Cos'è la tecnologia PID (Photo-ionisation Detection)? 

La tecnologia di rilevamento della foto-ionizzazione (PID) è generalmente considerata la tecnologia di scelta per il monitoraggio dell'esposizione a livelli tossici di VOC. I sensori includono una lampada come fonte di luce ultravioletta (UV) ad alta energia. La lampada racchiude un gas nobile, più comunemente krypton, ed elettrodi. L'energia della luce UV eccita le molecole VOC (Volatile Organic Compounds) caricate neutralmente, rimuovendo un elettrone.

La quantità di energia necessaria per rimuovere un elettrone da una molecola di COV è chiamata potenziale di ionizzazione (IP). Più grande è la molecola, o più doppi o tripli legami contiene la molecola, più basso è l'IP. Quindi, in generale, più la molecola è grande o fragile, più è facile da rilevare.

Questa tecnologia non richiede l'uso di una sinterizzazione, che potrebbe impedire al gas di raggiungere il sensore. Non è anche suscettibile di avvelenamento da sostanze chimiche nei prodotti di pulizia, o silicone, anche se alcuni detergenti contenenti grandi molecole fragili possono causare letture positive.

Vantaggi della tecnologia PID

Un numero elevato di specie di solventi viene rilevato da questa tecnologia. Sono stati scritti libri che descrivono in dettaglio le risposte di calibrazione incrociata PID a più di 750 tipi di solventi e gas a concentrazioni ppm. Non ha bisogno di aria per funzionare, non soffre di veleni e dà variazioni minime per cambiamenti moderati di temperatura.

PID è estremamente sensibile e risponde a molti COV diversi. La grandezza della risposta è direttamente proporzionale alla concentrazione del gas. Tuttavia, 50 ppm di un gas daranno una lettura diversa da 50 ppm di un gas diverso. Per far fronte a questo, i rivelatori sono di solito calibrati all'isobutilene e poi viene impiegato un fattore di correzione per ottenere letture accurate per un gas target. Ogni gas ha un fattore di correzione diverso. Pertanto, il gas deve essere conosciuto per applicare il giusto fattore di correzione.

Di conseguenza, i sensori a pellistor e i rilevatori a fotoionizzazione possono essere considerati tecnologie complementari per molte applicazioni. I pellistori sono eccellenti nel monitoraggio di metano, propano e altri gas combustibili comuni a livelli %LEL (Lower Explosive Limit). D'altra parte, il PID rileva grandi molecole di VOC e idrocarburi che possono essere virtualmente non rilevabili dai sensori a pellistor, certamente nell'intervallo di parti per milione richiesto per allertare sui livelli tossici. Quindi, l'approccio migliore in molti ambienti è uno strumento multisensore dotato di entrambe le tecnologie.

La tecnologia dei sensori PID è molto versatile e può essere utilizzata, per esempio, per le misurazioni del gioco durante gli arresti nelle industrie chimiche e petrolchimiche, il monitoraggio delle operazioni in pozzi e spazi chiusi, il rilevamento di perdite e molte altre applicazioni.

Fattori che influenzano la tecnologia PID e i loro problemi

La mancanza di tensione al sensore influisce sul funzionamento di un sensore PID, anche l'umidità estremamente alta, o la densità delle particelle. Inoltre, le lampade durano 2 anni, ma non dureranno per 3 quindi l'uscita deve essere monitorata per controllare che non sia andata in una condizione di guasto.

I problemi con questo sensore sono limitati a problemi legati all'età.

  • Le lampade invecchiano, le pile di tensione funzionano meno bene quando si impolverano
  • Alcuni tipi di gas comuni hanno risposta zero, per esempio il metano e il propano. La valutazione del rischio deve mostrare i tipi di gas che si prevede abbiano una risposta. Se queste informazioni non sono note per un tipo di gas, il nostro sito web o il personale dell'assistenza clienti possono aiutare.
  • I sensori PID sono i sensori più costosi che usiamo nei nostri prodotti. Sono buoni, ma con la qualità arriva il costo.

Come faccio a sapere quando la tecnologia sta fallendo?

I risultati scendono dal valore del piedistallo rilevato dai nostri prodotti PID, causando il guasto della nostra strumentazione.

Prodotti

Il nostro portatile e fisso sono dotati di sensori PID che rileveranno grandi molecole di VOC e idrocarburi che possono essere virtualmente non rilevabili dai sensori a pellistor, certamente nella gamma di parti per milione necessaria per avvisare dei livelli tossici.

Per saperne di più, visitare la nostra pagina tecnica per maggiori informazioni.

La nostra partnership con Hitma 

Sfondo

Originariamente fondata dalla società francese Pont-à-Mousson, Hitma è una filiale indipendente della holding svedese Indutrade un gruppo di oltre 150 aziende in 25 paesi, che offre tecnologia e prodotti industriali internazionali di alta qualità. Hitma fornisce componenti e sistemi tecnici, tra cui prodotti per il rilevamento di gas, a settori industriali come il petrolio e il gas, l'industria farmaceutica e quella alimentare. Oltre alla fornitura, Hitma dispone anche di team di assistenza specializzati, che prestano servizio sia on-shore che off-shore. Sebbene Hitma abbia iniziato con la vendita di fognature e chiusini, passando ad altri prodotti come la strumentazione, i prodotti per la filtrazione e la rilevazione di gas dopo la seconda guerra mondiale, in questi 96 anni di attività, il dipartimento Hitma 'Gasdetectie' è ora specializzato nella rilevazione di gas infiammabili e tossici. Fornire ai loro clienti un'attrezzatura di alta qualità e una consulenza tecnica esperta è al primo posto nell'organizzazione.

Punti di vista sul rilevamento del gas

Con l'aumento delle responsabilità attribuite ai datori di lavoro e alle grandi aziende per garantire che i lavoratori siano tenuti il più possibile al sicuro sul posto di lavoro, assicurare che l'attrezzatura corretta sia fornita e mantenuta è in prima linea tra le responsabilità dei responsabili della salute e della sicurezza. Hitma considera il rilevamento del gas come un'attrezzatura che è sicura sul lavoro, al fine di prevenire i pericoli per coloro che lavorano e per le aree pericolose circostanti. Hitma lavora fornendo ai propri clienti la conoscenza, l'esperienza e la consulenza per mantenerli sicuri quando usano i prodotti di rilevamento del gas.

Lavorare con Crowcon

Attraverso la combinazione di conoscenze, competenze e consigli, la nostra partnership ha permesso la comprensione del rilevamento di gas e la sua importanza in alcune industrie, per garantire ai loro clienti di ottenere l'attrezzatura corretta per il loro settore. Ora l'introduzione dei nostri rivelatori fissi a partire dal 2020, permetterà a Hitma di raggiungere nuovi mercati e settori. "Crowcon è un marchio di fiducia che ha colmato il vuoto nella nostra attività in una varietà di settori, oltre a migliorare la nostra conoscenza, competenza e consulenza per i clienti attuali e futuri".

