I vantaggi dei sensori MPS 

Sviluppato daNevadaNanoi sensori Molecular Property Spectrometer™ (MPS™) rappresentano la nuova generazione di rilevatori di gas infiammabili. MPS™ sono in grado di rilevare rapidamente oltre 15 gas infiammabili caratterizzati contemporaneamente. Fino a poco tempo fa, chi aveva bisogno di monitorare i gas infiammabili doveva scegliere un rilevatore di gas infiammabili tradizionale contenente un sensore a pellistore sensore a pellistor calibrato per un gas specifico, oppure un rilevatore di gas infiammabili a infrarosso (IR) che varia anch'esso in base al gas infiammabile da misurare e quindi deve essere calibrato per ogni gas. Pur rimanendo soluzioni vantaggiose, non sempre sono ideali. Ad esempio, entrambi i tipi di sensori richiedono una calibrazione regolare e i sensori a pellistor catalitici necessitano anche di frequenti bump test per assicurarsi che non siano stati danneggiati da agenti contaminanti (noti come "agenti di avvelenamento del sensore") o da condizioni difficili. In alcuni ambienti, i sensori devono essere sostituiti frequentemente, il che è costoso sia in termini di denaro che di tempi di inattività o di disponibilità del prodotto. La tecnologia IR non è in grado di rilevare l'idrogeno, che non ha una firma IR, e sia i rivelatori IR che quelli a pellistor a volte rilevano incidentalmente altri gas (cioè non calibrati), fornendo letture imprecise che possono innescare falsi allarmi o preoccupare gli operatori.

Il MPS™ offre caratteristiche chiave che forniscono vantaggi tangibili all'operatore e ai lavoratori. Queste caratteristiche includono:

Nessuna calibrazione

Quando si implementa un sistema che contiene un rilevatore a testa fissa, è prassi comune eseguire la manutenzione secondo un programma raccomandato dal produttore. Ciò comporta costi periodici e la possibilità di interrompere la produzione o il processo per effettuare la manutenzione o addirittura accedere al rilevatore o a più rilevatori. Può anche esserci un rischio per il personale quando i rilevatori sono montati in ambienti particolarmente pericolosi. L'interazione con un sensore MPS è meno severa perché non ci sono modalità di guasto non rivelate, a condizione che sia presente aria. Sarebbe sbagliato dire che non c'è alcun requisito di calibrazione. È sufficiente una calibrazione in fabbrica, seguita da un test del gas al momento della messa in servizio, perché la calibrazione interna automatizzata viene eseguita ogni 2 secondi per tutta la durata di vita del sensore. Ciò che si intende veramente è: nessuna calibrazione da parte del cliente.

Il Xgard Bright con tecnologia MPS™ non richiede calibrazione. Ciò riduce l'interazione con il rilevatore, con conseguente riduzione del costo totale di proprietà per il ciclo di vita del sensore e del rischio per il personale e la produzione di completare la manutenzione regolare. È comunque consigliabile controllare di tanto in tanto la pulizia del rilevatore di gas, poiché il gas non riesce a passare attraverso spessi accumuli di materiale ostruente e non raggiungerebbe quindi il sensore.

Gas multispecie - 'Vero LEL'™

Molti settori e applicazioni utilizzano o hanno come sottoprodotto più gas all'interno dello stesso ambiente. Ciò può costituire una sfida per la tecnologia dei sensori tradizionali, che possono rilevare solo un singolo gas per il quale sono stati calibrati al livello corretto e possono dare luogo a letture imprecise e persino a falsi allarmi che possono arrestare il processo o la produzione se è presente un altro tipo di gas infiammabile. La mancanza di risposta o la risposta eccessiva che si verifica spesso in ambienti con più gas può essere frustrante e controproducente, compromettendo la sicurezza delle migliori pratiche degli utenti. Il sensore MPS™ è in grado di rilevare con precisione più gas contemporaneamente e di identificare istantaneamente il tipo di gas. Inoltre, il sensore MPS™ dispone di una compensazione ambientale a bordo e non richiede un fattore di correzione applicato esternamente. Letture imprecise e falsi allarmi appartengono al passato.

Nessun avvelenamento del sensore

In alcuni ambienti i sensori tradizionali possono essere a rischio di avvelenamento. Pressione, temperatura e umidità estreme possono danneggiare i sensori, mentre le tossine e i contaminanti ambientali possono "avvelenare" i sensori, compromettendo gravemente le prestazioni. Per i rivelatori che si trovano in ambienti in cui si possono incontrare veleni o inibitori, l'unico modo per garantire che le prestazioni non vengano compromesse è eseguire test regolari e frequenti. I guasti ai sensori dovuti all'avvelenamento possono essere costosi. La tecnologia del sensore MPS™ non è influenzata dai contaminanti presenti nell'ambiente. I processi che presentano contaminazioni hanno ora accesso a una soluzione che funziona in modo affidabile con un design a prova di guasto per avvisare l'operatore e offrire la massima tranquillità al personale e ai beni situati in ambienti pericolosi. Inoltre, il sensore MPS non viene danneggiato da elevate concentrazioni di gas infiammabili, che potrebbero causare cricche nei sensori catalitici tradizionali. Il sensore MPS continua a funzionare.

