Rischi di gas nell'accumulo di energia a batteria

Le batterie sono efficaci per ridurre le interruzioni di corrente, poiché possono anche immagazzinare l'energia in eccesso della rete tradizionale. L'energia immagazzinata nelle batterie può essere rilasciata ogni volta che è necessario un grande volume di energia, ad esempio durante un'interruzione di corrente in un centro dati per evitare la perdita di dati, o come alimentazione di riserva in un ospedale o in un'applicazione militare per garantire la continuità dei servizi vitali. Le batterie di grandi dimensioni possono anche essere utilizzate per colmare le lacune a breve termine nella domanda della rete. Queste composizioni di batterie possono essere utilizzate anche in dimensioni più piccole per alimentare le auto elettriche e possono essere ulteriormente ridimensionate per alimentare prodotti commerciali, come telefoni, tablet, computer portatili, altoparlanti e, naturalmente, rilevatori di gas personali.

Rischi legati al gas

Il principale rischio di gas emesso dalle batterie, in particolare quelle al piombo, è l'idrogeno. È possibile che durante la carica si verifichi un'evoluzione sia dell 'idrogeno che dell'ossigeno, ma è probabile che una batteria al piombo acido abbia al suo interno parti di ricombinazione catalitica, per cui l'ossigeno rappresenta un rischio minore. L'idrogeno è sempre fonte di preoccupazione, in quanto può accumularsi e accumularsi. Una situazione che ovviamente peggiora quando le batterie vengono caricate in uno spazio con un flusso d'aria insufficiente.

Durante la carica, le batterie al piombo-acido sono costituite da piombo e ossido al terminale positivo e da piombo spugnoso all'anodo negativo, utilizzando come elettrolita acido solforico concentrato. La presenza di acido solforico è un altro motivo di preoccupazione se la batteria perde o viene danneggiata, perché gli acidi concentrati danneggiano le persone, i metalli e l'ambiente.

Durante la carica le batterie emettono anche ossigeno e idrogeno a causa del processo di elettrolisi. I livelli di idrogeno prodotti salgono alle stelle quando una cella di una batteria al piombo acido "scoppia" o non è in grado di essere caricata correttamente. La quantità di gas presente è importante perché alti livelli di idrogeno lo rendono altamente esplosivo, anche se non è tossico. L'idrogeno ha un limite inferiore di esplosività del 4,0% in volume, al quale una fonte di accensione causerebbe incendi o, nel caso dell'idrogeno, esplosioni. Incendi ed esplosioni sono un problema non solo per i lavoratori all'interno dello spazio, ma anche per le attrezzature e le infrastrutture circostanti.

Importanza della tecnologia di rilevamento dei gas

Il rilevamento dei gas è una tecnologia di sicurezza preziosa, di cui sono spesso dotate le sale di ricarica delle batterie. Anche la ventilazione è consigliata e, sebbene sia utile, non è a prova di errore, poiché i motori dei ventilatori possono guastarsi e non si dovrebbe fare affidamento su di essi come unica misura di sicurezza per le aree di ricarica delle batterie. I ventilatori mascherano il problema, mentre il rilevamento dei gas segnala al personale di intervenire prima che i problemi si aggravino. I sistemi di rilevamento dei gas sono fondamentali per informare il personale dell'aumento delle perdite di gas prima che diventino pericolose. Le unità di rilevamento dei gas sono conformi alle norme edilizie locali e alla NFPA 111, lo standard della National Fire Protection Association sui sistemi di emergenza e di standby a energia elettrica accumulata. Includono disposizioni relative alla manutenzione, al funzionamento, all'installazione e al collaudo delle prestazioni del sistema. Oltre ai sistemi permanenti di rilevamento dei gas, sono disponibili anche unità portatili. I prodotti di riferimento sono forniti da Crowcon e sono elencati di seguito.

Rilevatori di gas portatili

I rilevatori di gas portatili Crowcon (Gasman, Gas-Pro, T4x, Tetra 3 e T4) proteggono da un'ampia gamma di rischi legati ai gas industriali, con la disponibilità di monitor a singolo gas e multigas. Con un'ampia gamma di dimensioni e complessità, è possibile trovare la soluzione di rilevamento gas portatile più adatta a soddisfare il numero e il tipo di sensori di gas necessari e i requisiti di visualizzazione e certificazione.