Sicurezza connessa - Più che DPI intelligenti 

Fino a poco tempo fa, il rilevamento dei gas era ampiamente considerato come "solo un altro aspetto dei dispositivi di protezione individuale (DPI)", con i rilevatori di gas che erano pezzi abbastanza semplici di kit che rilevavano i rischi di gas e niente di più. Questo atteggiamento è stato rafforzato nel corso degli anni dal fatto che i rilevatori di gas possono essere cose piuttosto ingombranti; hanno bisogno di test di urto e manutenzione regolare per funzionare, il che li rende una sorta di anello debole in un mondo sempre più digitalizzato, monitorato a distanza e collegato. Ma questo atteggiamento è ancora giusto?

Beh, no. Perché proprio come ogni dispositivo e sistema - dalle lavatrici e dai frigoriferi alle catene di fornitura e alla gestione delle attrezzature aziendali - si è unito all'internet delle cose (IoT), lo stesso vale per il rilevamento dei gas. Ora, proprio come il vostro fitness tracker indossabile può monitorare il vostro stato di salute e l'impatto delle variabili nel vostro ambiente (esercizio, cibo, temperatura, sonno, ecc.), il vostro rilevatore di gas può connettersi al web e alimentare i dati nel software per generare intuizioni che vanno ben oltre "sono stato esposto a un pericolo di gas oggi? Diventare parte dell'IoT sta trasformando il rilevamento dei gas; e questa trasformazione è appena iniziata.

A che punto siamo con la sicurezza connessa nel rilevamento dei gas?

Allo stato attuale, i rilevatori di gas sono sempre più collegati a un software basato su cloud. Questo è spesso fornito su una base software-as-a-service (SaaS) dal produttore del dispositivo, o sulla propria infrastruttura o tramite un provider cloud di terze parti. Può assumere la forma di un'applicazione a cui si accede attraverso un browser web. Il software interagisce con ogni monitor di gas in una flotta, riconoscendo ciascuno individualmente e registrando i dati durante il funzionamento di ogni dispositivo.

Naturalmente, lo scopo principale dei rilevatori di gas rimane la sicurezza e la protezione del personale, ma la connettività IoT offre molti vantaggi aggiuntivi. La portata di ogni pacchetto software può variare a seconda del fornitore, ma un SaaS di rilevamento gas di buona qualità dovrebbe fornire:

  • Monitoraggio remoto di più aspetti del dispositivo (ad esempio, l'allarme è suonato e, se sì, perché? Quando deve essere calibrato il dispositivo? Ha qualche difetto?).
  • La capacità di collegare il dispositivo a chi lo indossa (per esempio attraverso i tag RFID nei badge identificativi) in modo che qualsiasi mancanza di rispetto dell'uso corretto che viene rilevata attraverso il software possa essere associata a un utente specifico. Allo stesso modo, anche l'uso corretto coerente viene registrato. Questo rende molto più facile affrontare i problemi di non conformità e dimostrare la conformità all'audit.
  • L'uso del software per caricare automaticamente i dati nel cloud elimina anche il rischio di errore umano e riduce notevolmente la necessità di documentazione manuale (spesso noiosa e dispendiosa in termini di tempo).
  • Soprattutto, aggiungere i rilevatori di gas all'IoT in questo modo genera molti dati utili e, cosa importante, presenta quei dati in modi che li rendono veramente utili. Alcune applicazioni possono anche formattare e popolare rapporti, fatture e altra documentazione, a cui si può poi accedere da qualsiasi dispositivo mobile con una connessione internet, indipendentemente dalla posizione.

Cosa può fare la connettività SaaS/IoT per la mia flotta?

La risposta breve è "un sacco". Alcuni esempi sono:

  • Il software e il monitoraggio del cloud possono facilitare la localizzazione dei lavoratori e dei dispositivi. Questo mantiene i lavoratori al sicuro e riduce la perdita o il furto dei dispositivi.
  • Nell'ambiente digitale di oggi, i dati generati dai servizi SaaS sono come polvere d'oro: gli utenti possono vedere a colpo d'occhio quali dispositivi devono essere calibrati o revisionati, dove sono e chi li ha. Queste informazioni possono essere combinate con i programmi per pianificare l'assistenza e la manutenzione in modo da ridurre i tempi morti e aumentare la produttività.
  • In modo simile, i dati possono essere utilizzati per identificare aree pericolose (per esempio, allarmi ripetuti possono segnalare una perdita) che possono essere affrontate in modo proattivo.

Naturalmente, il rilevamento del gas è solo all'inizio del suo viaggio IoT: il futuro potrebbe riservare qualsiasi cosa, da piccoli dispositivi indossabili a droni IoT in loco e altro ancora. Ma anche in questa fase iniziale, i vantaggi dell'uso del software cloud sono chiari. Clicca qui per saperne di più sulla soluzione di Crowcon.

Elettrolisi dell'idrogeno

Attualmente la tecnologia più sviluppata commercialmente per produrre idrogeno è quella dell'elettrolisi. L'elettrolisi è una strada ottimistica per la produzione di idrogeno senza emissioni di carbonio da risorse rinnovabili e nucleari. L'elettrolisi dell'acqua è la decomposizione dell'acqua (H2O) nei suoi componenti di base, idrogeno (H2) e ossigeno (O2), attraverso il passaggio di corrente elettrica. L'acqua è una fonte completa per la produzione di idrogeno e l'unico sottoprodotto rilasciato durante il processo è l'ossigeno. Questo processo utilizza energia elettrica che può essere immagazzinata come energia chimica sotto forma di idrogeno.

Qual è il processo?

Per produrre idrogeno, l'elettrolisi converte l'energia elettrica in energia chimica immagazzinando elettroni in legami chimici stabili. Come le celle a combustibile, gli elettrolizzatori sono composti da un anodo e un catodo separati da un elettrolita acquoso secondo il tipo di materiale elettrolitico coinvolto e le specie ioniche che conduce. L'elettrolita è una parte obbligatoria, poiché l'acqua pura non ha la capacità di trasportare abbastanza carica perché manca di ioni. All'anodo, l'acqua viene ossidata in ossigeno gassoso e ioni di idrogeno. Mentre al catodo, l'acqua viene ridotta a idrogeno gassoso e ioni idrossido. Attualmente ci sono tre principali tecnologie di elettrolisi.