Idrogeno (H2)

L'uso dell'idrogeno nei processi industriali è in aumento, in quanto si cerca di trovare un'alternativa più pulita all'uso del gas naturale. Il rilevamento dell'idrogeno è attualmente limitato ai pellistor, ai semiconduttori a ossido metallico, alla tecnologia elettrochimica e alla meno accurata tecnologia dei sensori di conducibilità termica, a causa dell'incapacità dei sensori a infrarossi di rilevare l'idrogeno. Di fronte alle sfide evidenziate sopra in termini di avvelenamento o falsi allarmi, l'attuale soluzione può costringere l'operatore a frequenti prove di urto e manutenzione, oltre a problemi di falsi allarmi. Il sensore MPS™ offre una soluzione di gran lunga migliore per il rilevamento dell'idrogeno, eliminando i problemi che si presentano con la tecnologia dei sensori tradizionali. Un sensore di idrogeno a lunga durata e a risposta relativamente rapida, che non richiede la calibrazione per tutto il ciclo di vita del sensore, senza il rischio di avvelenamento o di falsi allarmi, può far risparmiare in modo significativo sul costo totale di proprietà e riduce l'interazione con l'unità, con conseguente tranquillità e riduzione del rischio per gli operatori che utilizzano la tecnologia MPS™. Tutto questo è possibile grazie alla tecnologia MPS™, che rappresenta la più grande innovazione nel campo del rilevamento dei gas da diversi decenni. Il Gasman con MPS è pronto per l'idrogeno (H2). Un singolo sensore MPS rileva con precisione l'idrogeno e gli idrocarburi comuni in una soluzione a prova di guasto e resistente ai veleni, senza necessità di ricalibrazione.

Per saperne di più sulla Crowcon, visitare https://www.crowcon.com o per saperne di più su MPSTM visitare il sito https://www.crowcon.com/mpsinfixed/

Che cos'è la tecnologia IR? 

Gli emettitori di infrarossi all'interno del sensore generano ciascuno un fascio di luce IR. Ogni fascio viene misurato da un fotoricevitore. Il fascio "di misurazione", con una frequenza di circa 3,3μm, viene assorbito dalle molecole di gas idrocarburi, quindi l'intensità del fascio si riduce se è presente una concentrazione adeguata di un gas con legami C-H. Il fascio "di riferimento" (circa 3,0μm) non viene assorbito dal gas, quindi arriva al ricevitore con la massima intensità. La %LEL di gas presente è determinata dal rapporto dei fasci misurati dal fotoricevitore.

Vantaggi della tecnologia IR

I sensori IR sono affidabili in alcuni ambienti che possono causare un funzionamento errato o, in alcuni casi, un guasto dei sensori basati su pellistor. In alcuni ambienti industriali, i pellistor rischiano di essere avvelenati o inibiti. In questo modo, un lavoratore non sarebbe protetto durante il suo turno di lavoro. I sensori a infrarossi non sono sensibili ai veleni dei catalizzatori e quindi aumentano notevolmente la sicurezza in queste condizioni.

La tecnologia a pellistor Il costo della tecnologia a pellistor è notevolmente inferiore a quello della tecnologia IR, il che riflette la semplicità comparativa della tecnologia di rilevamento. Tuttavia, l'IR presenta diversi vantaggi rispetto ai pellistor. Tra questi, la tecnologia IR consente di eseguire test a prova di guasto. La modalità di funzionamento significa che se il raggio infrarosso si guasta, questo viene registrato come un guasto. Nel normale funzionamento dei pellistori, invece, la mancanza di uscita è normalmente un'indicazione dell'assenza di gas infiammabile, ma potrebbe anche essere il risultato di un guasto. I pellistor sono suscettibili di avvelenamento o inibizione; un problema particolare in ambienti in cui sono presenti composti contenenti silicio, piombo, zolfo e fosfati, anche a bassi livelli. Gli strumenti IR non interagiscono con il gas. Solo il fascio IR interagisce con le molecole del gas, pertanto la tecnologia IR è immune da avvelenamento o inibizione da parte di tossine chimiche. In presenza di alte concentrazioni di gas infiammabili, i sensori a pellistor possono bruciarsi. Come nel caso dell'avvelenamento o dell'inibizione, questo potrebbe essere rilevato solo attraverso dei test. Anche in questo caso, i sensori a infrarossi non sono interessati da queste condizioni. Bassi livelli di ossigeno significano che i sensori a pellistor non funzionano. Questo può accadere nei serbatoi spurgati di recente, ma anche negli spazi confinati in generale, dove i pellistor possono essere inefficaci. La tecnologia IR è efficace nelle aree in cui l'ossigeno può essere ridotto o assente.

