Costruzione e sfide chiave del gas

I lavoratori del settore edile sono esposti al rischio di un'ampia gamma di gas pericolosi, tra cui il monossido di carbonio (CO), il biossido di cloro (CLO2), il metano (CH4), l'ossigeno (O2), il solfuro di idrogeno (H2S) e i composti organici volatili (COV).

Attraverso l'uso di attrezzature specifiche, il trasporto e lo svolgimento di attività specifiche del settore, l'edilizia contribuisce principalmente all'emissione di gas tossici nell'atmosfera, il che significa anche che il personale addetto all'edilizia è più a rischio di ingestione di questi contaminanti tossici.

I problemi legati ai gas possono essere riscontrati in una varietà di applicazioni, tra cui lo stoccaggio di materiale edile, gli spazi confinati, la saldatura, lo scavo di trincee, lo sgombero di terreni e la demolizione. È molto importante garantire la protezione dei lavoratori del settore edile dalla moltitudine di pericoli che possono incontrare. Con un'attenzione specifica alla salvaguardia delle squadre dai danni causati da gas tossici, infiammabili e velenosi o dal loro consumo.

Le sfide del gas

Ingresso nello spazio confinato

I lavoratori sono maggiormente esposti al rischio di gas e fumi pericolosi quando operano in spazi confinati. Chi entra in questi spazi deve essere protetto dalla presenza di gas infiammabili e/o tossici come i composti organici volatili (ppm VOC), il monossido di carbonio (ppm CO) e il biossido di azoto (ppm NO2). L'esecuzione di misurazioni dello spazio libero e di controlli di sicurezza pre-ingresso sono fondamentali per garantire la sicurezza prima che un lavoratore entri nello spazio. Durante la permanenza negli spazi confinati, i dispositivi di rilevamento dei gas devono essere indossati costantemente in caso di cambiamenti ambientali che rendano lo spazio non più sicuro per il lavoro, ad esempio a causa di una perdita, e sia necessaria l'evacuazione.

Scavo e puntellamento

Durante i lavori di scavo, come le trincee e i puntellamenti, i lavoratori edili rischiano di inalare gas nocivi generati da materiali degradabili presenti in alcuni tipi di terreno. Se non vengono rilevati, oltre a rappresentare un rischio per la manodopera edile, possono anche migrare attraverso il sottosuolo e le fessure nell'edificio completato e danneggiare i residenti. Anche le aree scavate possono presentare livelli ridotti di ossigeno e contenere gas e sostanze chimiche tossiche. In questi casi, i test atmosferici devono essere eseguiti negli scavi che superano i quattro piedi. Esiste anche il rischio di urtare le linee elettriche durante lo scavo, il che può provocare perdite di gas naturale e causare la morte dei lavoratori.

Deposito di materiale edile

Molti dei materiali utilizzati in edilizia possono rilasciare composti tossici (VOC). Questi possono formarsi in diversi stati (solidi o liquidi) e provengono da materiali come adesivi, compensati naturali e di legno, vernici e tramezzi. Gli inquinanti includono fenolo, acetaldeide e formaldeide. Se ingeriti, i lavoratori possono soffrire di nausea, mal di testa, asma, cancro e persino morte. I COV sono particolarmente pericolosi se consumati in spazi ristretti, a causa del rischio di asfissia o di esplosione.

Saldatura e taglio

Durante il processo di saldatura e taglio si producono gas, tra cui l'anidride carbonica dalla decomposizione dei flussanti, il monossido di carbonio dalla decomposizione del gas di protezione dell'anidride carbonica nella saldatura ad arco, nonché ozono, ossidi di azoto, cloruro di idrogeno e fosgene da altri processi. I fumi si formano quando un metallo viene riscaldato al di sopra del suo punto di ebollizione e i suoi vapori si condensano in particelle fini, note come particolato solido. Questi fumi rappresentano ovviamente un pericolo per chi lavora nel settore e illustrano l'importanza di un'apparecchiatura di rilevamento dei gas affidabile per ridurre l'esposizione.

Standard di salute e sicurezza

Le organizzazioni che operano nel settore delle costruzioni possono dimostrare la loro credibilità e sicurezza operativa ottenendo la certificazione ISO. ISO (Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione) è suddivisa in più certificati diversi, che riconoscono tutti vari elementi di sicurezza, efficienza e qualità all'interno di un'organizzazione. Gli standard coprono le migliori pratiche in materia di sicurezza, sanità, trasporti, gestione ambientale e famiglia.

Sebbene non siano un obbligo di legge, le norme ISO sono ampiamente riconosciute per aver reso l'industria delle costruzioni un settore più sicuro, stabilendo definizioni globali di progettazione e produzione per quasi tutti i processi. Esse delineano le specifiche per le migliori pratiche e i requisiti di sicurezza del settore edile dalle fondamenta.

Nel Regno Unito, altre certificazioni di sicurezza riconosciute sono il NEBOSH, IOSH e CIOB che offrono una formazione variegata in materia di salute e sicurezza per gli operatori del settore, per approfondire la conoscenza del lavoro in sicurezza nel loro campo.

