Sicurezza intrinseca: cosa significa? 

La sicurezza intrinseca è una tecnica di prevenzione delle esplosioni utilizzata per garantire il funzionamento sicuro delle apparecchiature elettriche in un'area pericolosa. area pericolosa. Questa tecnica utilizza una tecnica di segnalazione a bassa energia che riduce l'energia all'interno dell'apparecchiatura al di sotto di quella necessaria per innescare un'esplosione, pur mantenendo un livello di energia che viene utilizzato per il suo funzionamento.

Che cos'è un'area pericolosa?

Un ambiente pericoloso o a rischio di esplosione si riferisce a un ambiente in cui sono presenti grandi quantità di sostanze infiammabili come particelle combustibili, gas e vapori. Le aree industriali pericolose includono raffinerie di petrolio, miniere, distillerie e impianti chimici. Il principale problema di sicurezza in questi scenari industriali è quello dei vapori e dei gas infiammabili. Infatti, quando si mescolano con l'ossigeno dell'aria, possono creare un ambiente a rischio di esplosione. Le fabbriche di lavorazione degli alimenti, le strutture per la movimentazione dei cereali, le operazioni di riciclaggio e persino i mulini per la produzione di farina generano polveri combustibili, motivo per cui sono classificate come luoghi troppo pericolosi. Le aree pericolose sono classificate in termini di zone sulla base della frequenza e della durata della presenza di un'atmosfera esplosiva. Le aree soggette al rischio di gas infiammabili sono classificate come Zona 0, Zona 1 o Zona 2.

Come funziona?

La sicurezza intrinseca impedisce che scintille e calore vengano generati da apparecchiature, dispositivi o strumenti elettrici che altrimenti potrebbero innescare un'esplosione in un'area pericolosa. Gli spazi pericolosi possono appartenere, ma non solo, ai seguenti settori: raffinerie petrolchimiche, miniere, stoccaggio di cereali per l'agricoltura, acque reflue, distillazione, farmaceutica, produzione di birra e servizi pubblici.

La sicurezza intrinseca si ottiene con l'uso di un diodo Zener che limita la tensione, di resistenze che limitano la corrente e di un fusibile che interrompe l'elettricità. Le apparecchiature o i dispositivi che possono essere resi a sicurezza intrinseca devono prima essere approvati per l'uso in un sistema a sicurezza intrinseca da un'autorità competente, come la Agenzia nazionale per la protezione antincendio (NFPA), l'Associazione Associazione canadese per gli standard (CSA), Laboratori Underwriters (UL), Mutua di Fabbrica (FM), Codice elettrico nazionale (NEC) e la Società degli strumenti di misura e controllo (ISA).

I vantaggi della sicurezza intrinseca

Il vantaggio principale è che fornisce una soluzione a tutti i problemi che si verificano in un'area pericolosa per quanto riguarda le apparecchiature. Evita i costi e l'ingombro delle custodie antideflagranti, con ulteriori risparmi grazie alla possibilità di utilizzare cavi di strumentazione standard. Inoltre, la manutenzione e la diagnostica possono essere eseguite senza interrompere la produzione e senza ventilare l'area di lavoro.

Livelli di protezione

La sicurezza intrinseca si riferisce a tre livelli di protezione, "ia", "ib" e "ic", che mirano a bilanciare la probabilità di un'atmosfera esplosiva, valutando la probabilità che si verifichi una situazione suscettibile di accensione.

'ia'

Offre il livello di protezione più elevato e qualsiasi apparecchiatura a cui viene attribuito questo livello è generalmente considerata adeguatamente sicura per l'uso nei luoghi più pericolosi (Zona 0) con due guasti.

'ib'

Questo livello è considerato adeguatamente sicuro con un solo guasto ed è considerato sicuro per l'uso in aree a rischio meno frequente (Zona 1).

'ic'

Questo livello è indicato per il "funzionamento normale" con un fattore di sicurezza unitario, generalmente accettabile in aree a rischio di scarsa frequenza (Zona 2).

Livello di protezione
Errori conteggiabili
Categoria ATEX
Zona di utilizzo normale
ia 2 1 0
ib 1 2 1
ic 0 3 2

 

Si noti che, sebbene sia normale che a un intero sistema venga assegnato un livello di protezione, è anche possibile che diverse parti del sistema abbiano livelli di protezione diversi.

Sicurezza connessa - Più che DPI intelligenti 

Fino a poco tempo fa, il rilevamento dei gas era ampiamente considerato come "solo un altro aspetto dei dispositivi di protezione individuale (DPI)", con i rilevatori di gas che erano pezzi abbastanza semplici di kit che rilevavano i rischi di gas e niente di più. Questo atteggiamento è stato rafforzato nel corso degli anni dal fatto che i rilevatori di gas possono essere cose piuttosto ingombranti; hanno bisogno di test di urto e manutenzione regolare per funzionare, il che li rende una sorta di anello debole in un mondo sempre più digitalizzato, monitorato a distanza e collegato. Ma questo atteggiamento è ancora giusto?