Fattori che influenzano la tecnologia IR

L'esposizione a livelli elevati di gas infiammabili può causare la "fuliggine" dei pellistori, riducendone la sensibilità e portandoli potenzialmente al fallimento. I pellistori necessitano di ossigeno per funzionare, tuttavia i sensori IR possono essere utilizzati in applicazioni come i serbatoi di stoccaggio del carburante in cui l'ossigeno è scarso o assente, a causa del lavaggio con gas inerte prima della manutenzione, o che contengono ancora alti livelli di vapori di carburante. La natura fail-safe dei sensori IR, che avvisano automaticamente in caso di guasto, fornisce un ulteriore livello di sicurezza. Gas-Pro IR misura in %LEL ed è stato certificato per l'uso in aree pericolose come definito da ATEX/IECEx e UL.

Sapere quando la tecnologia è fallita

I sensori IR sono affidabili in ambienti che possono causare il malfunzionamento o, in alcuni casi, il guasto dei sensori basati su pellistor. In alcuni ambienti industriali, i pellistor rischiano di essere avvelenati o inibiti. In questo modo, i lavoratori non sono protetti durante i loro turni. I sensori a infrarossi non sono suscettibili di queste condizioni e quindi aumentano notevolmente la sicurezza.

Problemi con i sensori IR

I sensori IR non misurano l'idrogeno e di solito non misurano nemmeno l'acetilene, l'ammoniaca e alcuni solventi complessi, ad eccezione di alcuni tipi di sensori specializzati.

Se non si interviene, l'umidità può accumularsi all'interno dei sensori IR sulle ottiche, disperdendo la luce IR e causando un guasto.

La natura fail-safe dei sensori IR, che avvisano automaticamente in caso di guasto, fornisce un ulteriore livello di sicurezza, che si traduce in un guasto se non c'è abbastanza luce che attraversa il sistema, ad esempio se la luce viene dispersa dal fascio.

I sensori IR hanno una resistenza molto elevata all'interferenza o all'inibizione da parte di altri gas e sono adatti sia per alte concentrazioni di gas sia per l'uso in ambienti inerti (privi di ossigeno), dove i sensori a pellistor catalitici non avrebbero un buon rendimento.

Prodotti

I nostri prodotti portatili come Il nostro Gas-Pro IR e Triple Plus+ aiutano i clienti a rilevare gas potenzialmente esplosivi laddove i tradizionali sensori catalitici a "pellistor" hanno difficoltà, soprattutto in ambienti a basso contenuto di ossigeno o "avvelenati". E consentono di misurare misurare gli idrocarburi sia in % LEL che in % Volume, rendendo questo strumento ideale per le applicazioni di spurgo di serbatoi e linee.

Per saperne di più, visitare la nostra pagina tecnica per maggiori informazioni.

Miniere d'oro: Di quale rilevazione di gas ho bisogno? 

Come si estrae l'oro?

L'oro è una sostanza rara, pari a 3 parti per miliardo dello strato esterno della Terra, e la maggior parte dell'oro disponibile al mondo proviene dall'Australia. L'oro, come il ferro, il rame e il piombo, è un metallo. Esistono due forme principali di estrazione dell'oro: quella a cielo aperto e quella sotterranea. L'estrazione a cielo aperto prevede l'utilizzo di attrezzature di movimento terra per rimuovere la roccia di scarto dal corpo minerario sovrastante, per poi procedere all'estrazione dalla sostanza rimanente. Questo processo richiede che i rifiuti e il minerale vengano colpiti ad alto volume per romperli in dimensioni adatte alla movimentazione e al trasporto verso le discariche e i frantoi. L'altra forma di estrazione dell'oro è il più tradizionale metodo di estrazione sotterranea. In questo caso, i pozzi verticali e i tunnel a spirale trasportano i lavoratori e le attrezzature all'interno e all'esterno della miniera, garantendo la ventilazione e il trasporto in superficie della roccia di scarto e del minerale.

Rilevamento dei gas nell'industria mineraria

Quando si tratta di rilevamento di gas, il processo di salute e sicurezza all'interno delle miniere si è sviluppato notevolmente nel corso dell'ultimo secolo, passando dall'uso grezzo del test della parete dello stoppino di metano, dei canarini e della sicurezza della fiamma alle moderne tecnologie e processi di rilevamento dei gas così come li conosciamo. Assicurarsi che venga utilizzato il tipo corretto di apparecchiatura di rilevamento, sia essa fisso fisso o portatileprima di entrare in questi spazi. L'uso corretto dell'apparecchiatura garantisce il monitoraggio accurato dei livelli di gas e l'allerta dei lavoratori in caso di concentrazioni pericolose. concentrazioni pericolose pericolose all'interno dell'atmosfera alla prima occasione.