Elettrolizzatori alcalini (AEL)

Questa tecnologia è stata utilizzata su scala industriale per oltre 100 anni. Gli elettrolizzatori alcalini funzionano tramite il trasporto di ioni idrossido (OH-) attraverso l'elettrolita dal catodo all'anodo, con la generazione di idrogeno sul lato catodico. Funzionando a 100°-150°C, gli elettrolizzatori utilizzano come elettrolita una soluzione alcalina liquida di idrossido di sodio o di potassio (KOH). In questo processo, l'anodo e il catodo sono separati da un diaframma che impedisce il rimescolamento. Al catodo, l'acqua viene scissa per formareH2 e rilascia anioni idrossido che passano attraverso il diaframma per ricombinarsi all'anodo dove viene prodotto ossigeno. Trattandosi di una tecnologia consolidata, il costo di produzione è relativamente basso e garantisce una lunga stabilità. Tuttavia, presenta un incrocio di gas che potrebbe compromettere il suo grado di purezza e richiede l'uso di un elettrolita liquido corrosivo.

Elettrolizzatori a membrana elettrolitica polimerica (PEM)

La membrana elettrolitica polimerica è l'ultima tecnologia ad essere usata commercialmente per produrre idrogeno. In un elettrolizzatore PEM, l'elettrolita è un materiale plastico solido speciale. Gli elettrolizzatori PEM funzionano a 70°-90°C. In questo processo l'acqua reagisce all'anodo per formare ossigeno e ioni di idrogeno caricati positivamente (protoni). Gli elettroni fluiscono attraverso un circuito esterno e gli ioni di idrogeno si muovono selettivamente attraverso il PEM verso il catodo. Al catodo, gli ioni di idrogeno si combinano con gli elettroni del circuito esterno per formare idrogeno gassoso. Rispetto all'AEL ci sono diversi vantaggi: la purezza del gas prodotto è alta in un funzionamento a carico parziale, il design del sistema è compatto e ha una rapida risposta del sistema. Tuttavia, il costo dei componenti è alto e la durata è bassa.

Elettrolizzatori a ossido solido (SOE)

Gli elettrolizzatori AEL e PEM sono noti come elettrolizzatori a bassa temperatura (LTE). L'elettrolizzatore a ossidi solidi (SOE) è invece noto come elettrolizzatore ad alta temperatura (HTE). Questa tecnologia è ancora in fase di sviluppo. Nell'SOE, il materiale ceramico solido viene utilizzato come elettrolita che conduce ioni di ossigeno caricati negativamente (O2-) a temperature elevate, generando idrogeno in modo leggermente diverso. A una temperatura di circa 700°-800°C il vapore al catodo si combina con gli elettroni del circuito esterno per formare idrogeno gassoso e ioni di ossigeno caricati negativamente. Gli ioni di ossigeno passano attraverso la membrana ceramica solida e reagiscono all'anodo per formare ossigeno gassoso e generare elettroni per il circuito esterno. I vantaggi di questa tecnologia sono la combinazione di un'elevata efficienza termica ed energetica e la produzione di basse emissioni a un costo relativamente basso. Tuttavia, a causa dell'elevato calore e della potenza richiesta, i tempi di avviamento sono più lunghi.

Perché l'idrogeno è considerato un carburante alternativo?

L'idrogeno è considerato un carburante alternativo secondo l'Energy Policy Act del 1992. L'idrogeno prodotto per elettrolisi può contribuire a zero emissioni di gas serra, a seconda della fonte dell'elettricità usata. Questa tecnologia viene perseguita per lavorare con opzioni di energia rinnovabile (eolica, solare, idroelettrica, geotermica) e nucleare per consentire virtualmente zero emissioni di gas serra e altri inquinanti. Anche se questo tipo di produzione richiederà che il costo sia diminuito significativamente per essere competitivo con percorsi più maturi basati sul carbonio come il reforming del gas naturale. C'è un potenziale di sinergia con la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Il combustibile idrogeno e la generazione di energia elettrica potrebbero essere distribuiti e situati nei parchi eolici, consentendo così la flessibilità di spostare la produzione per abbinare al meglio la disponibilità della risorsa con le esigenze operative del sistema e i fattori di mercato.

Il nostro partenariato con Guardsman 

Sfondo

Guardsman Ltd. è uno dei principali fornitori di dispositivi di protezione individuale e abbigliamento da lavoro del Regno Unito, con sede centrale a Leicester e centro di vendita e distribuzione. Guardsman ha fatto parte di Bunzl PLCun'azienda globale da 9,2 miliardi di sterline FTSE 100, specializzata nella fornitura di dispositivi di protezione individuale (DPI), forniture per la pulizia e l'igiene e attrezzature da cantiere per appaltatori, da 9 anni. Anche se Guardsman fornisce attrezzature di sicurezza, abbigliamento da lavoro e DPI ai principali clienti industriali e ai servizi di pubblica utilità da oltre 45 anni. Durante questo periodo, hanno seguito la loro semplice filosofia: "Fornire la giusta protezione a un prezzo competitivo, attraverso uno staff cordiale ed efficiente con accordi di fornitura flessibili". In tutto questo tempo hanno costruito un notevole portafoglio di clienti blue-chip in tutti i settori dell'industria, dove ora forniscono 27 paesi in 5 continenti. I clienti di Guardsman puntano all'eccellenza nei loro settori e si aspettano di ricevere l'eccellenza da Guardsman come fornitore.

Punti di vista sul rilevamento del gas

Con il Dispositivi di protezione individuale sul lavoro regolamenti 2022 è prevista una modifica con l'estensione dei regolamenti del 1992 ai doveri dei datori di lavoro e dei dipendenti in materia di DPI a un gruppo più ampio di lavoratori. Questi cambiamenti significheranno che i datori di lavoro avranno ora il dovere di riguardare la fornitura e l'uso di dispositivi di protezione individuale (DPI) sul lavoro.

Con questi cambiamenti programmati che portano a uno spostamento di chi è responsabile dei DPI sul posto di lavoro, Guardsman ha in risposta a questo iniziato a sviluppare conversazioni con le relazioni esistenti nella rilevazione del gas per identificare i dolori che i loro clienti possono avere e per consentire il modo più semplice di fornire l'attrezzatura corretta.

Lavorare con Crowcon

Attraverso una comunicazione continua, Crowcon permetterà a Guardsman di estendere la sicurezza che fornisce. La nostra partnership ha anche permesso una migliore comprensione del rilevamento di gas e della sua importanza in alcuni settori, il che consente a Guardsman di fornire prodotti per il rilevamento di gas all'interno dei settori che forniscono, come la produzione e l'automotive. "La nostra partnership con Crowcon offre ora una soluzione ai nostri clienti che non eravamo in grado di offrire in precedenza, migliorando così la nostra specializzazione nella fornitura di DPI ai clienti attuali e futuri".

Sicurezza connessa - Archiviazione centralizzata dei record e sicurezza per la conformità

La sicurezza connessa - e in particolare l'uso di applicazioni cloud per raccogliere, presentare e archiviare i dati - è un importante passo evolutivo per il rilevamento dei gas, e uno che è qui per rimanere. I vantaggi che trasmette, tra cui una maggiore sicurezza, una gestione più semplice della flotta e della conformità e un'acquisizione dei dati automatizzata e senza errori, sono troppo importanti per essere trascurati. Tuttavia ...