Beh, no. Perché proprio come ogni dispositivo e sistema - dalle lavatrici e dai frigoriferi alle catene di fornitura e alla gestione delle attrezzature aziendali - si è unito all'internet delle cose (IoT), lo stesso vale per il rilevamento dei gas. Ora, proprio come il vostro fitness tracker indossabile può monitorare il vostro stato di salute e l'impatto delle variabili nel vostro ambiente (esercizio, cibo, temperatura, sonno, ecc.), il vostro rilevatore di gas può connettersi al web e alimentare i dati nel software per generare intuizioni che vanno ben oltre "sono stato esposto a un pericolo di gas oggi? Diventare parte dell'IoT sta trasformando il rilevamento dei gas; e questa trasformazione è appena iniziata.

A che punto siamo con la sicurezza connessa nel rilevamento dei gas?

Allo stato attuale, i rilevatori di gas sono sempre più collegati a un software basato su cloud. Questo è spesso fornito su una base software-as-a-service (SaaS) dal produttore del dispositivo, o sulla propria infrastruttura o tramite un provider cloud di terze parti. Può assumere la forma di un'applicazione a cui si accede attraverso un browser web. Il software interagisce con ogni monitor di gas in una flotta, riconoscendo ciascuno individualmente e registrando i dati durante il funzionamento di ogni dispositivo.

Naturalmente, lo scopo principale dei rilevatori di gas rimane la sicurezza e la protezione del personale, ma la connettività IoT offre molti vantaggi aggiuntivi. La portata di ogni pacchetto software può variare a seconda del fornitore, ma un SaaS di rilevamento gas di buona qualità dovrebbe fornire:

  • Monitoraggio remoto di più aspetti del dispositivo (ad esempio, l'allarme è suonato e, se sì, perché? Quando deve essere calibrato il dispositivo? Ha qualche difetto?).
  • La capacità di collegare il dispositivo a chi lo indossa (per esempio attraverso i tag RFID nei badge identificativi) in modo che qualsiasi mancanza di rispetto dell'uso corretto che viene rilevata attraverso il software possa essere associata a un utente specifico. Allo stesso modo, anche l'uso corretto coerente viene registrato. Questo rende molto più facile affrontare i problemi di non conformità e dimostrare la conformità all'audit.
  • L'uso del software per caricare automaticamente i dati nel cloud elimina anche il rischio di errore umano e riduce notevolmente la necessità di documentazione manuale (spesso noiosa e dispendiosa in termini di tempo).
  • Soprattutto, aggiungere i rilevatori di gas all'IoT in questo modo genera molti dati utili e, cosa importante, presenta quei dati in modi che li rendono veramente utili. Alcune applicazioni possono anche formattare e popolare rapporti, fatture e altra documentazione, a cui si può poi accedere da qualsiasi dispositivo mobile con una connessione internet, indipendentemente dalla posizione.

Cosa può fare la connettività SaaS/IoT per la mia flotta?

La risposta breve è "un sacco". Alcuni esempi sono:

  • Il software e il monitoraggio del cloud possono facilitare la localizzazione dei lavoratori e dei dispositivi. Questo mantiene i lavoratori al sicuro e riduce la perdita o il furto dei dispositivi.
  • Nell'ambiente digitale di oggi, i dati generati dai servizi SaaS sono come polvere d'oro: gli utenti possono vedere a colpo d'occhio quali dispositivi devono essere calibrati o revisionati, dove sono e chi li ha. Queste informazioni possono essere combinate con i programmi per pianificare l'assistenza e la manutenzione in modo da ridurre i tempi morti e aumentare la produttività.
  • In modo simile, i dati possono essere utilizzati per identificare aree pericolose (per esempio, allarmi ripetuti possono segnalare una perdita) che possono essere affrontate in modo proattivo.

Naturalmente, il rilevamento del gas è solo all'inizio del suo viaggio IoT: il futuro potrebbe riservare qualsiasi cosa, da piccoli dispositivi indossabili a droni IoT in loco e altro ancora. Ma anche in questa fase iniziale, i vantaggi dell'uso del software cloud sono chiari. Clicca qui per saperne di più sulla soluzione di Crowcon.

Cos'è il Purge Testing e quando dovrei farlo?

I test di spurgo sono vitali quando si installa, si sostituisce o si effettua la manutenzione di una conduttura di gas naturale o di un serbatoio di stoccaggio, o quando si riempiono nuove tubature con gas infiammabile. Questo processo utilizza un gas inerte per liberare l'ambiente chiuso dai gas infiammabili prima dell'introduzione dell'aria, impedendo così la miscelazione di aria e gas infiammabili. Tali miscele potrebbero ovviamente portare a una combustione esplosiva.

Cos'è il test di spurgo?

Il test di spurgo è una parte fondamentale del processo di messa in sicurezza di un ambiente di lavoro prima di entrarvi per eseguire il lavoro. L'analisi dell'atmosfera nel tubo o nell'involucro mostra il punto di partenza - di solito il 100% di gas infiammabile. Il test di spurgo è la misurazione e la segnalazione dell'atmosfera quando viene introdotto un gas inerte. Man mano che il gas infiammabile diminuisce ad un livello di sicurezza ben al di sotto delle concentrazioni che sarebbero pericolose nell'aria, l'atmosfera viene continuamente analizzata e la concentrazione di gas infiammabile riportata. Una volta raggiunta una bassa concentrazione, si può introdurre l'aria. Durante questa fase la concentrazione di gas infiammabili viene analizzata per verificare che rimanga bassa, e la concentrazione di ossigeno viene misurata per indicare quando l'atmosfera diventa respirabile. Il lavoro può quindi iniziare - tutto il tempo protetto dalla misurazione della concentrazione di gas infiammabili e di ossigeno. Se, come è probabile, il test di spurgo viene effettuato tramite l'aspirazione dell'atmosfera attraverso un tubo campione, allora questo tubo campione deve essere tenuto sempre e per tutta la sua lunghezza al di sopra del punto di infiammabilità del gas infiammabile nel serbatoio. Questo è vitale sia per la tua sicurezza che per quella di chi lavora con te.