Quali sono i rischi del gas e quali i pericoli?

I pericoli che corrono coloro che lavorano nell'industria mineraria sono rappresentati da numerosi rischi e malattie professionali e dalla possibilità di infortuni mortali. Pertanto, è importante comprendere gli ambienti e i pericoli a cui possono essere esposti.

Ossigeno (O2)

L'ossigeno (O2), normalmente presente nell'aria al 20,9%, è essenziale per la vita umana. Ci sono tre ragioni principali per cui l'ossigeno rappresenta una minaccia per i lavoratori dell'industria mineraria. Queste includono carenza o arricchimento di ossigenoLa carenza di ossigeno può impedire al corpo umano di funzionare, causando la perdita di coscienza del lavoratore. Se il livello di ossigeno non viene riportato a un livello medio, il lavoratore è a rischio di morte. Un'atmosfera è carente quando la concentrazione di O2 è inferiore al 19,5%. Di conseguenza, un ambiente con una quantità eccessiva di ossigeno è altrettanto pericoloso, in quanto comporta un aumento del rischio di incendio e di esplosione. Si parla di atmosfera carente quando il livello di concentrazione di O2 è superiore al 23,5%.

Monossido di carbonio (CO)

In alcuni casi, possono essere presenti alte concentrazioni di monossido di carbonio (CO). Tra gli ambienti in cui ciò può accadere vi è l'incendio di una casa, per cui i vigili del fuoco sono a rischio di avvelenamento da CO. In questo ambiente può essere presente nell'aria fino al 12,5% di CO; quando il monossido di carbonio sale al soffitto insieme ad altri prodotti di combustione e la concentrazione raggiunge il 12,5% in volume, si verifica una sola cosa, il cosiddetto flashover. Questo è il momento in cui l'intera massa si incendia come combustibile. A parte gli oggetti che cadono addosso ai vigili del fuoco, questo è uno dei pericoli più estremi che corrono quando lavorano all'interno di un edificio in fiamme. Poiché le caratteristiche del CO sono difficili da identificare (gas incolore, inodore, insapore e velenoso), può essere necessario del tempo per rendersi conto di essere intossicati dal CO. Gli effetti del CO possono essere pericolosi, perché il CO impedisce al sistema sanguigno di trasportare efficacemente l'ossigeno nel corpo, in particolare agli organi vitali come il cuore e il cervello. Dosi elevate di CO, quindi, possono causare la morte per asfissia o per mancanza di ossigeno al cervello. Secondo le statistiche del Ministero della Salute, l'indicazione più comune di avvelenamento da CO è il mal di testa, che viene riferito dal 90% dei pazienti, mentre il 50% riferisce nausea e vomito, oltre a vertigini. La confusione e i cambiamenti di coscienza e la debolezza rappresentano il 30% e il 20% delle segnalazioni.

Solfuro di idrogeno (H2S)

L'idrogeno solforato (H2S) è un gas incolore e infiammabile con un odore caratteristico di uova marce. Può verificarsi un contatto con la pelle e con gli occhi. Tuttavia, il sistema nervoso e il sistema cardiovascolare sono i più colpiti dall'idrogeno solforato, che può provocare una serie di sintomi. Singole esposizioni ad alte concentrazioni possono causare rapidamente difficoltà respiratorie e morte.

Biossido di zolfo (SO2)

L'anidride solforosa (SO2) può provocare diversi effetti nocivi sull'apparato respiratorio, in particolare sui polmoni. Può anche causare irritazioni cutanee. Il contatto con la pelle (SO2) provoca dolore pungente, arrossamento della pelle e vesciche. Il contatto della pelle con il gas o il liquido compresso può causare congelamento. Il contatto con gli occhi provoca lacrimazione e, nei casi più gravi, cecità.

Metano (CH4)

Il metano (CH4) è un gas incolore e altamente infiammabile, il cui componente principale è il gas naturale. Livelli elevati di (CH4) possono ridurre la quantità di ossigeno respirato nell'aria, con conseguenti cambiamenti d'umore, eloquio rallentato, problemi alla vista, perdita di memoria, nausea, vomito, arrossamento del viso e mal di testa. Nei casi più gravi, possono verificarsi alterazioni della respirazione e della frequenza cardiaca, problemi di equilibrio, intorpidimento e perdita di coscienza. Tuttavia, se l'esposizione è prolungata, può essere fatale.