Per saperne di più sulle sfide del gas nel settore delle costruzioni, visitate la nostrapagina del settoreper ulteriori informazioni.

Sicurezza connessa - Monitoraggio della salute della flotta per le flotte multisito 

Come sicuramente saprete, la maggior parte dei rilevatori di gas richiede manutenzione e test periodici, se i loro proprietari devono rispettare le norme di sicurezza del gas e mantenere la loro forza lavoro al sicuro. Come sicuramente saprete, alcune organizzazioni hanno un gran numero di rilevatori di gas (spesso indicati come una flotta o flotte di dispositivi) e tenere traccia dei requisiti di manutenzione per ognuno di questi può essere un gran mal di testa. Se l'azienda opera da più siti, e soprattutto se i rilevatori di gas si spostano tra questi siti, questo problema viene notevolmente ingrandito.

Cos'è il monitoraggio della salute della flotta?

Molte aziende gestiscono ancora le loro flotte di dispositivi manualmente, utilizzando fogli di calcolo per tenere traccia della posizione, dello stato e del programma di calibrazione di ogni rilevatore. Si tratta di un lavoro ripetitivo e spesso noioso che toglie al personale compiti più produttivi. La gestione manuale è anche, francamente, inefficiente. Può essere appena sufficiente per gli elementi di base come il monitoraggio di quale dispositivo è dove (anche se anche questo diventa ingombrante quando sono coinvolti numeri molto grandi). Ma quando i manager hanno anche bisogno di sapere quali dispositivi sono senza batteria e quindi non possono essere utilizzati nel turno successivo, e quali mostrano segni di usura (e dovrebbero dovrebbero sapere queste cose) allora i dati diventano troppo schiaccianti per i metodi manuali da gestire.

In queste circostanze, è fin troppo facile che i dispositivi vadano persi o che qualcuno arrivi in servizio e scopra che il rilevatore assegnatogli è senza batteria. La buona notizia è che ora, le iniziative di sicurezza connesse come le applicazioni software cloud possono eliminare completamente questi problemi e rendere la gestione dei dispositivi della flotta molto più semplice ed efficiente, anche in più siti.

Come funziona e quali sono i requisiti?

Applicazioni software cloud per flotte di rilevatori di gas, come Crowcon Connect, trasferiscono ed elaborano automaticamente i dati sui gas dai rilevatori di gas e li memorizzano in modo sicuro nel cloud in formati utili. Questi dati includono non solo informazioni sull'esposizione, letture e tempi, ma anche informazioni più dettagliate sul modo in cui i dispositivi vengono utilizzati (cioè, il grado di conformità alle normative) e chi stava utilizzando il dispositivo in ogni punto (è molto facile associare un utente specifico a un dispositivo specifico in Crowcon Connect, per esempio, anche se quel dispositivo fa parte di una flotta o di un pool).

Crowcon Connect può anche essere personalizzato per soddisfare le esigenze specifiche di un'azienda o di un sito, e gli utenti autorizzati possono accedere al dashboard da qualsiasi luogo, in qualsiasi momento. Tutto ciò che serve è un dispositivo connesso (compresi i dispositivi mobili; molte persone usano i loro smartphone o tablet). L'accesso può anche essere limitato per flotta o team, per mantenere la privacy, se necessario.

Quali sono i benefici?

Crowcon Connect ha un cruscotto facile da usare che visualizza le informazioni dell'utente, i dati di allarme e di esposizione, le posizioni dei dispositivi, le date di scadenza della calibrazione/manutenzione, le informazioni sull'utente e una serie di altri dati, il tutto in un formato facile da usare. Fornisce ai manager una visione panoramica dell'intera flotta, indipendentemente da dove ogni dispositivo si trovi o sia stato utilizzato, e queste informazioni possono essere utilizzate per ottenere sicurezza, conformità e produttività e per identificare le aree di miglioramento.

Questo tipo di software cloud può anche aumentare gli standard di sicurezza, perché ora i manager possono vedere a colpo d'occhio quali dispositivi sono senza batteria e non possono essere utilizzati nel turno successivo, e/o quali richiedono manutenzione. La manutenzione e la calibrazione possono anche essere pianificate in modo da minimizzare i tempi di inattività, perché il dashboard permette agli utenti di vedere in anticipo le date rilevanti.

Inoltre, poiché i dati vengono raccolti automaticamente, il rischio di errore umano viene eliminato e Crowcon Connect può fornire documenti affidabili e completi che sono pronti per essere utilizzati in qualsiasi audit di conformità o di sicurezza.

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Sicurezza connessa - Più che DPI intelligenti 

Fino a poco tempo fa, il rilevamento dei gas era ampiamente considerato come "solo un altro aspetto dei dispositivi di protezione individuale (DPI)", con i rilevatori di gas che erano pezzi abbastanza semplici di kit che rilevavano i rischi di gas e niente di più. Questo atteggiamento è stato rafforzato nel corso degli anni dal fatto che i rilevatori di gas possono essere cose piuttosto ingombranti; hanno bisogno di test di urto e manutenzione regolare per funzionare, il che li rende una sorta di anello debole in un mondo sempre più digitalizzato, monitorato a distanza e collegato. Ma questo atteggiamento è ancora giusto?