Lo spurgo rimuove o sposta i gas pericolosi dal serbatoio o dalle tubazioni per evitare che si mescolino con l'aria che è necessario introdurre nel serbatoio per eseguire l'ispezione o la manutenzione. Il gas di spurgo più usato e preferito è l'azoto, grazie alle sue proprietà inerti. Dopo aver condotto l'ispezione o l'attività di manutenzione, si esegue il processo inverso, reintroducendo il gas inerte e riducendo il livello di ossigeno quasi a zero prima di permettere al gas naturale di rientrare. Spesso una valvola di servizio sulla linea con un tubo di livello o un diffusore collegato viene rotta per rilasciare il gas di sfiato o l'azoto. I sistemi di spurgo sono generalmente progettati per reindirizzare i gas aggiuntivi lontano dall'area di lavoro, impedendo loro di rimescolarsi con il gas all'interno del serbatoio o delle tubazioni.

Perché il rilevamento convenzionale del gas non è sufficiente

I sistemi tradizionali di rilevamento di gas non sono progettati per funzionare in ambienti privi di ossigeno. Questo perché sono progettati principalmente come apparecchiature di sicurezza con lo scopo specifico di rilevare piccole tracce di gas target in ambienti altrimenti normalmente respirabili. Le apparecchiature di rilevamento di gas progettate per l'uso in attività di test di spurgo devono essere in grado di funzionare in ambienti a basso contenuto di ossigeno e con tutti i contaminanti che si possono trovare nei serbatoi e nelle tubazioni sottoposti a test di spurgo. Se i sensori possono essere avvelenati dai contaminanti presenti o se non c'è abbastanza ossigeno nell'aria per consentire l'utilizzo della tecnologia del sensore selezionato, ciò può portare i sensori del dispositivo a produrre risultati imprecisi, costituendo una minaccia per chi lavora in quell'ambiente. Un ulteriore punto da notare è che alcune combinazioni di gas, concentrazioni e liquidi corrosivi possono danneggiare l'attrezzatura di rilevamento del gas, rendendola inutile. Per questi motivi, la tecnologia a infrarossi o la conduttività termica viene solitamente scelta come tecnologia di misurazione per i test di spurgo. Crowcon utilizza la tecnologia a infrarossi in queste applicazioni. Un fortunato sottoprodotto di tale decisione progettuale è una migliore accuratezza rispetto a quella richiesta sull'intera gamma di rilevamento.

Maggiori informazioni sul test dell'epurazione

I test di spurgo sono essenziali per i lavoratori in quanto alcuni potrebbero respirare gas tossici senza nemmeno rendersene conto se i sensori della loro attrezzatura di rilevamento sono diventati difettosi, non misurano il tipo di gas richiesto o non misurano la gamma di gas richiesta o la gamma ambientale presente. L'esposizione a gas tossici o asfissianti può portare a problemi respiratori, lesioni significative e persino alla morte.

I lavoratori non possono semplicemente affidarsi a uno strumento standard per il rilevamento di gas in spazi confinati per testare adeguatamente le condizioni di sicurezza durante questo processo, poiché l'alto livello di gas può sopraffare o danneggiare un sensore LEL (Lower Explosive Limit) a seconda del tipo. Oppure il sensore potrebbe non funzionare in un'atmosfera povera di ossigeno, portando a una condizione pericolosa non segnalata.

Quali prodotti offriamo?

Il nostro Gas-Pro TK è un monitor per serbatoi specializzato, perfetto per i clienti che desiderano spurgare, liberare o mantenere i serbatoi di stoccaggio e trasporto, grazie alla tecnologia integrata del sensore IR a doppia gamma a commutazione automatica. Altri sensori del prodotto, ad esempio il sensore H2S (idrogeno solforato), coprono altri rischi potenziali in caso di fuoriuscita di gas durante lo spurgo.

Il futuro della sicurezza connessa

La sicurezza connessa sta diventando una frase popolare nelle impostazioni di salute e sicurezza in generale, e nel rilevamento dei gas in particolare. Questa è una buona cosa - perché non è esagerato descrivere la sicurezza connessa come un passo evolutivo nel monitoraggio e nella protezione dei gas, ed è un campo che si sta sviluppando continuamente.

In questo post stabiliremo esattamente cosa significa la sicurezza connessa per chiunque controlli i rischi del gas, e scopriremo perché conviene prendere nota degli sviluppi in questo settore.

Cos'è la sicurezza connessa?

In termini di monitoraggio del gas, la sicurezza connessa si riferisce all'uso dell'internet delle cose (IoT) per collegare i dispositivi di rilevamento del gas (per esempio, i monitor di gas portatili) a un software che estrae le informazioni sull'esposizione al gas e altri dati memorizzati sul rilevatore (l'identità dell'utente per una data sessione, la misura in cui il dispositivo è stato usato correttamente, ecc), li analizza e li presenta in forme utili.