Idrogeno (H2)

L'idrogeno gassoso è un gas incolore, inodore e insapore, più leggero dell'aria. Essendo più leggero dell'aria, significa che fluttua più in alto della nostra atmosfera, il che significa che non si trova in natura, ma deve essere creato. L'idrogeno rappresenta un rischio di incendio o di esplosione, oltre che di inalazione. Elevate concentrazioni di questo gas possono causare un ambiente con carenza di ossigeno. Chi respira un'atmosfera di questo tipo può accusare sintomi quali mal di testa, ronzio alle orecchie, vertigini, sonnolenza, incoscienza, nausea, vomito e depressione di tutti i sensi.

Ammoniaca (NH3)

L'ammoniaca (NH3) è una delle sostanze chimiche più utilizzate a livello globale, prodotta sia dal corpo umano che dalla natura. Pur essendo prodotta naturalmente, l'NH3 è corrosiva e costituisce un problema per la salute. Un'elevata esposizione nell'aria può provocare un immediato bruciore agli occhi, al naso, alla gola e alle vie respiratorie. In casi gravi può provocare cecità.

Altri rischi legati al gas

Sebbene il cianuro di idrogeno (HCN) non persista nell'ambiente, lo stoccaggio, la manipolazione e la gestione impropria dei rifiuti possono comportare gravi rischi per la salute umana e per l'ambiente. Il cianuro interferisce con la respirazione umana a livello cellulare e può causare effetti gravi e acuti, tra cui respirazione rapida, tremori e asfissia.

L'esposizione al particolato diesel può verificarsi nelle miniere sotterranee a causa delle attrezzature mobili alimentate a diesel utilizzate per la perforazione e il trasporto. Sebbene le misure di controllo includano l'uso di carburante diesel a basso tenore di zolfo, la manutenzione dei motori e la ventilazione, le implicazioni per la salute includono un rischio eccessivo di cancro ai polmoni.

Prodotti che possono aiutare a proteggersi

Crowcon offre una gamma di prodotti per il rilevamento di gas, sia portatili che fissi, tutti adatti al rilevamento di gas nell'industria mineraria.

Per saperne di più, visitate la nostra pagina del settore qui.

La nostra partnership con Altitude Safety

Sfondo

Altitude Safety si è sviluppata fino a diventare uno dei principali fornitori di attrezzature di sicurezza per spazi confinati e cantieri del Regno Unito. Fornendo un portafoglio di oltre 10.000 prodotti dei principali produttori mondiali e con una flotta dedicata, Altitude Safety è in grado di consegnare le vostre soluzioni di sicurezza su tutto il territorio nazionale. Altitude Safety fa parte del Gruppo Citrus e vanta una base di oltre 35.000 clienti, offrendo così un'offerta davvero ampia e sfaccettata. Il Gruppo intende concentrarsi sulle attrezzature di sicurezza, sulla formazione e sull'addestramento, fornendo al contempo una soluzione efficace e completa per la sicurezza e la formazione, di cui si fidano le industrie di tutto il mondo.

Punti di vista sul rilevamento del gas

Fornendo sia portatile e fissi sistemi fissi consente ai clienti di Altitude Safety di disporre di una soluzione completa, adatta alle loro esigenze e ai loro requisiti. Per quanto riguarda il rilevamento di gas portatile, che è un elemento critico dell'attrezzatura di sicurezza, Altitude Safety pone i clienti all'avanguardia del rilevamento di gas, fornendo attrezzature per il rilevamento di gas che non solo proteggono gli impianti e i processi dei clienti ma, cosa più importante, aiutano a prevenire gli infortuni, contribuendo così a garantire la salute, la sicurezza e il benessere dei lavoratori. Inoltre, con la fornitura di sistemi fissi di rilevamento dei gas, Altitude Safety è in grado di offrire ai propri clienti una soluzione completa "chiavi in mano", sia per i sistemi nuovi che per quelli sostitutivi. Altitude Safety garantisce i requisiti dei clienti attraverso sopralluoghi completi per fornire consigli sulla migliore ubicazione delle teste dei sensori, dei cavi e dei pannelli di controllo. pannelli di controllo. Offre inoltre un servizio completo di fornitura, installazione, messa in servizio e assistenza continua.calibrazione contratti.

La manutenzione e l'assistenza dei è fondamentale per garantire che i prodotti di sicurezza rimangano in condizioni ottimali e funzionino correttamente nei momenti critici. Il centro di assistenza approvato dal produttore è gestito da un team di tecnici dedicati e formati dal produttore. Dal momento del ricevimento nel nostro magazzino, Altitude Safety è orgogliosa di essere meticolosamente attenta ai prodotti, assicurando che siano mantenuti, revisionati e imballati correttamente, pronti per i loro clienti a tornare operativi il prima possibile.

Lavorare con Crowcon

Grazie alla continua comunicazione di conoscenze e competenze con Altitude Safety, la nostra partnership ha permesso di fornire strumenti di rilevazione di gas per chi lavora negli spazi confinati. spazi confinati e dei servizi di pubblica utilità. "La nostra partnership con Crowcon ci ha permesso di fornire una soluzione completa chiavi in mano ai nostri clienti e ai centri di assistenza qualificati. Siamo in grado di fornire un prodotto di sicurezza fondamentale a una serie di industrieambienti e lavoratori, per garantire la sicurezza di tutte le persone coinvolte".