Viviamo in un'epoca in cui i dati sono il re, e la maggior parte delle organizzazioni sono acutamente consapevoli del loro dovere di rispettare le norme sulla protezione dei dati. La mancata osservanza può comportare una dura punizione finanziaria e di reputazione; di conseguenza, alcune organizzazioni sono diffidenti nel centralizzare i dati nel cloud (e talvolta in qualsiasi altro luogo) per paura di violazioni dei dati tramite malware, hacking, attacchi DDoS o semplici errori umani.

Mentre questo è comprensibile, non deve assolutamente essere una barriera all'uso di tecnologie trasformative come Crowcon Connect. Tutti i rischi rilevanti sono ben gestiti e mitigati, e in effetti il cloud è un ambiente molto più sicuro (e personalizzabile) di quanto molti si rendano conto.

Come funziona il cloud data storage?

In termini semplici, quando un rilevatore di gas Crowcon è collegato via internet al software Crowcon Connect, i dati passano direttamente dal rilevatore al cloud. Non si interfaccia con altri software, applicazioni o dati: in questo senso, il flusso di dati è completamente isolato. Esattamente lo stesso vale quando il sistema viene utilizzato al contrario, cioè quando un utente accede alla soluzione cloud tramite un dispositivo collegato.

Quando diciamo che i dati del rilevatore di gas finiscono nel cloud, è per usare "cloud" come un termine un po' generico. Quindi, scomponiamo il concetto. Molte persone intendono per 'cloud' un ambiente ospitato (cioè i dati si trovano su un server da qualche parte, dove interagiscono con il software). Molti presumono che "il cloud" sia effettivamente un'abbreviazione di "un rack di server in un centro dati" e questo è spesso vero. Ma poiché sappiamo che i clienti variano nelle loro preferenze ed esigenze di hosting, la 'nuvola' in cui esiste Crowcon Connect può essere fornita ai clienti in varie forme.

Il sistema Crowcon Connect è ospitato e gestito sull'istanza cloud Microsoft Azure ospitata a Dublino, Irlanda. Si tratta di una configurazione estremamente sicura che supera i soliti standard Microsoft (che sono già molto robusti), e vi si accede tramite una connessione internet come abbiamo visto. Tuttavia, a seconda delle necessità può anche essere formattato per essere utilizzato nei seguenti modi:

  • API - l'uso di un'API permette all'utente di attingere al database di Crowcon Connect in combinazione con i database esistenti: alcune organizzazioni preferiscono questo perché permette loro di continuare a utilizzare i loro attuali cruscotti e strumenti di report, ma con informazioni del rilevatore a livello di flotta.
  • On-prem - questo termine è l'abbreviazione di 'on premises' e significa proprio questo. Se necessario, Crowcon può creare una versione locale del portale, il che significa che tutti i dati rimangono sui server interni dell'organizzazione. Ad alcuni utenti piace questo perché dà loro il controllo assoluto sui loro dati.
  • Own-cloud - è anche possibile per Crowcon creare un'implementazione sul cloud di un'organizzazione, che assicura che tutti i dati del dispositivo rimangano sul loro server, sotto il loro controllo.

Quanto è sicuro?

In tutti i casi e formati, l'uso della sicurezza connessa in questo modo è stato reso estremamente sicuro. Tutti i dettagli sono riportati nel nostro documento IT FAQs, che potete leggere cliccando qui.

Quali sono i benefici?

I vantaggi di utilizzare una soluzione di sicurezza connessa per i rilevatori di gas sono numerosi e potenzialmente trasformativi. Con il rilevamento dei gas che si collega al software cloud è possibile migliorare la sicurezza, la produttività e la conformità, e quando le informazioni sui gas fornite sono integrate con dati aziendali più ampi, possono essere utilizzate per apportare miglioramenti importanti e duraturi. Vuoi saperne di più? Clicca qui per saperne di più sulla soluzione software cloud di Crowcon.

Cos'è il biogas?

Il biogas, più comunemente conosciuto come biometano, è un combustibile rinnovabile costruito attraverso la scomposizione della materia organica (come letame animale, rifiuti urbani, materiale vegetale, rifiuti alimentari o liquami) da parte di batteri in un ambiente privo di ossigeno attraverso un processo chiamato digestione anaerobica. I sistemi di biogas usano la digestione anaerobica per riutilizzare questi materiali organici, convertendoli in biogas, che consiste sia di energia (gas), sia di preziosi prodotti del suolo (liquidi e solidi). Può essere usato per molte funzioni diverse; queste includono il carburante per veicoli e per il riscaldamento e la generazione di elettricità.

In quali industrie si usa il biogas?

Il biogas può essere prodotto attraverso il processo di combustione per produrre solo calore. Quando viene bruciato, un metro cubo di biogas produce circa 2,0/2,5 kWh di energia termica, fornendo agli edifici vicini il calore generato. Il calore inutilizzato viene respinto e, a meno che non venga riscaldato e convertito in acqua calda attraverso una rete locale di tubature nelle case vicine, viene sprecato. Questo concetto di riscaldare l'acqua e trasferirla alle case come parte del riscaldamento centrale è popolare in alcuni paesi scandinavi.

Il biogas è ammissibile per il sostegno nell'ambito della Renewable Transport Fuel Obligation a causa del fatto che la combustione del biometano dai veicoli è più rispettosa dell'ambiente di quelli che utilizzano carburanti per il trasporto come la moderna benzina e il diesel, contribuendo così a ridurre le emissioni di gas serra. Esempi di carburanti rinnovabili per il trasporto nei veicoli che sono formati da biogas sono il gas naturale compresso (CNG) o il gas naturale liquefatto (LNG).

L'elettricità può essere generata dalla combustione del biogas. L'elettricità è più facile da trasportare e misurare rispetto alla fornitura di calore e gas, tuttavia, richiede la giusta infrastruttura per l'immissione nella rete, che è costosa e complessa. Anche se la generazione di elettricità verde può avvantaggiare i generatori (famiglie e comunità) utilizzando le tariffe di alimentazione (FiTs) o per gli attori più grandi può massimizzare i Certificati di Obbligo Rinnovabile (ROCs) per la produzione su scala industriale, portando così ad una riduzione dei costi oltre ad essere migliore per l'ambiente.

Altre industrie includono ospitalità, produzione, vendita al dettaglio e all'ingrosso.

Quali gas contiene il biogas? 

Il biogas consiste principalmente di metano e anidride carbonica. Il rapporto più comune è 60% CH4 (metano) e 40% CO2 (anidride carbonica), tuttavia, le rispettive quantità di questi varieranno a seconda del tipo di rifiuti coinvolti nella produzione del biogas risultante, quindi il rapporto più comune sarà dal 45 al 75% di metano e l'anidride carbonica dal 55 al 25%. Il biogas contiene anche piccole quantità di idrogeno solforato, silossani e una certa umidità.