Beh, no. Perché proprio come ogni dispositivo e sistema - dalle lavatrici e dai frigoriferi alle catene di fornitura e alla gestione delle attrezzature aziendali - si è unito all'internet delle cose (IoT), lo stesso vale per il rilevamento dei gas. Ora, proprio come il vostro fitness tracker indossabile può monitorare il vostro stato di salute e l'impatto delle variabili nel vostro ambiente (esercizio, cibo, temperatura, sonno, ecc.), il vostro rilevatore di gas può connettersi al web e alimentare i dati nel software per generare intuizioni che vanno ben oltre "sono stato esposto a un pericolo di gas oggi? Diventare parte dell'IoT sta trasformando il rilevamento dei gas; e questa trasformazione è appena iniziata.

A che punto siamo con la sicurezza connessa nel rilevamento dei gas?

Allo stato attuale, i rilevatori di gas sono sempre più collegati a un software basato su cloud. Questo è spesso fornito su una base software-as-a-service (SaaS) dal produttore del dispositivo, o sulla propria infrastruttura o tramite un provider cloud di terze parti. Può assumere la forma di un'applicazione a cui si accede attraverso un browser web. Il software interagisce con ogni monitor di gas in una flotta, riconoscendo ciascuno individualmente e registrando i dati durante il funzionamento di ogni dispositivo.

Naturalmente, lo scopo principale dei rilevatori di gas rimane la sicurezza e la protezione del personale, ma la connettività IoT offre molti vantaggi aggiuntivi. La portata di ogni pacchetto software può variare a seconda del fornitore, ma un SaaS di rilevamento gas di buona qualità dovrebbe fornire:

  • Monitoraggio remoto di più aspetti del dispositivo (ad esempio, l'allarme è suonato e, se sì, perché? Quando deve essere calibrato il dispositivo? Ha qualche difetto?).
  • La capacità di collegare il dispositivo a chi lo indossa (per esempio attraverso i tag RFID nei badge identificativi) in modo che qualsiasi mancanza di rispetto dell'uso corretto che viene rilevata attraverso il software possa essere associata a un utente specifico. Allo stesso modo, anche l'uso corretto coerente viene registrato. Questo rende molto più facile affrontare i problemi di non conformità e dimostrare la conformità all'audit.
  • L'uso del software per caricare automaticamente i dati nel cloud elimina anche il rischio di errore umano e riduce notevolmente la necessità di documentazione manuale (spesso noiosa e dispendiosa in termini di tempo).
  • Soprattutto, aggiungere i rilevatori di gas all'IoT in questo modo genera molti dati utili e, cosa importante, presenta quei dati in modi che li rendono veramente utili. Alcune applicazioni possono anche formattare e popolare rapporti, fatture e altra documentazione, a cui si può poi accedere da qualsiasi dispositivo mobile con una connessione internet, indipendentemente dalla posizione.

Cosa può fare la connettività SaaS/IoT per la mia flotta?

La risposta breve è "un sacco". Alcuni esempi sono:

  • Il software e il monitoraggio del cloud possono facilitare la localizzazione dei lavoratori e dei dispositivi. Questo mantiene i lavoratori al sicuro e riduce la perdita o il furto dei dispositivi.
  • Nell'ambiente digitale di oggi, i dati generati dai servizi SaaS sono come polvere d'oro: gli utenti possono vedere a colpo d'occhio quali dispositivi devono essere calibrati o revisionati, dove sono e chi li ha. Queste informazioni possono essere combinate con i programmi per pianificare l'assistenza e la manutenzione in modo da ridurre i tempi morti e aumentare la produttività.
  • In modo simile, i dati possono essere utilizzati per identificare aree pericolose (per esempio, allarmi ripetuti possono segnalare una perdita) che possono essere affrontate in modo proattivo.

Naturalmente, il rilevamento del gas è solo all'inizio del suo viaggio IoT: il futuro potrebbe riservare qualsiasi cosa, da piccoli dispositivi indossabili a droni IoT in loco e altro ancora. Ma anche in questa fase iniziale, i vantaggi dell'uso del software cloud sono chiari. Clicca qui per saperne di più sulla soluzione di Crowcon.

Perché è importante misurare l'ossido di azoto (NOx)?

Nell'UE e nel Regno Unito è ora obbligatorio per tutti i nuovi prodotti di riscaldamento e idraulici domestici (fino a 400 kw) rispettare i livelli massimi di emissioni di ossido di azoto (NOx). Questo è in linea con una grande quantità di regolamenti internazionali: Le emissioni di NOx sono controllate per legge o regolamento in molti paesi (tra cui Stati Uniti, Canada, Australia e Singapore) e questi possono variare ulteriormente in base al settore (marittimo e automobilistico possono avere i loro codici e limiti specifici, per esempio).