Rilevatori di gas fissi

I sistemi fissi di rilevamento gas Crowcon offrono una gamma flessibile di soluzioni in grado di misurare gas infiammabili, tossici e ossigeno, segnalarne la presenza e attivare allarmi o apparecchiature associate. I sistemi fissi di monitoraggio dei gas Crowcon(Xgard, Xgard Bright e XgardIQ) sono progettati per essere interfacciati con punti di chiamata manuali, rilevatori di incendio e gas e sistemi di controllo distribuiti (DCS).

Pannelli di controllo

Le centrali di rilevamento gas Crowcon offrono una gamma flessibile di soluzioni in grado di misurare gas infiammabili, tossici e ossigeno, segnalarne la presenza e attivare allarmi o apparecchiature associate. Crowcon gas fisso (Vortex, GM Addressable Controllers, Gasmaster) sono progettati per essere interfacciati con punti di chiamata manuali, rilevatori di incendio e gas e sistemi di controllo distribuiti (DCS). Inoltre, ogni sistema può essere progettato per gestire annunciatori remoti e pannelli mimici. Crowcon ha un prodotto per il rilevamento di gas adatto alla vostra applicazione, indipendentemente dalla vostra attività.

Misurazione della temperatura

Crowcon ha una vasta esperienza nella misurazione della temperatura. Esistono diversi modelli di misurazione della temperatura, dai termometri tascabili ai kit industriali che vanno da -99,9 a 299,9°C con sonde e morsetti. L'azienda sta potenziando le proprie capacità di rilevamento fisso aggiungendo il rilevamento elettrochimico dell'anidride solforosa ad alta temperatura per la produzione di batterie e le stazioni di ricarica. Si tratta di un aspetto critico durante la prima carica di una batteria, poiché in quel momento è più probabile che si verifichi un guasto. I loro sistemi ad azione rapida rilevano i precursori della fuga termica e interrompono rapidamente l'alimentazione delle batterie per evitare danni.

Per saperne di più sui pericoli del gas nell'alimentazione a batteria, visitate la nostrapagina del settoreper maggiori informazioni.

L'importanza del rilevamento dei gas nell'industria energetica

L'industria energetica è la spina dorsale del nostro mondo industriale e domestico, in quanto fornisce energia essenziale a clienti industriali, manifatturieri, commerciali e residenziali in tutto il mondo. Comprendendo le industrie dei combustibili fossili (petrolio, carbone, GNL), la generazione, la distribuzione e la vendita di energia elettrica, l'energia nucleare e l'energia rinnovabile, il settore della generazione di energia è essenziale per sostenere la crescente domanda di energia da parte dei Paesi emergenti e della popolazione mondiale in aumento.

Pericoli di gas nel settore energetico

I sistemi di rilevamento dei gas sono stati ampiamente installati nell'industria energetica per ridurre al minimo le potenziali conseguenze attraverso il rilevamento dell'esposizione ai gas; chi lavora in questo settore è esposto a una serie di rischi legati ai gas delle centrali elettriche.

Monossido di carbonio

Il trasporto e la polverizzazione del carbone comportano un alto rischio di combustione. La polvere di carbone fine diventa sospesa nell'aria e altamente esplosiva. La più piccola scintilla, per esempio dall'attrezzatura dell'impianto, può accendere la nube di polvere e causare un'esplosione che solleva altra polvere, che esplode a sua volta, e così via in una reazione a catena. Le centrali a carbone ora richiedono la certificazione per le polveri combustibili, oltre a quella per i gas pericolosi.

Le centrali elettriche a carbone generano grandi volumi di monossido di carbonio (CO), altamente tossico e infiammabile, che deve essere accuratamente monitorato. Componente tossico di una combustione incompleta, il CO proviene dalle perdite del rivestimento della caldaia e dal carbone fumante. È fondamentale monitorare il CO nei tunnel del carbone, nei bunker, nelle tramogge e nei locali di ribaltamento, insieme al rilevamento di gas infiammabili a infrarossi per individuare le condizioni di pre-incendio.

Idrogeno

Con la crescente popolarità delle celle a combustibile a idrogeno come alternativa ai combustibili fossili, è importante conoscere i pericoli dell'idrogeno. Come tutti i combustibili, l'idrogeno è altamente infiammabile e in caso di perdite c'è un rischio reale di incendio. L'idrogeno brucia con una fiamma blu pallido, quasi invisibile, che può causare gravi lesioni e seri danni alle apparecchiature. Pertanto, l'idrogeno deve essere monitorato, per evitare incendi del sistema di tenuta-olio, arresti non programmati e per proteggere il personale dalle fiamme.