Quali sono i vantaggi principali?

Ci sono diverse ragioni per cui la tecnologia del biogas è utile come forma alternativa di tecnologia: In primo luogo, la materia prima utilizzata è molto economica, e per gli agricoltori è praticamente gratuita, con il biogas che ha la capacità di essere utilizzato per una serie di applicazioni domestiche e agricole. La combustione del biogas non produce gas nocivi, quindi è pulito dal punto di vista ambientale. Uno dei vantaggi più convenienti del biogas è che la tecnologia richiesta per la sua produzione è relativamente semplice e può essere riprodotta in grande o piccola scala senza la necessità di un grande investimento di capitale iniziale. Dato che questo tipo di energia è una fonte di energia rinnovabile e pulita che si basa su un processo a zero emissioni di carbonio, quindi non vengono rilasciate nuove quantità di carbonio nell'atmosfera quando si usa il biogas. Oltre ad aiutare a deviare i rifiuti alimentari dalle discariche, con un impatto positivo sull'ambiente e sull'economia. Il biogas aiuta anche a ridurre la contaminazione del suolo e dell'acqua dai rifiuti animali e umani, permettendo il mantenimento di un ambiente sano e sicuro per molte comunità in tutto il mondo. Con il metano che contribuisce al cambiamento climatico, il biogas contribuisce alla sua riduzione che viene emesso nell'atmosfera, aiutando a contrastare il suo impatto sul cambiamento climatico, aiutando così ad aiutare eventualmente con il suo impatto immediato sull'ambiente.

Tuttavia, il biogas come fonte di energia ha i suoi svantaggi, uno è che la produzione di biogas dipende da un processo biologico che non ha la capacità di essere controllato completamente. Inoltre, il biogas funziona meglio nei climi più caldi, il che significa che il biogas non ha la capacità di essere accessibile in tutto il mondo.

Il biogas è buono o cattivo?

Il biogas è un'eccezionale fonte di energia pulita, grazie al suo minore impatto sull'ambiente rispetto ai combustibili fossili. Anche se il biogas non ha un impatto zero sugli ecosistemi, è neutro in carbonio. Questo perché il biogas è prodotto dalla materia vegetale, di cui ha precedentemente fissato il carbonio dall'anidride carbonica nell'atmosfera. Si mantiene un equilibrio tra il carbonio che viene rilasciato come risultato della produzione di biogas e la quantità assorbita dall'atmosfera.

Sprint Pro sulle applicazioni dei biocarburanti 

A differenza dei combustibili fossili, i biocarburanti sono combustibili creati dall'uomo utilizzando risorse rinnovabili di origine vegetale, spesso note come biomasse. Essendo rinnovabili, i biocarburanti contribuiscono a ridurre la quantità netta diCO2 immessa nell'atmosfera dai veicoli a combustione e da altri utilizzatori di energia. Tutti i carburanti a benzina e diesel venduti nel Regno Unito sono obbligati a contenere una certa percentuale di biocarburante (10% di bioetanolo nella benzina e 7% di biodiesel nel diesel) per contribuire al raggiungimento di obiettivi più ampi sulle emissioni.

Cos'è il biocarburante?

A differenza di altre fonti di energia rinnovabile, la biomassa può essere convertita direttamente in combustibili liquidi noti come biocarburanti. I due tipi più familiari di biocarburanti sono l'etanolo e il biodiesel, entrambi i quali sono una tecnologia di prima generazione di biocarburanti.

Etanolo

L'etanolo (CH3CH2OH) è un combustibile rinnovabile che può essere prodotto da una varietà di materiali vegetali, collettivamente noti come biomassa. L'etanolo è un alcol che viene utilizzato come agente di miscelazione per sostituire una percentuale di benzina, creando una miscela. Ha il pregio di ridurre il monossido di carbonio e altre emissioni che formano lo smog.

Nel mondo moderno dove il carburante più pulito è il futuro, la miscela più comune è l'E10 (10% etanolo, 90% benzina), legalmente obbligatorio come composizione della benzina senza piombo nel Regno Unito da settembre 2021. Alcuni veicoli moderni sono stati progettati per funzionare con E85. Si tratta di una miscela di benzina ed etanolo contenente tra il 51% e l'85% di etanolo, la cui composizione esatta dipende dalla geografia e dalla stagione. Si tratta di un carburante alternativo con un rapporto di etanolo molto più alto rispetto a quello della benzina normale. È venduto in circa il 2% delle stazioni di servizio negli Stati Uniti, e complessivamente, circa il 97% della benzina negli Stati Uniti contiene un po' di etanolo.

La maggior parte dell'etanolo è prodotta da amidi e zuccheri vegetali, ma lo sviluppo continua nelle tecnologie che permetterebbero l'uso di cellulosa ed emicellulosa, un materiale fibroso non commestibile che costituisce la maggior parte della materia vegetale, e ci sono ora diverse bioraffinerie di etanolo cellulosico su scala commerciale attualmente operative negli Stati Uniti. Il metodo comune per convertire la biomassa in etanolo è attraverso la fermentazione, quando i microrganismi (ad esempio, batteri e lieviti) metabolizzano gli zuccheri delle piante e producono etanolo.

Biodiesel

Il biodiesel è un combustibile liquido costruito da fonti rinnovabili, come gli oli vegetali nuovi e usati e i grassi animali. Questo tipo di combustibile liquido è un sostituto più pulito del diesel a base di petrolio. Il biodiesel è biodegradabile ed è fatto attraverso la combinazione di alcol e olio vegetale, grasso animale o grasso di cucina riciclato.

Simile al diesel derivato dal petrolio, il biodiesel è usato per alimentare i motori ad accensione per compressione (diesel). Il biodiesel ha le caratteristiche per essere miscelato con il diesel di petrolio in qualsiasi rapporto, e poi bruciato come carburante nei moderni motori diesel. Questo include B100, che è biodiesel puro, così come la miscela più comune, B20, che contiene il 20% di biodiesel e l'80% di petrolio diesel.

I biocarburanti sono il futuro?

Anche se i biocarburanti sono più puliti dei carburanti precedenti, sembra improbabile che i biocarburanti saranno mai un sostituto completo della benzina e del diesel, anche se possono colmare il divario dai carburanti precedenti a quelli futuri. Questo è dovuto principalmente al Governo che mira più in alto per il paese ad essere completamente neutro di carbonio entro il 2050, con le auto elettriche chiave per rimuovere completamente le emissioni di scarico, in cui i biocarburanti potrebbero aiutare a ridurre la nostra impronta di carbonio per ora.