La regolamentazione del NOx è necessaria perché questo gas è un inquinante importante, associato a migliaia di morti in tutto il mondo attraverso i suoi effetti - sia diretti che indiretti - sulla salute umana. È stato associato all'asma nei bambini, all'infiammazione polmonare e a una serie di altri disturbi respiratori, così come ai danni cardiovascolari. Il NOx è pericoloso per gli animali, le piante e gli ecosistemi ed è uno dei principali costituenti delle piogge acide e dello smog.

Nonostante il suo nome singolare, NOx è in realtà un termine collettivo per gli ossidi di azoto - una famiglia di gas altamente reattivi e velenosi - che vengono prodotti quando vengono bruciati i combustibili fossili. Anche se l'inquinamento da NOx è un problema globale, le grandi città sono particolarmente colpite dai fumi di scarico dei veicoli e dalle emissioni dei sistemi di riscaldamento; circa un terzo dell'inquinamento da NOx di una grande città proviene dal riscaldamento. Inoltre, il diossido di azoto reagisce alla luce del sole con altri gas (come i composti organici volatili) per generare ozono, che è un gas serra.

Perché misurare il NOx?

Poiché le emissioni di NOx sono sempre più regolamentate, devono essere misurate per garantire la conformità alle direttive pertinenti. La misurazione di NOx da caldaie e altri apparecchi domestici viene effettuata anche per controllare che questi funzionino in modo sicuro, e per garantire che il proprietario/operatore e coloro che li circondano non siano esposti a NOx eccessivi.

Misurare NOx con un analizzatore di fumi/analizzatore di combustione

Oltre a dover soddisfare i requisiti normativi, il settore HVAC riconosce la crescente importanza della misurazione degli NOx a causa dell'attenzione mondiale per la sostenibilità e le questioni ecologiche e della consapevolezza dei suoi effetti nocivi sulla salute. Ciò si riflette in un mercato in crescita per gli analizzatori di combustione che calcolano gli NOx (ad esempio Sprint Pro 5 e Sprint Pro 6).

Nel breve e medio termine, la domanda di misurazione di NOx sembra destinata ad aumentare; la riduzione delle emissioni di NOx è una componente chiave delle politiche di sostenibilità in tutto il mondo e gli ingegneri e i progettisti HVAC stanno dando la priorità alla progettazione di forme di riscaldamento migliori e più pulite (che dovranno essere valutate, verificate e mantenute).

Con il tempo, è probabile che i sistemi ad alta efficienza e a bassissimo contenuto di NOx domineranno, e la misurazione di NOx diventerà quindi un parametro sempre più importante e una parte più importante del lavoro quotidiano nel settore HVAC.

I nostri modelli Sprint Pro 5 e 6 sono completi di sensori NOcon sensori di NO dedicati che consentono una gamma di opzioni di misurazione di NO e NOx

Perché ho bisogno di un monitor personale per il monossido di carbonio?

Cos'è il monossido di carbonio?

Il monossido di carbonio (CO) è un gas incolore, inodore, insapore e velenoso prodotto dalla combustione incompleta di combustibili a base di carbonio, compresi gas, petrolio, legno e carbone. È solo quando il combustibile non brucia completamente che viene prodotto un eccesso di CO, che è velenoso. Quando il CO in eccesso entra nel corpo, impedisce al sangue di portare ossigeno alle cellule, ai tessuti e agli organi. Il CO è velenoso perché non si può vedere, gustare o odorare, ma il CO può uccidere rapidamente senza preavviso. Le statistiche dell'Health and Safety Executive (HSE) mostrano che ogni anno circa 15 persone muoiono per avvelenamento da CO causato da apparecchi a gas e canne fumarie che non sono stati installati e mantenuti correttamente o che sono mal ventilati. Anche se alcuni livelli presenti non uccidono, ma possono causare gravi danni alla salute se respirati per un periodo prolungato. con casi estremi che causano paralisi e danni al cervello a causa dell'esposizione prolungata al CO. Pertanto, la comprensione del pericolo di avvelenamento da CO e l'educazione del pubblico a prendere le dovute precauzioni potrebbero inevitabilmente ridurre questo rischio.

Dove è presente il CO e perché è pericoloso?

Il CO è presente in diverse industrie, come l'industria manifatturiera, la fornitura di elettricità, l'estrazione del carbone e dei metalli, l'industria alimentare, il petrolio e il gas, la produzione di prodotti chimici e la raffinazione del petrolio, per citarne alcuni.

Gli effetti dell'avvelenamento da CO possono includere affanno, dolore al petto, convulsioni e perdita di coscienza che possono portare alla morte così come i problemi fisici che possono verificarsi, a seconda di quanto CO è nell'aria. Per esempio:

Volume di CO (parti per milione (ppm) Effetti fisici
200 ppm Mal di testa in 2-3 ore
400 ppm Mal di testa e nausea in 1-2 ore, pericolo di vita entro 3 ore.
800 ppm Può causare convulsioni, forti mal di testa e vomito in meno di un'ora, incoscienza entro 2 ore.
1.500 ppm Può causare vertigini, nausea e incoscienza in meno di 20 minuti; morte entro 1 ora
6.400 ppm Può causare incoscienza dopo due o tre respiri: morte entro 15 minuti

Circa il 10-15% delle persone che si avvelenano con il CO sviluppano complicazioni a lungo termine. Queste includono danni al cervello, perdita della vista e dell'udito, malattia di Parkinson e malattia coronarica.