La nostra collaborazione con Hatech Gasdetectietechniek B.V.

I fornitori di servizi sono fondamentali per fornire prodotti e soluzioni ai clienti. Tuttavia, essi forniscono ai clienti anche una serie di conoscenze e competenze per garantire la fornitura ai clienti delle apparecchiature corrette.

Sfondo

Fondata nel 1994 e situata a Raamsdonksveer, nel Brabante Settentrionale, Hatech Gasdetectietechniek B.V. è un'azienda specializzata nella rilevazione di gas. Con oltre 25 anni di esperienza, Hatech è il più grande fornitore di servizi dei Paesi Bassi, opera con un'organizzazione di sette persone e fornisce rivelazione di gas per uffici, officine, fabbriche, impianti, offshore, biogas o qualsiasi altro ambiente industriale. Hatech fornisce un'ampia gamma di prodotti per la rilevazione di gas, da dispositivi portatili a dispositivi completi installazioni fisse e installazioni personalizzate. Oltre alla fornitura di rivelatori di gas, Hatech è anche un "one-stop shop", in quanto si occupa della calibrazione, dell'assistenza e del noleggio delle apparecchiature di rivelazione di gas.

Punti di vista sul rilevamento del gas

La rilevazione dei gas è un elemento cruciale per la sicurezza di chi lavora in ambienti pericolosi; pertanto, è fondamentale fornire l'attrezzatura corretta per il lavoro da svolgere. Hatech assicura di fornire le conoscenze e la comprensione per consentire ai propri clienti di capire e conoscere correttamente l'apparecchiatura che stanno acquistando. Hatech fornisce una consulenza su misura che assicura di conoscere le applicazioni e le persone che entreranno in questi ambienti, per garantire di offrire la soluzione più adatta per le vostre applicazioni di rilevamento dei gas. applicazione di rilevamento gas.

Lavorare con Crowcon

Una collaborazione di 15 anni e una comunicazione continua hanno permesso ad Hatech di fornire ai propri clienti una soluzione per il rilevamento dei gas. Sebbene Hatech Gasdetectietechniek abbia sede nei Paesi Bassi, la nostra partnership garantisce loro tempi di consegna brevi, consentendo una rapida rotazione dei prodotti. Hatech è un centro di assistenza ufficiale per dispositivi portatili e fornisce tecnici di assistenza per prodotti fissi. "I rilevatori Crowcon rappresentano una soluzione di primo piano per la rilevazione di gas, semplice da utilizzare e con un team di vendita e assistenza completo. La nostra partnership ha fornito ai nostri clienti una nuova tecnologia e le conoscenze e la comprensione che consentono di scegliere l'apparecchiatura corretta per l'applicazione giusta."

La nostra partnership con Tyco (Johnson Controls)

Sfondo

Johnson Controls ha oltre 120 anni di esperienza nella fornitura di sicurezza vitale completa alle industrie petrolifere e del gas in tutto il mondo, contribuendo a fornire il 90% delle prime cinquanta compagnie petrolifere e del gas del mondo. Fusione con Tyco nel 2018, ora forniscono una soluzione completa chiavi in mano per le industrie navali e marittime globali. La fusione ha permesso la protezione di oltre l'80% delle navi in mare per tutti i tipi di beni e strutture, compresi i dispositivi fissi e portatili. Johnson Controls fornisce anche il rilevamento di gas all'industria delle rinnovabili.

Punti di vista sul rilevamento del gas

La Johnson Controls è in una posizione unica per offrire soluzioni complete e integrate per una vasta gamma di prodotti e sistemi collaudati in diversi settori e applicazioni. La Johnson Controls ha una cultura che si concentra sull'innovazione e sul miglioramento continuo, che a sua volta ci aiuta a risolvere le sfide attuali e a guardare costantemente a "cosa c'è dopo". Poiché il rilevamento dei gas è uno strumento essenziale per molti lavoratori all'interno delle industrie petrolifere e del gas e marine, fornire onestà e trasparenza è la chiave, così come mantenere i più alti standard di integrità e onore negli impegni presi, assicurando che i loro clienti ricevano una soluzione che non solo risolve il loro dolore, ma protegge anche i loro lavoratori.