Tuttavia, un approccio più promettente ai biocarburanti potrebbe essere quello dei carburanti sintetici o eFuels. La benzina e il diesel sono noti come "idrocarburi" in quanto contengono una combinazione di atomi di idrogeno e carbonio che costituiscono tutti gli oli. Gli eFuels, invece, ricavano l'idrogeno dall'acqua e il carbonio dall'aria, combinandoli in strutture simili a quelle della benzina e del diesel. I carburanti sintetici possono essere creati con energia rinnovabile e il carbonio catturato durante la loro creazione può compensare le emissioni diCO2 quando vengono bruciati. Gli attuali sviluppi suggeriscono che eCarburanti possono avere il potenziale per immagazzinare l'energia generata da fonti rinnovabili durante i periodi di bassa domanda.

Sprint Pro sull'applicazione dei biocarburanti

Il requisito principale è che è necessario il kit di filtri dell'olio anziché il kit normale. Il filtro del kit olio è in grado di superare molti test che bloccherebbero la maggior parte delle trame più strette, ma è comunque molto efficace nel prevenire l'ingresso dell'umidità nell'analizzatore dei gas di scarico stesso, dove causerebbe danni alla pompa e ai sensori. Molti biocombustibili sono gestiti dagli algoritmi di efficienza e sicurezza. Sprint Pro algoritmi di efficienza e sicurezza, e altri se ne aggiungeranno man mano che il loro uso diventerà significativo. Gli aggiornamenti degli algoritmi avvengono automaticamente in occasione dell'assistenza annuale come parte del processo di calibrazione, il che significa che gli utenti di Sprint Pro sono in qualche modo protetti dal futuro contro i cambiamenti noti e quelli ancora sconosciuti.

 

Consapevolezza del monossido di carbonio: Quali sono i pericoli?

Il monossido di carbonio (CO) è un gas incolore, inodore, insapore e velenoso prodotto dalla combustione incompleta di combustibili a base di carbonio, compresi gas, petrolio, legno e carbone. È solo quando il combustibile non brucia completamente che viene prodotto un eccesso di CO, che è velenoso. Quando il CO entra nel corpo, impedisce al sangue di portare ossigeno alle cellule, ai tessuti e agli organi. Il CO è velenoso perché non si può vedere, gustare o odorare, ma il CO può uccidere rapidamente senza preavviso. Il Esecutivo per la salute e la sicurezza (HSE) mostra che ogni anno nel Regno Unito circa 15 persone muoiono per avvelenamento da CO causato da apparecchi a gas e canne fumarie che non sono stati correttamente installati, mantenuti o che sono mal ventilati. Alcuni livelli presenti non uccidono ma possono causare seri danni alla salute se respirati per un periodo prolungato, con casi estremi che causano paralisi e danni cerebrali a causa dell'esposizione prolungata al CO. Pertanto, la comprensione del pericolo di avvelenamento da CO e l'educazione del pubblico a prendere le dovute precauzioni potrebbero inevitabilmente ridurre questo rischio.

Come si genera il CO?

Il CO è presente in diverse industrie, come l'acciaieria, l'industria manifatturiera, la fornitura di elettricità, l'estrazione di carbone e metalli, la produzione di alimenti, il petrolio e il gas, la produzione di prodotti chimici e la raffinazione del petrolio, per citarne alcune.

Il CO è prodotto dalla combustione incompleta di combustibili fossili come gas, petrolio, carbone e legno. Questo accade quando c'è una mancanza generale di manutenzione del bruciatore, aria insufficiente - o l'aria è di qualità insufficiente per permettere una combustione completa. Per esempio, la combustione efficiente del gas naturale genera anidride carbonica e vapore acqueo. Ma se c'è aria inadeguata dove avviene la combustione, o se l'aria usata per la combustione diventa viziata, la combustione fallisce e produce fuliggine e CO. Se c'è un significativo vapore acqueo nell'atmosfera, questo può ridurre ulteriormente l'efficienza della combustione e accelerare la produzione di CO.

Elettrodomestici sbagliati o in cattivo stato di manutenzione come fornelli, riscaldatori o caldaie centrali sono la causa più comune dell'esposizione al monossido di carbonio. Altre cause includono canne fumarie e camini bloccati che possono impedire al monossido di carbonio di fuoriuscire, portando all'accumulo di livelli pericolosi. La combustione di carburante in un ambiente chiuso o non ventilato, come il funzionamento di un motore d'auto, di un generatore a benzina o di un barbecue all'interno di un garage o di una tenda, può portare a un simile accumulo di CO. Scarichi d'auto difettosi o bloccati possono portare a una combustione inefficiente e quindi una perdita o un blocco all'interno del tubo di scarico può causare la produzione di un eccesso di CO. Alcuni veicoli e proprietà possono avere canne fumarie o scarichi bloccati dopo una forte nevicata che può portare a un accumulo di monossido di carbonio. Un'altra causa di avvelenamento da CO può derivare da alcune sostanze chimiche, fumi di vernice e alcuni liquidi di pulizia e sverniciatori contengono cloruro di metilene (diclorometano), che quando inalato il corpo scompone questa sostanza in monossido di carbonio portando a un possibile avvelenamento da CO. Anche se, ad essere onesti, poiché il cloruro di metilene è un cancerogeno elencato 1B, la sua scomposizione in CO potrebbe non essere il peggiore dei problemi di salute successivi di un soggetto. Un'altra causa comune di avvelenamento da CO a basso livello è il fumo, e fumare pipe da shisha può essere particolarmente dannoso, specialmente in ambienti chiusi. Questo perché le pipe da shisha bruciano carbone e tabacco, che possono portare a un accumulo di monossido di carbonio in stanze chiuse o non ventilate.

Alte concentrazioni di CO

In alcuni casi, possono essere presenti alte concentrazioni di CO. Gli ambienti in cui questo può verificarsi includono un incendio domestico, quindi i vigili del fuoco sono a rischio di avvelenamento da CO. In questo ambiente ci può essere fino al 12,5% di CO nell'aria che quando il monossido di carbonio sale al soffitto con altri prodotti della combustione e quando la concentrazione raggiunge il 12,5% in volume questo porterà solo a una cosa, chiamata flashover. Questo è quando l'intero lotto prende fuoco come combustibile. A parte gli oggetti che cadono sul servizio antincendio, questo è uno dei più Pericoli estremi che affrontano quando lavorano all'interno di un edificio in fiamme.

Come influisce il CO sul corpo?

Dato che le caratteristiche del CO sono così difficili da identificare, cioè un gas incolore, inodore, insapore e velenoso, potrebbe volerci del tempo prima che vi rendiate conto di avere un avvelenamento da CO. Gli effetti del CO possono essere pericolosi, questo perché il CO impedisce al sistema sanguigno di trasportare efficacemente l'ossigeno nel corpo, in particolare agli organi vitali come il cuore e il cervello. Alte dosi di CO, quindi, possono causare la morte per asfissia o mancanza di ossigeno al cervello. Secondo le statistiche del Dipartimento della Salute, l'indicazione più comune di avvelenamento da CO è il mal di testa, con il 90% dei pazienti che lo riportano come sintomo, e il 50% che riporta nausea e vomito, oltre alle vertigini. Con confusione/cambiamenti di coscienza e debolezza che rappresentano il 30% e il 20% delle segnalazioni.