In che modo un monitor CO aiuta la sicurezza e la conformità e, se sì, quali prodotti sono disponibili?

Tutti gli operatori che lavorano su installazioni commerciali o applicazioni domestiche in una casa devono essere registrati con un'associazione pertinente, cioè, Gas safe register, Heating equipment testing and approval scheme (HETAS) - applicazioni a combustibile solido e Oil firing technical association (OFTEC) - apparecchi a olio. Pertanto, i monitor personali di CO offrono la massima qualità e portabilità di rilevamento del gas CO per proteggere l'operatore sul lavoro.

Crowcon Clip SGD è progettato per l'uso in aree pericolose e offre un monitoraggio affidabile e duraturo a vita fissa in un dispositivo compatto, leggero e che non richiede manutenzione. Clip SGD ha una durata di 2 anni ed è disponibile per idrogeno solforato (H2S), monossido di carbonio (CO) o ossigeno (O2). Il rilevatore di gas personale Clip SDG è progettato per resistere alle condizioni di lavoro industriali più difficili e offre un tempo di allarme leader del settore, livelli di allarme modificabili e registrazione degli eventi, oltre a soluzioni di bump test e calibrazione di facile utilizzo.

Crowcon Gasman con sensore CO specializzato è un rilevatore di gas singolo robusto e compatto, progettato per l'uso negli ambienti più difficili. Il suo design compatto e leggero lo rende la scelta ideale per la rilevazione di gas a livello industriale. Con un peso di soli 130 g, è estremamente durevole, con un'elevata resistenza agli urti e una protezione contro l'ingresso di polvere e acqua, allarmi forti da 95 dB, una vivida segnalazione visiva rosso/blu, controllo con un solo pulsante e un display LCD retroilluminato di facile lettura per garantire una chiara visualizzazione delle letture del livello di gas, delle condizioni di allarme e della durata della batteria. La registrazione dei dati e degli eventi è disponibile di serie, mentre la calibrazione deve essere effettuata con un preavviso di 30 giorni.

Siete sicuri di poter riprendere le operazioni?

Mentre i governi di tutto il mondo allentano le misure di blocco che sono state introdotte per combattere Covid-19, molti di noi stanno iniziando a pianificare come tornare al lavoro. Ma il riavvio delle operazioni dopo una pausa può presentare problemi e pericoli specifici legati al gas che devono essere affrontati prima dell'inizio delle operazioni.

Un terribile esempio di ciò che può accadere altrimenti si è verificato recentemente in India. Lì, una persistente fuga di stirene, da una fabbrica che era stata chiusa a causa dell'epidemia di Covid-19, ha ucciso almeno 11 persone e ne ha danneggiate molte altre in un raggio di diversi chilometri.

La necessità di controllare la sicurezza del gas dopo un'interruzione delle operazioni si applica a molti settori. Questi includono:

-Piante d'auto

Impianti di produzione di tutti i tipi

Bar, ristoranti e luoghi di ospitalità

Centri ricreativi e piscine

Raffinerie e impianti di lavorazione chimica, dove le operazioni sono state ridimensionate o fermate a causa della riduzione della domanda

-Laboratori

Scuole e collegi

Siti industriali generali che hanno cessato le operazioni a causa di Covid-19.

Quali sono i pericoli?

Mentre le sfide che si presentano variano a seconda del settore, le più comuni includono:

  • Ripressurizzazione di sistemi. Molte industrie - da scuole e università a bar e raffinerie di petrolio - usano sistemi o attrezzature pressurizzate come caldaie, sistemi di riscaldamento a vapore, autoclavi, tubazioni, scambiatori di calore e impianti di refrigerazione. Se questi non sono correttamente pressurizzati, possono esplodere, avere perdite o causare lesioni da contatto Qualsiasi interruzione delle operazioni può aver causato o coinciso con un cambiamento (di solito un calo) della pressione.

Alcuni sistemi contengono gas che sono intrinsecamente tossici/infiammabili, alcuni gas possono essere sicuri in condizioni di processo normali, ma ora sono meno sicuri a causa di cambiamenti di pressione o altre condizioni create da un recente arresto. In ogni caso, c'è l'obbligo legale di mantenere i sistemi pressurizzati(potete saperne di più dalle pagine dell'HSE qui) quindi ha senso controllare il sistema prima di riavviare le operazioni, e ripressurizzare il sistema se necessario.