Inoltre, le centrali elettriche devono disporre di batterie di riserva, per garantire il funzionamento continuo dei sistemi di controllo critici in caso di interruzione dell'alimentazione. I locali delle batterie generano una notevole quantità di idrogeno e il monitoraggio viene spesso effettuato insieme alla ventilazione. Le tradizionali batterie al piombo acido producono idrogeno durante la carica. Queste batterie vengono normalmente caricate insieme, a volte nella stessa stanza o area, il che può generare un rischio di esplosione, soprattutto se la stanza non è adeguatamente ventilata.

Entrata in uno spazio confinato

L'ingresso in spazi confinati (CSE) è spesso considerato un tipo di lavoro pericoloso nella produzione di energia. È quindi importante che l'ingresso sia rigorosamente controllato e che vengano adottate precauzioni dettagliate. La mancanza di ossigeno, i gas tossici e infiammabili sono rischi che possono verificarsi durante il lavoro in spazi confinati, che non dovrebbe mai essere considerato semplice o di routine. Tuttavia, i rischi legati al lavoro in spazi confinati possono essere previsti, monitorati e mitigati attraverso l'uso di dispositivi portatili di rilevamento dei gas. Regolamento sugli spazi confinati del 1997. Il Codice di prassi, i regolamenti e la guida approvati sono destinati ai dipendenti che lavorano negli spazi confinati, a coloro che li impiegano o li formano e a coloro che li rappresentano.

Le nostre soluzioni

L'eliminazione di questi rischi di gas è praticamente impossibile, quindi i lavoratori permanenti e gli appaltatori devono affidarsi a un'apparecchiatura di rilevamento dei gas affidabile per la loro protezione. Il rilevamento dei gas può essere fornito sia in formafissacheportatile. I nostri rilevatori di gas portatili proteggono da un'ampia gamma di rischi di gas, tra cuiT4x,Gasman,Tetra 3,Gas-Pro,T4, eDetective+. I nostri rivelatori di gas fissi sono utilizzati in molte applicazioni in cui l'affidabilità, l'attendibilità e l'assenza di falsi allarmi sono fondamentali per una rivelazione efficiente ed efficace dei gas, tra cuiXgard,Xgard Bright, XgardIQ e IRmax. In combinazione con una serie di rivelatori fissi, le nostre centrali di rivelazione gas offrono una gamma flessibile di soluzioni che misurano gas infiammabili, tossici e ossigeno, ne segnalano la presenza e attivano allarmi o apparecchiature associate. Vortex e Gasmonitor.

Per saperne di più sui rischi del gas nell'industria energetica, visitate la nostrapagina dedicata al settoreper maggiori informazioni.

Introduzione all'industria del petrolio e del gas 

L'industria del petrolio e del gas è una delle più grandi al mondo e contribuisce in modo significativo all'economia globale. Questo vasto settore è spesso separato in tre settori principali: upstream, midstream e downstream. Ogni settore è caratterizzato da rischi specifici per il gas.

A monte

Il settore a monte dell'industria petrolifera e del gas, talvolta definito esplorazione e produzione (o E&P), si occupa della localizzazione di siti per l'estrazione di petrolio e gas, della successiva perforazione, del recupero e della produzione di petrolio greggio e gas naturale. La produzione di petrolio e gas è un'industria ad alta intensità di capitale, che richiede l'uso di macchinari costosi e di lavoratori altamente qualificati. Il settore upstream è molto vasto e comprende operazioni di trivellazione sia onshore che offshore.

Il principale rischio di gas che si incontra nell'upstream petrolifero e del gas è l'idrogeno solforato (H2S), un gas incolore noto per il suo caratteristico odore di uova marce. L'H2Sè un gas altamente tossico e infiammabile che può avere effetti nocivi sulla nostra salute, portando alla perdita di coscienza e persino alla morte a livelli elevati.

La soluzione di Crowcon per il rilevamento dell'idrogeno solforato è rappresentata da , un rilevatore di gas intelligente che aumenta la sicurezza riducendo al minimo il tempo che gli operatori devono dedicare alle aree pericolose. XgardIQ, un rilevatore di gas intelligente che aumenta la sicurezza riducendo al minimo il tempo che gli operatori devono trascorrere nelle aree pericolose. XgardIQ è disponibile con sensoreH2Sad alta temperaturaprogettato specificamente per gli ambienti difficili del Medio Oriente.