Il monossido di carbonio può colpire gravemente il sistema nervoso centrale e quelli con malattie cardiovascolari. Poiché il CO impedisce al cervello di ricevere sufficienti livelli di ossigeno, ha un effetto a catena su cuore, cervello e sistema nervoso centrale. Insieme ai sintomi che includono mal di testa, nausea, affaticamento, perdita di memoria e disorientamento, l'aumento dei livelli di CO nel corpo può causare mancanza di equilibrio, problemi cardiaci, edemi cerebrali, coma, convulsioni e persino la morte. Alcuni di coloro che sono colpiti possono sperimentare battiti cardiaci rapidi e irregolari, pressione sanguigna bassa e aritmie del cuore. Gli edemi cerebrali causati dall'avvelenamento da CO sono particolarmente minacciosi, questo perché possono provocare lo schiacciamento delle cellule cerebrali, colpendo così l'intero sistema nervoso.

Un altro modo in cui il CO colpisce il corpo è attraverso il sistema respiratorio. Questo perché il corpo farà fatica a distribuire l'aria intorno al corpo a causa del monossido di carbonio a causa della privazione di ossigeno delle cellule del sangue. Di conseguenza, alcuni pazienti sperimenteranno una mancanza di respiro, specialmente quando intraprendono attività faticose. Le attività fisiche e sportive di tutti i giorni richiederanno uno sforzo maggiore e vi faranno sentire più esausti del solito. Questi effetti possono peggiorare nel tempo man mano che la capacità del tuo corpo di ottenere ossigeno diventa sempre più compromessa. Con il tempo, sia il tuo cuore che i tuoi polmoni sono messi sotto pressione dall'aumento dei livelli di monossido di carbonio nei tessuti del corpo. Come risultato, il tuo cuore cercherà più duramente di pompare quello che erroneamente percepisce essere sangue ossigenato dai tuoi polmoni al resto del tuo corpo. Di conseguenza, le vie respiratorie cominciano a gonfiarsi causando ancora meno aria per entrare nei polmoni. Con l'esposizione a lungo termine, il tessuto polmonare viene alla fine distrutto, con conseguenti problemi cardiovascolari e malattie polmonari.

L'esposizione cronica al monossido di carbonio può avere effetti a lungo termine estremamente gravi, a seconda dell'entità dell'avvelenamento. In casi estremi, la sezione del cervello conosciuta come ippocampo può essere danneggiata. Questa parte del cervello è responsabile dello sviluppo di nuovi ricordi ed è particolarmente vulnerabile ai danni. Le cifre hanno dimostrato che fino al 40% delle persone che hanno sofferto di avvelenamento da monossido di carbonio sperimentano problemi come amnesia, mal di testa, perdita di memoria, cambiamenti di personalità e comportamento, perdita di controllo della vescica e dei muscoli, e visione e coordinazione alterate. Alcuni di questi effetti non sempre si presentano immediatamente e possono richiedere diverse settimane o essere evidenziati dopo più esposizioni. Mentre coloro che soffrono di effetti a lungo termine di avvelenamento da monossido di carbonio si riprendono con il tempo, ci sono casi in cui alcune persone soffrono di effetti permanenti. Questo può accadere quando c'è stata abbastanza esposizione da provocare danni agli organi e al cervello.

I bambini non ancora nati sono al più alto rischio di avvelenamento da monossido di carbonio, poiché l'emoglobina fetale si mescola più facilmente con il CO rispetto all'emoglobina degli adulti. Di conseguenza, i livelli di emoglobina carbossilica del bambino diventano più alti di quelli della madre. I neonati e i bambini i cui organi sono ancora in fase di maturazione sono a rischio di danni permanenti agli organi. Inoltre, i bambini piccoli e i neonati respirano più velocemente degli adulti e hanno un tasso metabolico più alto, quindi inalano fino al doppio dell'aria rispetto agli adulti, soprattutto quando dormono, il che aumenta la loro esposizione al CO.

Come identificare

In caso di avvelenamento da monossido di carbonio ci sono diversi trattamenti, che dipendono dai livelli di esposizione e dall'età del paziente.

Per bassi livelli di esposizione è meglio chiedere un consiglio medico al proprio medico di famiglia.

Tuttavia, se credi di essere stato esposto a livelli elevati di CO allora il tuo A&E locale sarebbe il posto più adatto dove andare. Anche se i tuoi sintomi di solito indicano se hai un avvelenamento da CO, per gli adulti un esame del sangue confermerà la quantità di carbossiemoglobina nel tuo sangue. Per i bambini questo porterà a una sottostima dell'esposizione di picco poiché i bambini metabolizzeranno la carbossiemoglobina più velocemente. La carbossiemoglobina (COHb) è un complesso stabile di monossido di carbonio che si forma nei globuli rossi quando il monossido di carbonio viene inalato, utilizzando la capacità del globulo rosso di trasportare ossigeno.

Gli effetti dell'avvelenamento da CO possono includere affanno, dolore al petto, convulsioni e perdita di coscienza che possono portare alla morte o a problemi fisici che possono verificarsi, a seconda di quanto CO è nell'aria. Per esempio:

Volume di CO (parti per milione (ppm) Effetti fisici
200 ppm Mal di testa in 2-3 ore
400 ppm Mal di testa e nausea in 1-2 ore, pericolo di vita entro 3 ore.
800 ppm Può causare convulsioni, forti mal di testa e vomito in meno di un'ora, incoscienza entro 2 ore.
1.500 ppm Può causare vertigini, nausea e incoscienza in meno di 20 minuti; morte entro 1 ora
6.400 ppm Può causare incoscienza dopo due o tre respiri: morte entro 15 minuti

Circa il 10-15% delle persone che si avvelenano con il CO sviluppano complicazioni a lungo termine. Queste includono danni al cervello, perdita della vista e dell'udito, parkinsonismo - una malattia che non è il morbo di Parkinson ma ha sintomi simili, e malattie coronariche.

Trattamenti

Ci sono diversi trattamenti per l'avvelenamento da CO, questi includono riposo, ossigenoterapia standard o ossigenoterapia iperbarica.

L'ossigenoterapia standard viene fornita in ospedale nel caso in cui si sia stati esposti a un livello prominente di monossido di carbonio, o si abbiano sintomi che suggeriscono l'esposizione. Questo processo include la somministrazione di ossigeno al 100% attraverso una maschera aderente. L'aria normale contiene circa il 21% di ossigeno. La respirazione continua di ossigeno concentrato permette al tuo corpo di sostituire rapidamente la carbossiemoglobina. Per ottenere i migliori risultati, questo tipo di terapia viene continuato fino a quando i livelli di carbossiemoglobina non scendono a meno del 10%.