Collegando senza fili ogni monitor di gas - e i dati che raccoglie durante ogni sessione di lavoro - a un pacchetto software specializzato, è possibile individuare modelli di esposizione ai gas, modelli di uso e abuso dei rilevatori e memorizzare automaticamente tutte le informazioni necessarie per dimostrare rapidamente la conformità normativa e legale.

Quando queste informazioni sono scalate su intere flotte di dispositivi, naturalmente anche i dati che producono sono scalati e possono essere aggregati. E se questi dati vengono utilizzati, possono migliorare la sicurezza in tutta l'azienda e guidare decisioni migliori e più informate.

Questo è, in poche parole, come funziona la nostra soluzione Crowcon Connect.

Come funziona Crowcon Connect per Connected Safety?

Crowcon Connect è il software proprietario di Crowcon, che funziona con tutti i rilevatori di gas portatili Crowcon attuali (prodotti dal 2004 in poi) e futuri. Poiché possediamo e sviluppiamo il software, lo aggiorniamo costantemente alla luce del feedback dei clienti e possiamo realizzare versioni personalizzate laddove necessario (sebbene sia anche molto facile per gli utenti configurare il cruscotto standard in base alle proprie esigenze).

Quick User Assignment collega facilmente dispositivi, eventi e persone

Per ogni sessione di lavoro, chiunque abbia bisogno di un rilevatore portatile scansiona semplicemente il suo ID (per esempio, il suo badge identificativo di lavoro) e gli viene assegnato un dispositivo. Se non gli piace quel dispositivo (per esempio, se non è adatto al lavoro in questione) può semplicemente scansionare di nuovo il suo badge per farsi assegnare un altro rilevatore.

Quando l'utente restituisce il rilevatore al suo dock alla fine della sessione di lavoro, il dock trasferisce i dati al portale Crowcon Connect e contemporaneamente disalloca il dispositivo, pronto per il prossimo utente.

I dati trasferiti al portale includono i dettagli dell'utente e del dispositivo, le informazioni di esposizione e di allarme e una gamma completa di dati sui gas. Una volta che i dati raggiungono il portale, Crowcon Connect può analizzare i numeri e fare la sua magia.

Connected Safety ottimizza i processi e migliora i risultati

L'interfaccia utente di Crowcon Connect è molto intuitiva e facile da personalizzare, il che significa che ogni utente può vedere esattamente le informazioni che gli interessano, quando e dove ne ha bisogno.

Per esempio, diventa molto semplice dimostrare la conformità normativa quando sono disponibili dati in tempo reale, e facile individuare aree potenzialmente pericolose quando i dati di allarme iniziano a raggrupparsi. I compiti banali - come segnalare i rilevatori che devono essere calibrati e/o sottoposti a manutenzione - possono essere automatizzati, il che fa risparmiare tempo e riduce il rischio di errori umani.

Naturalmente puoi anche aggregare i dati a livello di flotta, di sito e/o di squadra, il che ti permette di individuare modelli (per esempio, di eventi di esposizione o di perdite di dispositivi) e di apportare modifiche rilevanti. Questo ti aiuta a migliorare la sicurezza del sito e della forza lavoro, e puoi sempre localizzare i rilevatori (e i lavoratori ad essi collegati) in tempo reale.

La sicurezza connessa è la strada del futuro?

In una parola, sì. Viviamo in un mondo guidato dai dati e l'uso delle informazioni sta guidando i miglioramenti in tutti i settori, rilevazione di gas inclusa. La nostra crescente (e sempre più diffusa) dipendenza dalla tecnologia non farà che amplificare questo fenomeno.

Dopo tutto, i dati possono fare molto per compensare le carenze della gestione umana. I dati sono oggettivi, non guidati da supposizioni o pregiudizi, e danno un riflesso onesto di ciò che sta effettivamente accadendo sul campo, piuttosto che ciò che si vuole che accada. Se avete mai indossato un fitness tracker per un po', avrete questa idea!

Tuttavia, l'analisi dei dati è utile solo se si basa su informazioni attuali e di alta qualità - ed è qui che entra in gioco la sicurezza connessa. Le applicazioni di sicurezza connesse raccolgono informazioni in modo accurato e in tempo reale. Se gestisci il monitoraggio del gas, con i dati direttamente dal dispositivo opererai sulla base di informazioni oggettive e affidabili. Inoltre, puoi usare queste informazioni per rendere le persone più sicure - e persino salvare delle vite.

Condivideremo altri post sulla sicurezza connessa nelle prossime settimane, quindi tornate su questa pagina per quelli. Nel frattempo, perché non dare un'occhiata al nostro white paper sulla sicurezza connessa per informazioni più dettagliate, o controllare le nostre pagine di Crowcon Connect?

Mantenere la sicurezza dei servizi di emergenza/primi soccorritori

Il personale dei servizi di emergenza/primi soccorritori incontra rischi legati ai gas come parte del proprio lavoro. Tuttavia, la valutazione immediata dell'ambiente circostante è fondamentale al momento dell'arrivo, così come il monitoraggio continuo durante le operazioni di soccorso, sono fondamentali per la salute di tutte le persone coinvolte.

Quali gas sono presenti?

Gas tossici come il monossido di carbonio (CO) e l'acido cianidrico (HCN) sono presenti se c'è un incendio. Individualmente questi gas sono pericolosi e persino mortali, i due combinati sono esponenzialmente peggiori, conosciuti come i gemelli tossici.