  • Aree usate per immagazzinare gas tossici e/o infiammabili in cui non si entra da un po' di tempo. Questo è probabilmente un pericolo diffuso perché tali aree non sono sempre industriali. I gestori di piscine immagazzinano cloro; caffè, scuole e università immagazzinano gas per scopi educativi e di ristorazione; produttori di alimenti, pub e bar usano gas nella produzione e distribuzione di bevande. Se il gas è fuoriuscito durante un arresto di Covid-19, può mettere in pericolo la proprietà e il personale quando le operazioni ricominciano. In alternativa, la rottura potrebbe significare che i gas non sono più conservati alla loro pressione o temperatura ottimale.
  • Bisogna anche notare che alcune merci immagazzinate possono emettere gas tossici o infiammabili se sono state lasciate per un lungo periodo. Per esempio, il metano e l'idrogeno solforato possono essere generati dalla materia organica che ha iniziato a degradarsi o fermentare.
  • Ancheriavviare la produzione o le operazioni in cui i materiali/le sostanze chimiche sono stati lasciati incustoditi per un certo tempo può essere pericoloso. Per esempio, qualsiasi cosa immagazzinata a una pressione specifica può aver subito un cambiamento in quella pressione, e i materiali immagazzinati in condizioni non ottimali (per esempio in termini di temperatura ambiente, pressione, esposizione alla luce o funzionamento) possono ora essere inadatti allo scopo o addirittura pericolosi.

Cosa devo fare prima di riprendere le operazioni?

I pericoli legati al gas dovrebbero far parte della vostra valutazione del rischio di riavvio delle operazioni.

Quando si tratta di gas, Crowcon ha un patrimonio di conoscenze raccolte in molti anni e da molte installazioni. Se avete bisogno di informazioni affidabili sui pericoli legati al gas che possono presentarsi al vostro ritorno alle operazioni, date un'occhiata al nostro hub informativo "Talking Gas", ricco di risorse gratuite da scaricare, e alla nostra knowledge base "Insights". E se avete altre domande relative al ritorno post-Covid, contattateci.

 

Avete mai pensato ai pericoli che si nascondono dietro la vostra bevanda preferita?

È naturale per noi associare la necessità di rilevamento di gas nell'industria petrolifera, del gas e dell'acciaio, ma avete pensato alla necessità di rilevare gas pericolosi come l'anidride carbonica e l'azoto nell'industria della birra e delle bevande?

Forse perché l'azoto (N2) e l'anidride carbonica (CO2) sono naturalmente presenti nell'atmosfera. Potrebbe essere che laCO2 sia ancora sottovalutata come gas pericoloso. Anche se nell'atmosfera laCO2 rimane a concentrazioni molto basse - circa 400 parti per milione (ppm), è necessaria una maggiore attenzione negli ambienti di birreria e cantina dove, in spazi ristretti, il rischio di perdite di bombole di gas o di attrezzature associate potrebbe portare a livelli elevati. Appena lo 0,5% in volume (5000 ppm) diCO2 è un pericolo tossico per la salute. L'azoto, d'altra parte, può sostituire l'ossigeno.

LaCO2 è incolore, inodore e ha una densità che è più pesante dell'aria, il che significa che le sacche diCO2 si raccolgono in basso sul terreno aumentando gradualmente di dimensioni. LaCO2 viene generata in quantità enormi durante la fermentazione e può rappresentare un rischio in spazi confinati come tini, cantine o aree di stoccaggio delle bombole, questo può essere fatale per i lavoratori nell'ambiente circostante, quindi i manager della salute e della sicurezza devono garantire che siano presenti le attrezzature e i rilevatori corretti.

I birrai spesso usano l'azoto in più fasi del processo di produzione e distribuzione per mettere le bollicine nella birra, in particolare nelle stout, nelle pale ales e nelle porter; inoltre assicura che la birra non si ossidi o inquini il lotto successivo con sapori aspri. L'azoto aiuta a spingere il liquido da un serbatoio all'altro, oltre a offrire la possibilità di essere iniettato in fusti o barili, pressurizzandoli per lo stoccaggio e la spedizione. Questo gas non è tossico, ma sostituisce l'ossigeno nell'atmosfera, il che può essere un pericolo se c'è una perdita di gas, motivo per cui un rilevamento accurato del gas è fondamentale.

Il rilevamento del gas può essere fornito sia in forma fissa che portatile. L'installazione di un rilevatore di gas fisso può avvantaggiare uno spazio più grande, come i locali dell'impianto, per fornire una protezione continua dell'area e del personale 24 ore al giorno. Tuttavia, per la sicurezza dei lavoratori all'interno e intorno all'area di stoccaggio delle bombole e negli spazi designati come spazi confinati, un rilevatore portatile può essere più adatto. Questo è particolarmente vero per i pub e i punti vendita di bevande per la sicurezza dei lavoratori e di coloro che non hanno familiarità con l'ambiente, come gli autisti delle consegne, i team di vendita o i tecnici delle attrezzature. L'unità portatile può essere facilmente agganciata alle cinture o ai vestiti e rileverà sacche diCO2 utilizzando allarmi e segnali visivi, indicando che l'utente dovrebbe immediatamente lasciare l'area.

