, poiché ne rileva accuratamente 19 contemporaneamente. Grazie alla resistenza al veleno e alla durata raddoppiata delle batterie, è più probabile che gli operatori non rimangano mai senza il dispositivo. T4x riduce il costo totale di proprietà a 5 anni di oltre il 25% e consente di risparmiare 12 g di piombo per ogni rilevatore, rendendolo molto più facile da riciclare alla fine del suo ciclo di vita.

Complessivamente, grazie alla combinazione di tre sensori (tra cui due nuove tecnologie di sensore MPS e O2) all'interno di un già popolare rilevatore multigas portatile. Crowcon ha permesso di migliorare la sicurezza, l'economicità e l'efficienza di singole unità e di intere flotte. Il nuovo T4x offre una maggiore durata e una maggiore precisione per il rilevamento dei rischi legati ai gas, fornendo al contempo una struttura più sostenibile rispetto al passato.

Il futuro della sicurezza connessa

La sicurezza connessa sta diventando una frase popolare nelle impostazioni di salute e sicurezza in generale, e nel rilevamento dei gas in particolare. Questa è una buona cosa - perché non è esagerato descrivere la sicurezza connessa come un passo evolutivo nel monitoraggio e nella protezione dei gas, ed è un campo che si sta sviluppando continuamente.

In questo post stabiliremo esattamente cosa significa la sicurezza connessa per chiunque controlli i rischi del gas, e scopriremo perché conviene prendere nota degli sviluppi in questo settore.

Cos'è la sicurezza connessa?

In termini di monitoraggio del gas, la sicurezza connessa si riferisce all'uso dell'internet delle cose (IoT) per collegare i dispositivi di rilevamento del gas (per esempio, i monitor di gas portatili) a un software che estrae le informazioni sull'esposizione al gas e altri dati memorizzati sul rilevatore (l'identità dell'utente per una data sessione, la misura in cui il dispositivo è stato usato correttamente, ecc), li analizza e li presenta in forme utili.

Collegando senza fili ogni monitor di gas - e i dati che raccoglie durante ogni sessione di lavoro - a un pacchetto software specializzato, è possibile individuare modelli di esposizione ai gas, modelli di uso e abuso dei rilevatori e memorizzare automaticamente tutte le informazioni necessarie per dimostrare rapidamente la conformità normativa e legale.

Quando queste informazioni sono scalate su intere flotte di dispositivi, naturalmente anche i dati che producono sono scalati e possono essere aggregati. E se questi dati vengono utilizzati, possono migliorare la sicurezza in tutta l'azienda e guidare decisioni migliori e più informate.

Questo è, in poche parole, come funziona la nostra soluzione Crowcon Connect.

Come funziona Crowcon Connect per Connected Safety?

Crowcon Connect è il software proprietario di Crowcon, che funziona con tutti i rilevatori di gas portatili Crowcon attuali (prodotti dal 2004 in poi) e futuri. Poiché possediamo e sviluppiamo il software, lo aggiorniamo costantemente alla luce del feedback dei clienti e possiamo realizzare versioni personalizzate laddove necessario (sebbene sia anche molto facile per gli utenti configurare il cruscotto standard in base alle proprie esigenze).

Quick User Assignment collega facilmente dispositivi, eventi e persone

Per ogni sessione di lavoro, chiunque abbia bisogno di un rilevatore portatile scansiona semplicemente il suo ID (per esempio, il suo badge identificativo di lavoro) e gli viene assegnato un dispositivo. Se non gli piace quel dispositivo (per esempio, se non è adatto al lavoro in questione) può semplicemente scansionare di nuovo il suo badge per farsi assegnare un altro rilevatore.

Quando l'utente restituisce il rilevatore al suo dock alla fine della sessione di lavoro, il dock trasferisce i dati al portale Crowcon Connect e contemporaneamente disalloca il dispositivo, pronto per il prossimo utente.

I dati trasferiti al portale includono i dettagli dell'utente e del dispositivo, le informazioni di esposizione e di allarme e una gamma completa di dati sui gas. Una volta che i dati raggiungono il portale, Crowcon Connect può analizzare i numeri e fare la sua magia.

Connected Safety ottimizza i processi e migliora i risultati

L'interfaccia utente di Crowcon Connect è molto intuitiva e facile da personalizzare, il che significa che ogni utente può vedere esattamente le informazioni che gli interessano, quando e dove ne ha bisogno.

Per esempio, diventa molto semplice dimostrare la conformità normativa quando sono disponibili dati in tempo reale, e facile individuare aree potenzialmente pericolose quando i dati di allarme iniziano a raggrupparsi. I compiti banali - come segnalare i rilevatori che devono essere calibrati e/o sottoposti a manutenzione - possono essere automatizzati, il che fa risparmiare tempo e riduce il rischio di errori umani.