Il monossido di carbonio (CO) è un gas incolore, inodore, insapore e velenoso prodotto dalla combustione incompleta di combustibili a base di carbonio, compresi gas, petrolio, legno e carbone. È solo quando il combustibile non brucia completamente che viene prodotto un eccesso di CO, che è velenoso. Quando il CO in eccesso entra nel corpo, impedisce al sangue di portare ossigeno alle cellule, ai tessuti e agli organi. Il CO è velenoso perché non si può vedere, gustare o odorare, ma il CO può uccidere rapidamente senza preavviso.

Il cianuro di idrogeno (HCN) è un importante prodotto chimico industriale e oltre un milione di tonnellate sono prodotte globalmente ogni anno. Il cianuro di idrogeno (HCN) è un liquido o gas incolore o azzurro che è estremamente infiammabile. Ha un debole odore di mandorla amara, anche se questo non è rilevabile da tutti. Ci sono molti usi per il cianuro di idrogeno, principalmente nella produzione di vernici, plastica, fibre sintetiche (per esempio nylon) e altri prodotti chimici. Il cianuro di idrogeno e altri composti del cianuro sono stati usati anche come fumigante per controllare i parassiti. Altri usi sono la pulizia dei metalli, il giardinaggio, l'estrazione di minerali, la galvanoplastica, la tintura, la stampa e la fotografia. Il cianuro di sodio e di potassio e altri sali di cianuro possono essere fatti dal cianuro di idrogeno.

Quali sono i rischi?

Questi gas sono pericolosi singolarmente. Tuttavia, l'esposizione a entrambi combinati è ancora più pericolosa, quindi un adeguato rilevatore di gas CO e HCN è essenziale dove si trovano i gemelli tossici. Di solito, il fumo visibile è una buona guida, ma i gemelli tossici sono entrambi incolori. Questi gas combinati si trovano di solito negli incendi. in cui, i vigili del fuoco e altro personale di emergenza sono addestrati a fare attenzione all'avvelenamento da CO negli incendi. Tuttavia, a causa dell'aumento dell'uso della plastica e delle fibre artificiali, l'HCN può essere rilasciato fino a 200 ppm negli incendi domestici e industriali. Questi due gas causano migliaia di decessi legati agli incendi ogni anno, quindi hanno bisogno di maggiore considerazione nel rilevamento dei gas di incendio.

La presenza di HCN nell'ambiente non può sempre portare all'esposizione. Tuttavia, perché l'HCN causi effetti negativi sulla salute, è necessario entrare in contatto con esso, cioè, respirando, mangiando, bevendo, o attraverso il contatto con la pelle o gli occhi. In seguito all'esposizione a qualsiasi sostanza chimica, gli effetti negativi sulla salute dipendono da una serie di fattori, come la quantità a cui si è esposti (dose), il modo in cui si è esposti, la durata dell'esposizione, la forma della sostanza chimica e se si è stati esposti ad altre sostanze chimiche. Poiché l'HCN è molto tossico, può impedire al corpo di utilizzare correttamente l'ossigeno. I primi segni di esposizione all'HCN includono mal di testa, malessere, vertigini, confusione e persino sonnolenza. Un'esposizione sostanziale può portare rapidamente all'incoscienza, all'adattamento, al coma e possibilmente alla morte. Se si sopravvive a un'esposizione sostanziale, ci possono essere effetti a lungo termine da danni al cervello e altri danni al sistema nervoso. Gli effetti dal contatto con la pelle richiedono una grande superficie della pelle per essere esposti.

Quali prodotti sono disponibili?

Per le squadre di emergenza/primi soccorritori, l'uso di rilevatori di gas portatili è essenziale. Quando i materiali vengono bruciati si producono gas tossici, quindi possono essere presenti gas e vapori infiammabili.

Il nostro Gas-Pro Il nostro rilevatore multigas portatile offre la rilevazione di fino a 5 gas in una soluzione compatta e robusta. È dotato di un display a montaggio superiore di facile lettura che lo rende semplice da usare e ottimale per la rilevazione di gas in spazi confinati. Una pompa interna opzionale, attivata con la piastra di flusso, elimina la fatica del test pre-ingresso e consente di indossare Gas-Pro sia in modalità di pompaggio che di diffusione. Cambio di pellistor in campo per metano, idrogeno, propano, etano e acetilene (0-100% LEL, con risoluzione dell'1% LEL). Grazie alla possibilità di cambiare i pellistor in campo, i rilevatori Gas-Pro offrono agli utenti la flessibilità di testare comodamente una serie di gas infiammabili, senza dover ricorrere a più sensori o rilevatori. Inoltre, possono continuare a calibrare utilizzando le bombole di metano esistenti, risparmiando tempo e denaro. Il Il sensore di gas per il cianuro di idrogeno ha un campo di misura di monitoraggio di 0-30 ppm con risoluzione di 0,1 ppm.

Tetra 3 Il monitor multigas portatile è in grado di rilevare e monitorare i quattro gas più comuni (monossido di carbonio, metano, ossigeno e idrogeno solforato), ma anche una gamma più ampia: ammoniaca, ozono, anidride solforosa, H2 CO filtrato (per impianti siderurgici) e anidride carbonica IR (solo per uso in aree sicure).

T4 Il rilevatore di gas portatile 4 in 1 offre una protezione efficace contro i 4 rischi più comuni: monossido di carbonio, idrogeno solforato, gas infiammabili e esaurimento dell'ossigeno. Il rilevatore multigas T4 è ora dotato di un rilevamento migliorato di pentano, esano e altri idrocarburi a catena lunga.