Noi di Crowcon ci dedichiamo a creare un futuro più sicuro, più pulito e più sano per tutti, ogni giorno, fornendo le migliori soluzioni di sicurezza del gas della categoria. È di vitale importanza che, una volta che i rilevatori di gas sono stati installati, i dipendenti non diventino compiacenti e che i controlli necessari diventino una parte essenziale di ogni giorno lavorativo, poiché la rilevazione precoce può fare la differenza tra la vita e la morte.

Fatti e consigli rapidi sul rilevamento dei gas nelle birrerie:

  • L'azoto e laCO2 sono entrambi incolori e inodori. IlCO2 è 5 volte più pesante dell'aria, il che lo rende un gas silenzioso e mortale.
  • Chiunque entri in un serbatoio o in un altro spazio confinato deve essere dotato di un rivelatore di gas adeguato.
  • La diagnosi precoce può fare la differenza tra la vita e la morte.

Aiutarvi a stare al sicuro durante la stagione del barbecue

Chi non ama un barbecue estivo? Con la pioggia o con il sole, accendiamo i nostri barbecue e di solito le uniche preoccupazioni sono se pioverà o se le salsicce saranno completamente cotte.

Mentre questi sono importanti, (specialmente assicurarsi che le salsicce siano cotte!) molti di noi sono completamente inconsapevoli dei potenziali rischi.

Il monossido di carbonio è un gas che ha ricevuto la sua giusta quota di pubblicità con molti di noi che installano rilevatori nelle nostre case e nelle aziende, ma completamente ignari che il monossido di carbonio è associato ai nostri barbecue.

Se il tempo è brutto, possiamo decidere di fare il barbecue nella porta del garage o sotto una tenda o una tettoia. Alcuni di noi possono anche portare il barbecue nella tenda dopo l'uso. Tutto ciò può essere potenzialmente fatale perché il monossido di carbonio si raccoglie in queste aree ristrette.

Allo stesso modo, con una bombola di gas propano o butano, la conserviamo nei nostri garage, capannoni e persino nelle nostre case senza sapere che c'è il rischio di una combinazione potenzialmente mortale di uno spazio chiuso, una perdita di gas e una scintilla da un dispositivo elettrico. Tutte cose che potrebbero causare un'esplosione.

Detto questo, i barbecue sono qui per rimanere e se li usiamo in modo sicuro, sono un ottimo modo per trascorrere un pomeriggio estivo. Quindi, ecco una selezione di fatti e consigli dal nostro team di sicurezza di Crowcon che speriamo vi aiutino a godervi un'estate sicura e deliziosa!

 

Fatti e consigli rapidi sui carboncini per il barbecue:

  • Il monossido di carbonio è un gas incolore e inodore, quindi solo perché non possiamo sentirlo o vederlo, non significa che non ci sia.
  • Il monossido di carbonio è un sottoprodotto della combustione di combustibili fossili, che includono carbone e gas per barbecue
  • Usa sempre il tuo barbecue in un'area aperta e ben ventilata, perché può accumularsi a livelli tossici in spazi chiusi
  • Non portare mai una carbonella in una tenda, anche se sembra fredda. Ricordate che un barbecue fumante emette ancora monossido di carbonio
  • Siate consapevoli e agite rapidamente se qualcuno sperimenta i sintomi di avvelenamento da monossido di carbonio che includono mal di testa, vertigini, dispnea, nausea, confusione, collasso e incoscienza. Questi sintomi possono essere potenzialmente fatali

 

Fatti e consigli rapidi sulle bombole di gas:

  • I barbecue a gas tendono a usare propano, butano o GPL (che è una miscela dei due)
  • I barbecue a gas hanno dei fori sul fondo per evitare un accumulo di gas. Questo perché il gas è più pesante dell'aria e quindi si accumula nelle zone basse o riempie uno spazio dal basso verso l'alto.
  • Per evitare l'accumulo di gas, le bombole devono essere sempre conservate all'esterno, in posizione verticale, in una zona ben ventilata, lontano da fonti di calore e da spazi bassi chiusi.
  • Se conservate il vostro barbecue in garage, assicuratevi di scollegare la bombola del gas e di tenerla fuori
  • Quando usi il tuo barbecue, tieni il contenitore su un lato in modo che non sia sotto e vicino alla fonte di calore e posiziona il barbecue in uno spazio aperto
  • Tenere sempre la bombola lontana da fonti di accensione quando si cambiano le bombole
  • Assicuratevi sempre di spegnere il gas sul barbecue e sul regolatore della bombola, dopo l'uso.

 

Chernobyl - un potente messaggio di sicurezza al mondo

La recente serie televisiva Chernobyl di Sky Atlantic ha inviato un potente messaggio sulle conseguenze catastrofiche e di vasta portata dei gas radioattivi, sia per le persone che per l'ambiente.

La serie è basata su eventi veri del disastro nucleare del 1986 nell'allora URSS; il più grande rilascio radioattivo incontrollato nell'ambiente mai registrato. L'incidente ha provocato un numero incalcolabile di vittime, così come un grave sconvolgimento sociale ed economico per grandi popolazioni all'interno dell'URSS e oltre.