Naturalmente puoi anche aggregare i dati a livello di flotta, di sito e/o di squadra, il che ti permette di individuare modelli (per esempio, di eventi di esposizione o di perdite di dispositivi) e di apportare modifiche rilevanti. Questo ti aiuta a migliorare la sicurezza del sito e della forza lavoro, e puoi sempre localizzare i rilevatori (e i lavoratori ad essi collegati) in tempo reale.

La sicurezza connessa è la strada del futuro?

In una parola, sì. Viviamo in un mondo guidato dai dati e l'uso delle informazioni sta guidando i miglioramenti in tutti i settori, rilevazione di gas inclusa. La nostra crescente (e sempre più diffusa) dipendenza dalla tecnologia non farà che amplificare questo fenomeno.

Dopo tutto, i dati possono fare molto per compensare le carenze della gestione umana. I dati sono oggettivi, non guidati da supposizioni o pregiudizi, e danno un riflesso onesto di ciò che sta effettivamente accadendo sul campo, piuttosto che ciò che si vuole che accada. Se avete mai indossato un fitness tracker per un po', avrete questa idea!

Tuttavia, l'analisi dei dati è utile solo se si basa su informazioni attuali e di alta qualità - ed è qui che entra in gioco la sicurezza connessa. Le applicazioni di sicurezza connesse raccolgono informazioni in modo accurato e in tempo reale. Se gestisci il monitoraggio del gas, con i dati direttamente dal dispositivo opererai sulla base di informazioni oggettive e affidabili. Inoltre, puoi usare queste informazioni per rendere le persone più sicure - e persino salvare delle vite.

Condivideremo altri post sulla sicurezza connessa nelle prossime settimane, quindi tornate su questa pagina per quelli. Nel frattempo, perché non dare un'occhiata al nostro white paper sulla sicurezza connessa per informazioni più dettagliate, o controllare le nostre pagine di Crowcon Connect?

Non troverete i sensori Crowcon che dormono sul lavoro

I sensori MOS (metal oxide semiconductor) sono stati visti come una delle soluzioni più recenti per affrontare il rilevamento dell'idrogeno solforato (H2S) in temperature fluttuanti da un massimo di 50°C fino alla metà dei venti, così come i climi umidi come il Medio Oriente.

Tuttavia, gli utenti e i professionisti del rilevamento di gas hanno capito che i sensori MOS non sono la tecnologia di rilevamento più affidabile. Questo blog spiega perché questa tecnologia può rivelarsi difficile da mantenere e quali problemi gli utenti possono affrontare.

Uno degli svantaggi principali della tecnologia è la responsabilità del sensore che "va a dormire" quando non incontra il gas per un periodo di tempo. Naturalmente, questo è un enorme rischio per la sicurezza dei lavoratori della zona... nessuno vuole trovarsi di fronte a un rilevatore di gas che alla fine non rileva il gas.

I sensori MOS richiedono un riscaldatore per equalizzare, permettendo loro di produrre una lettura coerente. Tuttavia, quando si accende inizialmente, il riscaldatore impiega del tempo per riscaldarsi, causando un ritardo significativo tra l'accensione dei sensori e la sua risposta al gas pericoloso. I produttori di MOS raccomandano quindi agli utenti di lasciare che il sensore si equilibri per 24-48 ore prima della calibrazione. Alcuni utenti possono trovare questo un ostacolo per la produzione, così come un tempo prolungato per l'assistenza e la manutenzione.

Il ritardo del riscaldatore non è l'unico problema. Utilizza un sacco di potenza che pone un ulteriore problema di drammatici cambiamenti di temperatura nel cavo di alimentazione DC, causando cambiamenti di tensione come la testa del rivelatore e imprecisioni nella lettura del livello di gas. 

Come suggerisce il suo nome di semiconduttore di ossido di metallo, i sensori sono basati su semiconduttori che sono riconosciuti per andare alla deriva con i cambiamenti di umidità - qualcosa che non è ideale per il clima umido del Medio Oriente. In altre industrie, i semiconduttori sono spesso racchiusi in resina epossidica per evitare questo, tuttavia in un sensore di gas questo rivestimento avrebbe il meccanismo di rilevamento del gas, poiché il gas non potrebbe raggiungere il semiconduttore. Il dispositivo è anche aperto all'ambiente acido creato dalla sabbia locale in Medio Oriente, influenzando la conduttività e la precisione della lettura del gas.

Un'altra implicazione significativa per la sicurezza di un sensore MOS è che con l'uscita a livelli vicini allo zero diH2Spossono essere falsi allarmi. Spesso il sensore è usato con un livello di "soppressione dello zero" al pannello di controllo. Ciò significa che il pannello di controllo può mostrare una lettura zero per un certo tempo dopo che i livelli diH2Shanno iniziato a salire. Questa registrazione tardiva della presenza di gas a basso livello può quindi ritardare l'avviso di una grave fuga di gas, l'opportunità di evacuazione e il rischio estremo di vite umane.

I sensori MOS eccellono nel reagire rapidamente all'H2S, quindi la necessità di una sinterizzazione contrasta questo vantaggio. Poiché l'H2Sè un gas "appiccicoso", è in grado di essere adsorbito sulle superfici, comprese quelle dei sinterizzatori, rallentando così la velocità con cui il gas raggiunge la superficie di rilevamento.