Clip Single Gas Detector (SDG) è un rilevatore di gas industriale progettato per l'uso in aree pericolose e offre un monitoraggio affidabile e durevole a durata fissa in un pacchetto compatto, leggero e privo di manutenzione. Clip SGD ha una durata di 2 anni ed è disponibile per idrogeno solforato (H2S), monossido di carbonio (CO) o ossigeno (O2).

Gasman è un dispositivo completo in un pacchetto compatto e leggero, perfetto per i clienti che necessitano di un maggior numero di opzioni per i sensori, TWA e capacità di raccolta dati. È disponibile con sensore O2 a lunga durata e tecnologia MPS.

MPS Sensor fornisce una tecnologia avanzata che elimina la necessità di calibrare e fornisce un 'Vero LEL' per la lettura di quindici gas infiammabili, ma può rilevare tutti i gas infiammabili in un ambiente multi-specie. Molte industrie e applicazioni utilizzano o hanno come sottoprodotto più gas all'interno dello stesso ambiente. Questo può essere una sfida per la tecnologia dei sensori tradizionali che possono rilevare solo un singolo gas per il quale sono stati calibrati e può risultare in letture imprecise e persino in falsi allarmi che possono arrestare il processo o la produzione. Le sfide affrontate in ambienti con più specie di gas possono essere frustranti e controproducenti. Il nostro sensore MPS™ può rilevare con precisione più gas contemporaneamente e identificare istantaneamente il tipo di gas. Il nostro sensore MPS™ ha una compensazione ambientale a bordo e non richiede un fattore di correzione. Letture imprecise e falsi allarmi appartengono al passato.

Crowcon Connect è una soluzione per la sicurezza e la conformità del gas che utilizza un servizio di dati cloud flessibile che offre informazioni utilizzabili dal parco rilevatori. Questo software basato su cloud fornisce una visione di alto livello dell'utilizzo dei dispositivi con un cruscotto che mostra la percentuale di dispositivi assegnati o non assegnati a un operatore, per la regione o l'area specifica selezionata. Fleet Insights fornisce una panoramica dei dispositivi accesi/spenti, sincronizzati o in allarme.

Perché i professionisti HVAC sono a rischio di monossido di carbonio - e come gestirlo

Il monossido di carbonio (CO) è un gas inodore, incolore e insapore che è anche altamente tossico e potenzialmente infiammabile (a livelli più alti: 10,9% di volume o 109.000 ppm). È prodotto dalla combustione incompleta di combustibili fossili come legno, petrolio, carbone, paraffina, GPL, benzina e gas naturale. Molti sistemi e unità HVAC bruciano combustibili fossili, quindi non è difficile capire perché i professionisti HVAC possono essere esposti al CO nel loro lavoro. Forse ti è capitato, in passato, di avere vertigini, nausea o mal di testa durante o dopo un lavoro? In questo post del blog, esamineremo il CO e i suoi effetti, e considereremo come i rischi possono essere gestiti.

Come si genera il CO?

Come abbiamo visto, il CO è prodotto dalla combustione incompleta dei combustibili fossili. Questo accade generalmente dove c'è una mancanza generale di manutenzione, aria insufficiente - o l'aria è di qualità insufficiente - per permettere una combustione completa.

Per esempio, la combustione efficiente del gas naturale genera anidride carbonica e vapore acqueo. Ma se c'è aria inadeguata dove avviene la combustione, o se l'aria usata per la combustione diventa viziata, la combustione fallisce e produce fuliggine e CO. Se c'è vapore acqueo nell'atmosfera, questo può ridurre ulteriormente il livello di ossigeno e accelerare la produzione di CO.

Quali sono i pericoli del CO?

Normalmente, il corpo umano usa l'emoglobina per trasportare l'ossigeno attraverso il flusso sanguigno. Tuttavia, per l'emoglobina è più facile assorbire e far circolare il CO che l'ossigeno. Di conseguenza, quando c'è CO in giro, sorge il pericolo perché l'emoglobina del corpo "preferisce" il CO all'ossigeno. Quando l'emoglobina assorbe CO in questo modo, si satura di CO, che viene prontamente ed efficientemente trasportato in tutte le parti del corpo sotto forma di carbossiemoglobina.

Questo può causare una serie di problemi fisici, a seconda della quantità di CO presente nell'aria. Per esempio:

200 parti per milione (ppm) possono causare mal di testa in 2-3 ore.
400 ppm possono causare mal di testa e nausea in 1-2 ore, pericolo di vita entro 3 ore.
800 ppm possono causare convulsioni, forti mal di testa e vomito in meno di un'ora, incoscienza entro 2 ore.
1.500 ppm possono causare vertigini, nausea e incoscienza in meno di 20 minuti; morte entro 1 ora.
6.400 ppm possono causare incoscienza dopo due o tre respiri; morte entro 15 minuti.

Perché i lavoratori HVAC sono a rischio?