L'esplosione di Chernobyl ha provocato una nube di gas radioattivo che ha attraversato l'Europa, compreso il Regno Unito, cadendo a terra sotto forma di "pioggia nucleare".

Ci sono molti fatti inquietanti di cui leggiamo. Non ultimo, secondo il Ministero della Salute britannico, 369 fattorie e 190.000 pecore in Gran Bretagna contengono ancora tracce di fallout radioattivo dal disastro di Chernobyl.

Sia l'errore umano che quello meccanico hanno contribuito al disastro e fortunatamente gli standard di sicurezza, i regolamenti, la consapevolezza e le nuove tecnologie sono migliorati significativamente dopo il disastro.

Il principio della sicurezza, che si tratti di un enorme impianto nucleare o di un piccolo impianto di produzione, deve rimanere lo stesso. Qui a Crowcon ci dedichiamo a proteggere le persone e l'ambiente. Le nostre tecnologie supportano le organizzazioni in diversi settori, compresi gli impianti nucleari, migliorando la sicurezza degli impianti e delle persone. Le nostre tecnologie aiutano i nostri clienti ad essere protetti dai pericoli dei gas.

A Crowcon, diamo il benvenuto a spettacoli come Chernobyl che documentano disastri storici come questo e mettono in evidenza in modo drammatico ma reale, l'importanza di garantire che le aziende capiscano la necessità di misure di sicurezza, per quanto grandi o piccole, sono in atto. Proteggendo la loro gente, l'ambiente e il mondo.

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Modifiche ai limiti di esposizione sul posto di lavoro (WEL)

Quali sono i limiti di esposizione sul posto di lavoro?

I limiti di esposizione sul posto di lavoro (WEL) forniscono un livello massimo legale per le sostanze nocive al fine di controllare le condizioni di lavoro.

Direttiva e standard nazionali

La direttiva UE 2017/164 stabilisce nuovi "valori limite indicativi di esposizione professionale" (IOELV) per una serie di sostanze tossiche. L'Health & Safety Executive (HSE) del Regno Unito ha deciso di modificare i limiti legali britannici per riflettere i nuovi IOELV. Questa decisione dell'HSE è stata presa per rispettare gli articoli 2 e 7 della direttiva che richiede agli Stati membri di stabilire i nuovi valori limite di esposizione professionale all'interno delle norme nazionali entro il21 agosto 2018.

Soglie di allarme del rilevatore di gas

I limiti di esposizione definiti in questa direttiva 2017/164 si basano sui rischi di esposizione personale: l'esposizione di un lavoratore a sostanze tossiche nel tempo. I limiti (configurati nei rilevatori di gas come "livelli di allarme TWA") sono espressi su due periodi di tempo:

  • STEL (limite di esposizione a breve termine): un limite di 15 minuti
  • LTEL (limite di esposizione a lungo termine): un limite di 8 ore

I monitor portatili (personali) sono destinati ad essere indossati dall'utente vicino alla sua zona di respirazione in modo che lo strumento possa misurare la sua esposizione al gas. Gli allarmi TWA (ponderati nel tempo) degli strumenti avvisano quindi l'utente quando la sua esposizione supera i limiti stabiliti dagli standard nazionali.

I monitor portatili possono anche essere configurati con allarmi "istantanei" che si attivano immediatamente quando la concentrazione di gas supera la soglia. Non ci sono standard per definire i livelli di allarme per gli allarmi istantanei, e quindi questi sono generalmente impostati alle stesse soglie degli allarmi TWA. Alcune delle nuove soglie TWA sono abbastanza basse da rendere i frequenti falsi allarmi un problema significativo se fossero adottate anche per l'impostazione dell'allarme istantaneo. Pertanto, i nuovi strumenti portatili manterranno le attuali soglie di allarme istantaneo.

I rilevatori di gas fissi utilizzano solo allarmi "istantanei" perché non sono indossati dall'utente e quindi non possono misurare l'esposizione individuale al gas nel tempo. I livelli di allarme per i rilevatori fissi sono spesso basati sugli allarmi TWA in quanto queste sono le uniche linee guida pubblicate. Il documento HSE RR973 (Review of alarm setting for toxic gas and oxygen detectors) fornisce una guida sull'impostazione di livelli di allarme appropriati per i rilevatori fissi in considerazione delle condizioni del sito e della valutazione del rischio. In alcune applicazioni in cui ci può essere un fondo di gas, può essere opportuno che i livelli di allarme del rilevatore fisso siano impostati più alti di quelli elencati in EH40 per evitare falsi allarmi ripetuti.

Riconfigurazione delle soglie di allarme del rilevatore di gas

Gli utenti di rilevatori di gas portatili che scelgono di regolare le soglie di allarme del loro strumento per allinearsi alla direttiva possono farlo facilmente utilizzando una varietà di accessori disponibili da Crowcon. Per tutti i dettagli sugli accessori di calibrazione e configurazione, visitare le pagine dei prodotti su www.crowcon.com.

Altri documenti che potreste trovare utili:

http://www.hse.gov.uk/pubns/priced/eh40.pdf

http://www.hse.gov.uk/research/rrhtm/rr973.html