Per ovviare agli inconvenienti dei sensori MOS, abbiamo rivisitato e migliorato la tecnologia elettrochimica con il nostro nuovo sensoreH2Sad alta temperatura (HT) per XgardIQ. I nuovi sviluppi del nostro sensore consentono un funzionamento fino a 70°C a 0-95%rh - una differenza significativa rispetto ad altri produttori che dichiarano un rilevamento fino a 60°C, soprattutto negli ambienti difficili del Medio Oriente.

Il nostro nuovo sensore HTH2Sha dimostrato di essere una soluzione affidabile e resistente per il rilevamento diH2Sad alte temperature - una soluzione che non si addormenta sul lavoro!

Fare clic qui per ulteriori informazioni sul nostro nuovo sensoreH2Sad alta temperatura (HT) per XgardIQ.

Pericoli di esplosione in serbatoi inerti e come evitarli

Il solfuro di idrogeno (H2S) è noto per essere estremamente tossico, oltre che altamente corrosivo. In un ambiente di serbatoi inerti, pone un ulteriore e grave pericolo di combustione che, si sospetta, è stato la causa di gravi esplosioni in passato.

Il solfuro di idrogeno può essere presente a livelli %vol in petrolio o gas "acidi". Il carburante può anche essere reso "acido" dall'azione dei batteri che riducono il solfato presenti nell'acqua di mare, spesso presenti nelle stive delle petroliere. È quindi importante continuare a monitorare il livello diH2S, poiché può cambiare, soprattutto in mare. QuestoH2Spuò aumentare la probabilità di un incendio se la situazione non è gestita correttamente.

I serbatoi sono generalmente rivestiti di ferro (a volte rivestito di zinco). Il ferro arrugginisce, creando ossido di ferro (FeO). In uno spazio di testa inerte di un serbatoio, l'ossido di ferro può reagire conH2Sper formare solfuro di ferro (FeS). Il solfuro di ferro è un pirofilo, il che significa che può infiammarsi spontaneamente in presenza di ossigeno

Escludendo gli elementi del fuoco

Un serbatoio pieno di olio o gas è un ovvio pericolo di incendio nelle giuste circostanze. I tre elementi del fuoco sono il combustibile, l'ossigeno e una fonte di accensione. Senza queste tre cose, un incendio non può iniziare. L'aria è circa il 21% di ossigeno. Pertanto, un mezzo comune per controllare il rischio di un incendio in un serbatoio è quello di rimuovere quanta più aria possibile facendo uscire l'aria dal serbatoio con un gas inerte, come azoto o anidride carbonica. Durante lo scarico della cisterna, si fa attenzione a sostituire il carburante con gas inerte piuttosto che con aria. Questo rimuove l'ossigeno e previene l'inizio di un incendio.

Per definizione, non c'è abbastanza ossigeno in un ambiente inerte perché possa scoppiare un incendio. Ma ad un certo punto, l'aria dovrà essere lasciata entrare nel serbatoio - per il personale di manutenzione, per esempio. Ora c'è la possibilità che i tre elementi del fuoco si uniscano. Come deve essere controllato?

  • L'ossigeno deve poter entrare
  • Ci può essere FeS presente, che l'ossigeno farà scintillare
  • L'elemento che può essere controllato è il carburante.

Se tutto il carburante è stato rimosso e la combinazione di aria e FeS provoca una scintilla, non può fare alcun danno.

Monitoraggio degli elementi

Da quanto detto sopra, è evidente quanto sia importante tenere traccia di tutti gli elementi che potrebbero causare un incendio in questi serbatoi di carburante. L'ossigeno e il carburante possono essere monitorati direttamente con un rilevatore di gas appropriato, come Gas-Pro TK. Progettato per questi ambienti specialistici, Gas-Pro TK è in grado di misurare automaticamente un serbatoio pieno di gas (misurato in %vol) e un serbatoio quasi vuoto di gas (misurato in %LEL). Gas-Pro TK è in grado di indicare quando i livelli di ossigeno sono sufficientemente bassi da rendere sicuro il carico di carburante o sufficientemente alti da permettere al personale di entrare nel serbatoio in tutta sicurezza. Un altro importante utilizzo di Gas-Pro TK è il monitoraggio dell'H2S, che consente di valutare la probabile presenza del pryophore, il solfuro di ferro.

Il nostro nuovo sito web

Il nostro nuovo sito web è attivo e funzionante, e lo abbiamo reso il più facile da usare e informativo possibile.

Puoi trovare l'attrezzatura di rilevamento del gas perfetta per le tue esigenze con la nostra funzione di ricerca migliorata (compresa la nostra comoda ricerca con menu a tendina sulla nostra home page), e puoi confrontare fino a tre prodotti contemporaneamente per aiutarti a prendere una decisione informata quando scegli un rilevatore di gas.

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