Alcuni degli eventi più comuni in ambienti HVAC possono portare all'esposizione al CO, per esempio:

Lavorare in spazi ristretti, come cantine o loft.
Lavorare su apparecchi di riscaldamento malfunzionanti, in cattivo stato di manutenzione, e/o con guarnizioni rotte o usurate; canne fumarie e camini bloccati, incrinati o crollati; permettere ai prodotti della combustione di entrare nell'area di lavoro.
Lavorare su apparecchi a canna fumaria aperta, specialmente se la canna fumaria è fuoriuscita, la ventilazione è scarsa e/o il camino è bloccato.
Lavorare su fuochi e/o cucine a gas senza canna fumaria, specialmente se il volume della stanza è di dimensioni inadeguate e/o la ventilazione è altrimenti scarsa.

Quanto è troppo?

L'Health and Safety Executive (HSE) pubblica una lista di limiti di esposizione sul posto di lavoro per molte sostanze tossiche, compreso il CO. È possibile scaricare gratuitamente l'ultima versione dal loro sito web all'indirizzo www.hse.gov.uk/pubns/books/eh40.htm ma al momento in cui scriviamo (novembre 2021) i limiti per il CO sono:

Limite di esposizione sul posto di lavoro

Gas Formula Numero CAS Limite di esposizione a lungo termine
(Periodo di riferimento 8 ore TWA)
Limite di esposizione a breve termine
(periodo di riferimento di 15 minuti)
Monossido di carbonio CO 630-08-0 20ppm (parti per milione) 100ppm (parti per milione)

Come posso stare al sicuro e dimostrare la conformità?

Il modo migliore per proteggersi dai pericoli del CO è indossare un rilevatore di gas CO portatile e di alta qualità. Clip for CO di Crowcon è un leggero rivelatore di gas personale di 93g che suona un allarme di 90db quando si è esposti a 30 e 100 ppm di CO. Il Clip CO è un rilevatore di gas portatile monouso che ha una durata di 2 anni o un massimo di 2900 minuti di allarme; qualunque sia la prima ipotesi.

Una soluzione ingegnosa al problema dell'H2S ad alta temperatura

A causa del caldo estremo che in Medio Oriente sale fino a 50°C in piena estate, la necessità di un rilevamento affidabile dei gas è fondamentale. In questo blog, ci concentriamo sulla necessità di rilevare l'idrogeno solforato (H2S) - una sfida di lunga data per l'industria di rilevamento dei gas del Medio Oriente.

Combinando un nuovo trucco con una vecchia tecnologia, abbiamo trovato la risposta per un rilevamento affidabile dei gas negli ambienti con clima rigido del Medio Oriente. Il nostro nuovo sensoreH2Sad alta temperatura (HT) per XgardIQ è stato rivisitato e migliorato dal nostro team di esperti Crowcon utilizzando una combinazione di due ingegnosi adattamenti al suo design originale.

Nei sensori tradizionali diH2S, il rilevamento si basa sulla tecnologia elettrochimica, in cui gli elettrodi sono utilizzati per rilevare i cambiamenti indotti in un elettrolita dalla presenza del gas bersaglio. Tuttavia, le alte temperature e la bassa umidità causano l'essiccazione dell'elettrolita, compromettendo le prestazioni del sensore, che deve essere sostituito regolarmente, con costi, tempi e sforzi elevati.

A rendere il nuovo sensore così avanzato dal suo predecessore è la sua capacità di mantenere i livelli di umidità all'interno del sensore, impedendo l'evaporazione anche in climi ad alta temperatura. Il sensore aggiornato è basato sul gel elettrolitico, adattato per renderlo più igroscopico ed evitare la disidratazione più a lungo.

Inoltre, il poro nell'alloggiamento del sensore è stato ridotto, limitando la fuoriuscita di umidità. Questo grafico indica la perdita di peso che è indicativa della perdita di umidità. Se conservato a 55°C o 65°C per un anno, si perde solo il 3% del peso. Un altro sensore tipico perderebbe il 50% del suo peso in 100 giorni nelle stesse condizioni.

Per un rilevamento ottimale delle perdite, il nostro nuovo straordinario sensore dispone anche di un alloggiamento opzionale per il sensore remoto, mentre lo schermo del trasmettitore e i comandi a pulsante sono posizionati per un accesso sicuro e facile per gli operatori fino a 15 metri di distanza.

 

I risultati del nostro nuovo sensore HTH2Sper XgardIQ parlano da soli, con un ambiente operativo fino a 70°C a 0-95%rh, oltre a un tempo di risposta di 0-200ppm e T90 inferiore a 30 secondi. A differenza di altri sensori per il rilevamento diH2S, offre un'aspettativa di vita di oltre 24 mesi, anche in climi difficili come quello del Medio Oriente.

La risposta alle sfide di rilevamento del gas in Medio Oriente è nelle mani del nostro nuovo sensore, che fornisce ai suoi utenti prestazioni economiche e affidabili.

Cliccare qui per ulteriori informazioni sul Crowcon HT H2S sensoppure.

Chernobyl - un potente messaggio di sicurezza al mondo

La recente serie televisiva Chernobyl di Sky Atlantic ha inviato un potente messaggio sulle conseguenze catastrofiche e di vasta portata dei gas radioattivi, sia per le persone che per l'ambiente.

La serie è basata su eventi veri del disastro nucleare del 1986 nell'allora URSS; il più grande rilascio radioattivo incontrollato nell'ambiente mai registrato. L'incidente ha provocato un numero incalcolabile di vittime, così come un grave sconvolgimento sociale ed economico per grandi popolazioni all'interno dell'URSS e oltre.

L'esplosione di Chernobyl ha provocato una nube di gas radioattivo che ha attraversato l'Europa, compreso il Regno Unito, cadendo a terra sotto forma di "pioggia nucleare".