Lavorare con Crowcon

Grazie a una comunicazione continua, la nostra collaborazione con Johnson Controls ha permesso a quest'ultima di offrire onestà e trasparenza ai propri clienti. Questa partnership ha permesso a Johnson Controls di raggiungere una varietà di settori e applicazioni. Anche se in precedenza la nostra collaborazione si è concentrata prevalentemente sui nostri prodotti prodotti portatili prodotti portatili, le speranze future si concentreranno sulla gamma di prodotti prodotti fissi che consentirà a Johnson Controls di ampliare la propria base di clienti e di fornire una soluzione a un pubblico più vasto. "La nostra partnership con Crowcon ci ha permesso di offrire una soluzione a tutti i clienti, garantendo la protezione di coloro a cui forniamo le attrezzature".

Assistenza, calibrazione e noleggio

Con 25 anni di esperienza, Johnson Controls è esperta nell'assistenza e nella calibrazione dei nostri prodotti in entrambe le sedi di Aberdeen e Great Yarmouth. Johnson Controls è consapevole della necessità di rilevare i gas, pertanto la rapidità di esecuzione è un requisito essenziale. Johnson Controls non solo distribuisce, assiste e calibra i nostri prodotti, ma offre anche il noleggio di prodotti portatili in entrambe le sedi.

Cosa causa gli incendi di idrocarburi?  

Gli incendi di idrocarburi sono causati da combustibili contenenti carbonio che vengono bruciati in ossigeno o aria. La maggior parte dei combustibili contengono livelli significativi di carbonio, tra cui carta, benzina e metano - come esempi di combustibili solidi, liquidi o gassosi - da cui gli incendi di idrocarburi.

Perché ci sia un rischio di esplosione è necessario che ci sia almeno il 4,4% di metano nell'aria o l'1,7% di propano, ma per i solventi anche solo lo 0,8-1,0% dell'aria spostata può essere sufficiente a creare una miscela aria-carburante che esploderà violentemente al contatto con qualsiasi scintilla.

Pericoli associati agli incendi di idrocarburi

Gli incendi di idrocarburi sono considerati altamente pericolosi se paragonati agli incendi che si sono accesi a causa di semplici combustibili, poiché questi incendi hanno la capacità di bruciare su una scala più grande, oltre ad avere il potenziale di innescare un'esplosione se i fluidi rilasciati non possono essere controllati o contenuti. Pertanto, questi incendi rappresentano una pericolosa minaccia per chiunque lavori in una zona ad alto rischio, i pericoli includono pericoli legati all'energia come la combustione, l'incenerimento degli oggetti circostanti. Questo è un pericolo dovuto alla capacità che gli incendi possono crescere rapidamente, e che il calore può essere condotto, convertito e irradiato a nuove fonti di combustibile causando incendi secondari.

Tossico pericoli possono essere presenti in prodotti della combustioneper esempio esempio, monossido di carbonio (CO), cianuro di idrogeno (HCN), acido cloridrico (HCL), azoto diossido (NO2) e vari idrocarburi policiclici aromatici (IPA) sono composti pericolosi per coloro che lavorano in questi ambienti. CO utilizza il ossigeno che viene utilizzato per trasportare il globuli rossi intorno al corpoalmeno temporaneamente, compromettendo la capacità del corpo di trasportare l'ossigeno dai nostri polmoni alle cellule che ne hanno bisogno. L'HCN si aggiunge a questo problema inibendo l'enzima che dice ai globuli rossi di lasciare andare l'ossigeno che hanno dove è necessario - inibendo ulteriormente la capacità del corpo di portare l'ossigeno alle cellule che ne hanno bisogno. L'HCL è un generaleun composto acido che si crea attraverso surriscaldamentosurriscaldato cavi. Questo è dannoso per il corpo se ingerito perché colpisce il rivestimento di bocca, naso, gola, vie respiratorie, occhi e polmoni. NO2 è creato in combustione ad alta temperatura e che può causare danni al tratto respiratorio umano e aumentare la vulnerabilità di una persona a e in alcuni casi portare ad attacchi d'asma. IPA colpisce il corpo su un più lungo periodo di tempocon casi di servizio che portano al cancro e ad altre malattie.

Possiamo cercare i livelli di salute rilevanti accettati come limiti di sicurezza sul posto di lavoro per i lavoratori sani in Europa e i limiti di esposizione consentiti per gli Stati Uniti. Questo ci dà una concentrazione media ponderata nel tempo di 15 minuti e un 8 ore una concentrazione media ponderata nel tempo di 8 ore.

Per i gas questi sono:

Gas STEL (15 minuti TWA) LTEL (8 ore TWA) LTEL (8 ore TWA)
CO 100ppm 20ppm 50ppm
NO2 1ppm 0,5 ppm 5 Limite del soffitto
HCL 1ppm 5ppm 5 Limite del soffitto
HCN 0,9 ppm 4,5 ppm 10ppm

Le diverse concentrazioni rappresentano i diversi rischi di gas, con numeri più bassi necessari per situazioni più pericolose. Fortunatamente, l'UE ha risolto tutto questo per noi e lo ha trasformato nel loro standard EH40.