Il trattamento alternativo è quello dell'ossigenoterapia iperbarica (HBOT), questo trattamento consiste nell'inondare il corpo di ossigeno puro, aiutandolo a superare la carenza di ossigeno causata dall'avvelenamento da monossido di carbonio. Tuttavia, attualmente non ci sono abbastanza prove sull'efficacia a lungo termine dell'HBOT per il trattamento di casi gravi di avvelenamento da monossido di carbonio. Anche se l'ossigenoterapia standard è di solito l'opzione di trattamento raccomandata, l'HBOT può essere raccomandato in certe situazioni - ad esempio, se c'è stata un'esposizione estesa al monossido di carbonio e si sospetta un danno ai nervi. Il trattamento fornito viene deciso puramente caso per caso.

Rendere la vostra attività più sicura senza compromettere i budget

A meno che la vostra azienda non abbia pochi dipendenti, che lavorano tutti in loco, probabilmente avete sperimentato delle sfide quando si tratta di tracciare, registrare, aggregare e utilizzare i dati dei rilevatori di gas portatili. Fino a poco tempo fa, questo era un problema diffuso.

L'avvento della sicurezza connessa, tuttavia, ha trasformato la situazione - e per le organizzazioni che rilevano i pericoli del gas, le applicazioni di sicurezza del gas connesse (come il nostro Crowcon Connect) possono fornire registri di conformità automatizzati e informazioni sulla gestione del rischio, una panoramica 24/7 delle esigenze di formazione sia storiche che attuali e dell'uso dei dispositivi, oltre a molte informazioni sulla sicurezza del gas che possono essere utilizzate (per esempio, con l'analisi predittiva) per rendere i processi interni e le operazioni aziendali più efficienti ed efficaci.

Le soluzioni di sicurezza connesse possono anche aiutarvi a ridurre i costi e a ottenere un valore migliore per il denaro che spendete.

Abbiamo già pubblicato un paio di post sugli aspetti della sicurezza connessa: potete leggerli qui e qui. In questo post esamineremo i modi in cui una soluzione di sicurezza connessa e gli approfondimenti sulla sicurezza del gas possono rendere la vostra azienda più sicura (sia in termini di dati aziendali sicuri che di migliori protocolli di sicurezza del gas) senza la necessità di grandi investimenti.

Cos'è una soluzione di sicurezza del gas collegata?

Abbiamo definito questo termine in un post precedente, ma in poche parole, un'applicazione di sicurezza connessa collega tutti i vostri dispositivi portatili a un'applicazione software basata su cloud, che scarica tutti i dati da ogni dispositivo e ve li presenta in un modo flessibile e facile da usare.

Un vantaggio chiave è che l'app di sicurezza connessa può aggregare i vostri dati sia per singole istanze che nel tempo, il che significa che ottenete i dati di alta qualità di cui avete bisogno per prendere decisioni ottimali e convenienti, il tutto in un formato intuitivo e facile da usare.

Per esempio, Crowcon Connect carica tutti i dati dai rilevatori di gas portatili quando sono agganciati alla fine di una sessione di lavoro (questo può essere fatto tramite un punto di aggancio fisso e/o via Bluetooth quando il dispositivo è carico). Poi presenta le informazioni (qualsiasi elemento e da qualsiasi prospettiva si scelga) su un cruscotto.

Puoi vederlo in azione nella nostra demo interattiva online.

In che modo la sicurezza connessa rende la mia organizzazione più sicura?

Una soluzione di sicurezza collegata salvaguarda la vostra organizzazione in due modi principali. In primo luogo, vi dà la prova che i vostri protocolli di protezione del gas sono utilizzati correttamente e che siete conformi a tutte le normative pertinenti. In secondo luogo, memorizza i dati di rilevamento del gas in modo sicuro e ne mantiene l'integrità.

Quest'ultimo punto è importante perché la qualità dei dati raccolti e analizzati è imperativa. Solo i dati di alta qualità (attuali, accurati e correttamente aggregati) possono essere utilizzati per dimostrare la conformità, e con l'analisi necessaria per migliorare l'efficienza operativa e la produttività.

Probabilmente avete familiarità con la necessità di memorizzare i dati in modo sicuro - la protezione dei dati è stata un argomento di dibattito e legislazione per anni ormai - ma potreste avere meno familiarità con la misura in cui i dati possono essere corrotti quando vengono letti, memorizzati, trasmessi o elaborati, a meno che non ci siano le giuste salvaguardie.

Ecco perché abbiamo integrato più livelli di sicurezza, prevenzione della corruzione, backup dei dati e protocolli di test nel nostro prodotto Crowcon Connect; per maggiori dettagli, leggi le nostre FAQ sulla sicurezza IT, che sono qui.

Inoltre, inviando i vostri dati al cloud (e possono essere ospitati sul vostro cloud privato, o collegati ai vostri strumenti di reporting esistenti utilizzando una soluzione API su misura, se preferite), potreste essere in grado di realizzare risparmi sostanziali sui costi di archiviazione, trovando molto più facile (e meno costoso in termini di tempo e risorse umane) ottenere il massimo valore dai vostri dati (il che può produrre ulteriori risparmi sui costi). Essere sul cloud assicura anche che gli aggiornamenti al portale avvengano immediatamente e automaticamente quando vengono rilasciati approfondimenti più ricchi e più funzioni, in modo da ottenere sempre la migliore esperienza possibile.

Crowcon Connect migliora la sicurezza organizzativa e pratica

Utilizzando un sistema di dati cloud come Crowcon Connect, è possibile utilizzare i dati sulla sicurezza del gas e le informazioni sui dipendenti per monitorare la conformità (sia normativa che con i protocolli interni) e per individuare le lacune nella conoscenza e nella formazione. È quindi possibile correggerle - ad esempio, aggiornando la formazione sulla sicurezza, sviluppando programmi su misura o discutendo i problemi con il personale - il che può prevenire catastrofi e salvare vite umane.

Con la visione a volo d'uccello che offre Crowcon Connect, puoi vedere chiaramente se i tuoi rilevatori sono pronti a partire e vengono utilizzati correttamente. È anche possibile individuare modelli di eventi di allarme o di esposizione al gas, e agire per porvi rimedio prima che causino problemi maggiori.

L'archiviazione e l'elaborazione dei dati nel cloud consentono di rivedere i registri dei dati in modo tempestivo, di valutare le misurazioni e i tempi di risposta e di implementare formazione e protocolli basati sui dati. Questo può trasformare le vostre operazioni e migliorare notevolmente la sicurezza.

Per saperne di più su Crowcon Connect e il cloud storage, date un'occhiata al nostro white paper sull'argomento, a cui potete accedere cliccando qui.