Ci sono molti fatti inquietanti di cui leggiamo. Non ultimo, secondo il Ministero della Salute britannico, 369 fattorie e 190.000 pecore in Gran Bretagna contengono ancora tracce di fallout radioattivo dal disastro di Chernobyl.

Sia l'errore umano che quello meccanico hanno contribuito al disastro e fortunatamente gli standard di sicurezza, i regolamenti, la consapevolezza e le nuove tecnologie sono migliorati significativamente dopo il disastro.

Il principio della sicurezza, che si tratti di un enorme impianto nucleare o di un piccolo impianto di produzione, deve rimanere lo stesso. Qui a Crowcon ci dedichiamo a proteggere le persone e l'ambiente. Le nostre tecnologie supportano le organizzazioni in diversi settori, compresi gli impianti nucleari, migliorando la sicurezza degli impianti e delle persone. Le nostre tecnologie aiutano i nostri clienti ad essere protetti dai pericoli dei gas.

A Crowcon, diamo il benvenuto a spettacoli come Chernobyl che documentano disastri storici come questo e mettono in evidenza in modo drammatico ma reale, l'importanza di garantire che le aziende capiscano la necessità di misure di sicurezza, per quanto grandi o piccole, sono in atto. Proteggendo la loro gente, l'ambiente e il mondo.

#DetectingGasSavingLives

#SaferCleanerHealthier

Manutenzione per la sicurezza... Una visita alla raffineria di petrolio

Lavorare in ufficio rende facile concentrarsi sui singoli compiti e distaccarsi da come i nostri prodotti fanno la differenza nella vita delle persone. Uno dei nostri clienti è stato così gentile da facilitare una visita in loco in modo che Andrea (il nostro Halma Future Leader in stage di marketing) potesse vedere in prima persona come vengono utilizzati i nostri prodotti e chi sono gli utenti finali. Questo significava una visita a una raffineria di petrolio per vedere dove vengono utilizzati i nostri rilevatori di gas portatili Crowcon.


"La cosa principale che mi ha sorpreso sono state le dimensioni del sito. La raffineria di petrolio era molto distanziata e ci sono voluti 10 minuti a piedi dall'ingresso del sito fino a dove si trovavano gli ingegneri della Crowcon. Gli ingegneri e gli impiegati in diverse parti della raffineria indossavano giacche Hi Vis, grandi stivali di sicurezza, elmetti e tutti sembravano avere rivelatori di gas personali. Durante un rapido tour del sito, ho imparato che i prodotti della raffineria di petrolio non si limitano al gas o alla benzina, ma anche al catrame, all'asfalto, ai lubrificanti, al detersivo, alla cera di paraffina e a molto altro.

I prodotti sono tutti immagazzinati in grandi contenitori con tubi in tutto il sito. La maggior parte dei prodotti sono altamente infiammabili, il che spiega la grande attenzione alla sicurezza. In lontananza, c'erano alcuni contenitori a forma di cupola che sono recipienti pressurizzati. Se uno di essi dovesse esplodere, avrebbe un raggio di esplosione di 10 miglia. Improvvisamente ho avuto l'impulso di andarmene e guidare per circa 10 miglia.

La base degli ingegneri di Crowcon era piena di T4 arancioni, di Gas-Pros e di un esercito di "Dalek", cioè di Detective, in attesa di calibrazione e di servizio. Mentre la durezza di questo ambiente industriale era evidente dal loro aspetto, per il resto erano in buone condizioni di funzionamento, e l'ingegnere di servizio ha lavorato attraverso i dispositivi rapidamente.

Gli utenti finali li considerano come un semplice dispositivo che devono indossare per fare il loro lavoro, e amano la semplicità e l'affidabilità dei dispositivi Crowcon. I Detective vengono lanciati in giro e i Gas-Pro sono quasi neri rispetto al solito arancione, il che dimostra quanto sia importante la robustezza dei nostri dispositivi. I pericoli di questo ambiente di lavoro non sono generalmente una grande preoccupazione per gli utenti, questa è la vita quotidiana per loro. I nostri dispositivi aiutano a garantire che tornino a casa dopo un turno difficile. Garantire che i dispositivi funzionino correttamente è compito dei tecnici dell'assistenza, che devono pensare per gli utenti per assicurare che i dispositivi siano usati correttamente.

Vedere l'utilizzo dei dispositivi Crowcon e il numero di volte in cui qualcuno ha chiesto se i dispositivi sono calibrati e pronti a tornare in azione, ha evidenziato quanto sia considerato importante l'uso dei portatili come parte del regime di sicurezza. "Qualità" e "robusto" è il modo in cui gli utenti descrivono i prodotti Crowcon e anche se ora li trattano come i dispositivi salvavita che sono, i dispositivi sono regolarmente utilizzati e apprezzati. Rendono un ambiente molto infiammabile e pericoloso un posto più sicuro".

Compiacimento - il più grande peccato di tutti

Di recente abbiamo pubblicato una serie di articoli con il titolo "I sette peccati capitali del rilevamento di gas", in cui si parlava di rilevamento di gas e di errori comuni di vario tipo che potrebbero costarvi la vita o quella di qualcun altro. Tuttavia, il vero peccato mortale che sta alla radice di tutto è la compiacenza - non prendere i gas e i rischi del gas come un pericolo serio e presente.

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