Modi di proteggersi

Possiamo prendere provvedimenti per assicurarci di non soffrire di esposizione agli incendi o ai loro prodotti di combustione indesiderati. In primo luogo, possiamo aderire a tutte le misure di sicurezza antincendio, come previsto dalla legge. In secondo luogo, possiamo adottare un approccio proattivo e non lasciare che potenziali fonti di combustibile si accumulino. Infine, possiamo rilevare e avvertire la presenza di prodotti di combustione usando un'attrezzatura appropriata per il rilevamento dei gas.

Soluzioni di prodotto Crowcon

Crowcon fornisce una gamma di apparecchiature in grado di rilevare i combustibili e i prodotti di combustione sopra descritti. Il nostro PID rilevano i combustibili a base solida e liquida una volta trasportati dall'aria, sotto forma di idrocarburi su particelle di polvere o vapori di solventi. Queste apparecchiature comprendono il nostro Gas-Pro portatile. I gas possono essere rilevati da il nostro Gasman singolo gas, T3 multigas e Gas-Pro prodotti portatili con pompa multigas e il nostro Xgard, Xgard Bright e Xgard IQ ciascuno dei quali è in grado di rilevare tutti i gas citati.

Modifiche ai limiti di esposizione sul posto di lavoro (WEL)

Quali sono i limiti di esposizione sul posto di lavoro?

I limiti di esposizione sul posto di lavoro (WEL) forniscono un livello massimo legale per le sostanze nocive al fine di controllare le condizioni di lavoro.

Direttiva e standard nazionali

La direttiva UE 2017/164 stabilisce nuovi "valori limite indicativi di esposizione professionale" (IOELV) per una serie di sostanze tossiche. L'Health & Safety Executive (HSE) del Regno Unito ha deciso di modificare i limiti legali britannici per riflettere i nuovi IOELV. Questa decisione dell'HSE è stata presa per rispettare gli articoli 2 e 7 della direttiva che richiede agli Stati membri di stabilire i nuovi valori limite di esposizione professionale all'interno delle norme nazionali entro il21 agosto 2018.

Soglie di allarme del rilevatore di gas

I limiti di esposizione definiti in questa direttiva 2017/164 si basano sui rischi di esposizione personale: l'esposizione di un lavoratore a sostanze tossiche nel tempo. I limiti (configurati nei rilevatori di gas come "livelli di allarme TWA") sono espressi su due periodi di tempo:

  • STEL (limite di esposizione a breve termine): un limite di 15 minuti
  • LTEL (limite di esposizione a lungo termine): un limite di 8 ore

I monitor portatili (personali) sono destinati ad essere indossati dall'utente vicino alla sua zona di respirazione in modo che lo strumento possa misurare la sua esposizione al gas. Gli allarmi TWA (ponderati nel tempo) degli strumenti avvisano quindi l'utente quando la sua esposizione supera i limiti stabiliti dagli standard nazionali.

I monitor portatili possono anche essere configurati con allarmi "istantanei" che si attivano immediatamente quando la concentrazione di gas supera la soglia. Non ci sono standard per definire i livelli di allarme per gli allarmi istantanei, e quindi questi sono generalmente impostati alle stesse soglie degli allarmi TWA. Alcune delle nuove soglie TWA sono abbastanza basse da rendere i frequenti falsi allarmi un problema significativo se fossero adottate anche per l'impostazione dell'allarme istantaneo. Pertanto, i nuovi strumenti portatili manterranno le attuali soglie di allarme istantaneo.

I rilevatori di gas fissi utilizzano solo allarmi "istantanei" perché non sono indossati dall'utente e quindi non possono misurare l'esposizione individuale al gas nel tempo. I livelli di allarme per i rilevatori fissi sono spesso basati sugli allarmi TWA in quanto queste sono le uniche linee guida pubblicate. Il documento HSE RR973 (Review of alarm setting for toxic gas and oxygen detectors) fornisce una guida sull'impostazione di livelli di allarme appropriati per i rilevatori fissi in considerazione delle condizioni del sito e della valutazione del rischio. In alcune applicazioni in cui ci può essere un fondo di gas, può essere opportuno che i livelli di allarme del rilevatore fisso siano impostati più alti di quelli elencati in EH40 per evitare falsi allarmi ripetuti.

Riconfigurazione delle soglie di allarme del rilevatore di gas

Gli utenti di rilevatori di gas portatili che scelgono di regolare le soglie di allarme del loro strumento per allinearsi alla direttiva possono farlo facilmente utilizzando una varietà di accessori disponibili da Crowcon. Per tutti i dettagli sugli accessori di calibrazione e configurazione, visitare le pagine dei prodotti su www.crowcon.com.

Altri documenti che potreste trovare utili:

http://www.hse.gov.uk/pubns/priced/eh40.pdf

http://www.hse.gov.uk/research/rrhtm/rr973.html