Midstream

Il settore midstream dell'industria petrolifera e del gas comprende lo stoccaggio, il trasporto e la lavorazione del petrolio greggio e del gas naturale. Il trasporto di petrolio greggio e gas naturale avviene sia via terra che via mare, con grandi volumi trasportati da navi cisterna e imbarcazioni marine. Sulla terraferma, i metodi di trasporto utilizzati sono le navi cisterna e gli oleodotti. Le sfide del settore midstream includono, ma non solo, il mantenimento dell'integrità delle navi di stoccaggio e trasporto e la protezione dei lavoratori coinvolti nelle attività di pulizia, spurgo e riempimento.

Il monitoraggio dei serbatoi di stoccaggio è essenziale per garantire la sicurezza dei lavoratori e dei macchinari.

A valle

Il settore a valle si riferisce alla raffinazione e alla lavorazione del gas naturale e del petrolio greggio e alla distribuzione dei prodotti finiti. È la fase del processo in cui le materie prime vengono trasformate in prodotti che vengono utilizzati per diversi scopi, come l'alimentazione dei veicoli e il riscaldamento delle abitazioni.

Il processo di raffinazione del petrolio greggio è generalmente suddiviso in tre fasi fondamentali: separazione, conversione e trattamento. Il trattamento del gas naturale prevede la separazione dei vari idrocarburi e fluidi per produrre gas di qualità "da gasdotto".

I rischi di gas tipici del settore downstream sono l'idrogeno solforato, il biossido di zolfo, l'idrogeno e un'ampia gamma di gas tossici. Il sistema Crowcon Xgard e Xgard Bright Crowcon offrono entrambi un'ampia gamma di opzioni di sensori per coprire tutti i rischi di gas presenti in questo settore. Xgard Bright è disponibile anche con il sensore di nuova generazione sensore MPS™ di nuova generazioneper il rilevamento di oltre 15 gas infiammabili in un unico rilevatore. Sono inoltre disponibili monitor personali sia singoli che multigas per garantire la sicurezza dei lavoratori in questi ambienti potenzialmente pericolosi. Questi includono i sensori Gas-Pro e T4x, con Gas-Pro che supporta 5 gas in una soluzione compatta e robusta.

I vantaggi dei sensori 'Hot Swappable

Cosa sono i sensori 'Hot Swappable'?

I sensori sostituibili a caldo permettono la sostituzione o l'aggiunta di componenti a un dispositivo senza la necessità di fermare, spegnere o riavviare il processo di produzione, permettendo così un'alta produttività ed efficienza.

Altri vantaggi dei sensori "Hot swappable

Un altro vantaggio è che elimina la necessità di permessi per lavori a caldo. Il lavoro a caldo è regolarmente intrapreso durante i progetti di costruzione e manutenzione ed è un'attività ad alto rischio che richiede una gestione attenta e attiva del rischio. Questi ambienti comportano un rischio significativo di incendio e di sicurezza. I sensori sostituibili a caldo sono progettati per evitare completamente questi potenziali problemi.

Perché sono importanti?

Alcuni prodotti per il rilevamento di gas sono progettati per andare in zone dove può essere presente gas infiammabile (esplosivo). Pertanto, in ambienti come una raffineria, se si dovesse scollegare l'elettronica normale, di solito causerebbe una piccola scintilla, e questo è un rischio in quanto potrebbe potenzialmente portare a un incendio o un'esplosione. Tuttavia, se l'elettronica è stata progettata in modo che non ci sia una scintilla ed è stata approvata come "non in grado di causare una scintilla" dall'autorità di certificazione, questi prodotti possono essere scollegati e ricollegati anche in un'atmosfera esplosiva senza paura di scintille, garantendo che chi lavora in questi ambienti sia tenuto al sicuro.

È possibile calibrare i sensori hot swappable al di fuori di un'area delimitata e quindi permettere un rapido esercizio di swapping invece di un processo di calibrazione molto più lungo. Così, l'operatore deve passare solo una frazione del tempo nella zona zonizzata evitando sostanzialmente il rischio personale.

Prodotti con sensori "Hot Swappable

XgardIQ è un rilevatore e trasmettitore fisso compatibile con l'intera gamma di sensori Crowcon. È disponibile con una serie di sensori per il rilevamento fisso di gas infiammabili, tossici, ossigeno o H2S. Fornisce segnali analogici 4-20mA e RS-485 Modbus come standard, XgardIQ è disponibile come opzione con relè di allarme e di guasto e comunicazioni HART. L'acciaio inossidabile 316 è disponibile con tre ingressi per cavi M20 o 1/2 "NPT. (SIL-2) Rivelatore fisso certificato per il livello di integrità della sicurezza 2.

Per saperne di più